A parlar male della Coppa America non solo non si fa peccato, ma ci si azzecca quasi sempre. L’ultima tegola sulla partecipazione italiana è l’esclusione di Venezia Challenge, il team messo insieme da Carlo Magna si è sciolto come neve al sole alla prima vera difficoltà: pagare la fiche d’entrata per poter realmente regatare a Cascais. Nel comunicato delll’AC Management si legge che l’esclusione è stata decisa dopo lunghe discussioni. Non si dice su cosa, ma è evidente che non c’erano le necessarie garanzie di solvibilità. Tutto il progetto ci è sempre sembrato un po’ campato in aria. Alla fine aveva trovato casa a Palermo, al Circolo Canottieri Roggero di Lauria, (cosa che mi ha molto stupito), ma non deve essere stato facile. Ricordo che precedentemente avevano annunciato un accordo con il Circolo Canottieri di Marsala, i cui vertici avevano entusiasticamente aderito al progetto. Ma i soci stessi avevano sconfessato l’accordo e votato contro dopo aver messo insieme un pool di avvocati (tra i soci) per vederci chiaro. Insomma i soldi sono stati fin all’inizio il tallone d’Achille di questo Consorzio che “ci ha provato”, ma è stato stoppato dagli Americani non appena è stato chiaro che non sarebbero mai stati in grado di pagare neanche i 695.000 euro del costo dell’AC 45, che per il cantiere Core di Auckland sono una spesa viva. E visto che anche il Team China sembra seguire le stessa sorte, direi che questa Coppa va di male in peggio. Anche se il passaggio ai catamarani mi trova favorevole perché sono imbarcazioni spettacolari e la vela ha un forte bisogno di rinnovamento, la gestione di questa 34ma AC non mi sembra certo meglio della precedente, che pure aveva molte, ma moltissime pecche. Per noi italiani, poi, sarà la fine di un’epoca, perché non ci sarà nessuno a difendere i nostri colori e chissà quando sarà di nuovo possibile. Ho la netta sensazione che tutto il gran business messo in piedi dopo la vittoria di Alinghi e il passaggio della Coppa in Europa andrà a farsi benedire. Ad agosto, di vela seria, abbiamo comunque da seguire la Solitaire du Figaro, che è pur sempre una gran bella regata, e il Fastnet, dove oltretutto qualche italiano c’è!
Scelti i primi 38 atleti per le successive selezioni Nazionali. Vince la manifestazione e si aggiudica il Trofeo Bruno Marsi come primo assoluto Mattia Di Martino (SV Barcola e Grignano). Prima ragazza Guia Legisa (SV Barcola e Grignano)
Manca un mese alla partenza della Transat CIC che altri non è che la Ostar. Poi il classico ritorno in equipaggio con la mitica Québec-Saint Malo
Sole e vento tra i 15 e i 20 nodi, con raffiche fini a 24, hanno fatto impegnare molto i 42 team, 82 atleti, impegnati a Palau sul campo della Regata Nazionale 29er organizzata da Orza Scuola Vela
In altura “Grace” prima in overall e tra i Crociera Regata. “Morgana” prima tra i Gran Crociera. In Minialtura primo posto in classifica generale per “Folle Volo Racing”
Con un forte vento di Scirocco, si è conclusa ieri la quindicesima edizione del campionato invernale ‘Più Vela per Tutti’
Due false partenze venerdì sul campo di regata dei 29er impegnati a Porto Pollo (Palau) per la Regata Nazionale della Classe organizzata da Orza Scuola in collaborazione con la Federazione Italiana Vela
Terzo giorno di qualifiche per il Campionato Europeo di Formula Kite 2024, in svolgimento nelle acque del Mar Menor, la più grande laguna salata d’Europa, in Spagna
Alex Demurtas (Fraglia delle Vela Riva) e Giovanni Santi dominano la regata. Tra le donne è la sorella Viktoria Demurtas con Caroline Karlsen a salire sul gradino più alto del podio
Il prossimo 2 aprile a Rio Marina verrà inaugurata una mostra permanente, un vero e proprio Museo a cielo aperto per le strade della città dove verranno esposti vecchi materiali e attrezzi minerari recuperati e restaurati
L'appuntamento a Duino Aurisina ha richiamato 180 giovanissimi timonieri provenienti dalle Zone FIV assegnate al raggruppamento nord-est e quindi Marche, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia