Vela, Global Ocean Race - Dopo quasi due settimane di durissima regata, per lo più contro vento, con una burrasca forza 9 pochi giorni dopo la partenza che ha costretto due barche a ritirarsi, abbiamo finalmente superato la porta virtuale in seconda posizione e possiamo fare rotta libera verso Capo Horn. La porta virtuale copre due ruoli, il primo è quello di creare un punto intermedio in questa lunga tappa lontano dalla terra ferma dove assegnare punti aggiuntivi che contribuiscono al calcolo del risultato finale della regata sulle cinque tappe, il secondo era quello di costringerci ad una rotta che non si avventurasse troppo a sud dove c'è una vasta area di iceberg recentemente fotografati da una stazione satellitare. Sono state miglia faticate, sicuramente le condizioni più dure che abbia mai dovuto affrontare, quando ci mancavano ancora 1400 miglia alla porta virtuale e la previsione meteo dava venti contrari per almeno una settimana i miei pensieri sono tornati alla OSTAR 2009, la mia prima transatlantica, da Plymouth in Inghilterra a Newport Rhode Island, la madre di tutte le regate contro i venti prevalenti. Quando si passano giorni interi contro vento il morale è bassissimo, inizi a pensare che sia impossibile proseguire, che si romperà tutto, ma il ricordo di quella prima esperienza mi ha aiutato a proseguire. Paradossalmente per noi il primo guaio è capitato a prima notte in cui abbiamo trovato venti portanti, una avaria del pilota automatico ha causato una strambata involontaria e conseguente rottura dello spinnaker grande. Siamo molto contenti ed orgogliosi di aver continuato a lottare nonostante le condizioni meteo ed ora i nostri occhi sono puntati alla prossima pietra miliare, il mitico Capo Horn 2000 miglia avanti a noi.
Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che ci hanno mandato messaggi di incoraggiamento durante i giorni più difficili. Dopo aver passato la porta virtuale vi invitiamo a condividere con noi un breve momento di festeggiamenti virtuali, e se volete potete portare qualche birra virtuale visitando www.marconannini.com/it/aiutaci
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
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Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
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La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno
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Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero