C’è sempre una notte prima degli esami un po’ per tutti. Per tanti velisti italiani questo mese di novembre sarà proprio così. Tensioni, paure, palpitazioni perché, dopo tanto studiare, ci si ritrova di fronte ad un esame importante, quello della regata. C’è chi ha studiato certamente tanto, come Giancarlo Pedote, chi un po’ di meno, magari senza far nomi. Però nessuno degli italiani si presenta ai due grandi appuntamenti oceanici di novembre, la Transat JacquesVabre e la Mini Transat, senza aver fatto tutti i compiti a casa. Dal campione solitario stiamo passando ad una pattuglia di buoni velisti, con qualche eccellenza. L’unico tranquillo, che sicuramente scenderà in acqua con la piena consapevolezza della sua forza, è Pietro D’Alì (su Fantastica insieme a Stefano Raspadori), che la Jacques Vabre l’ha già vinta con Giovanni Soldini. Pietro è un campione, un campione vero, che si guadagna la vita rendendo vincenti le barche e gli equipaggi più disparati. Io spero che vinca, o almeno lotti per il primato. Qualsiasi cosa vinca sarà sempre poco. Sembra assurdo ma, nonostante, abbia vinto tanto, ha raccolto sempre meno di quello che avrebbe meritato. La notte prima degli esami la passerà sicuramente Gaetano Mura, che sta arrivando ai vertici con grande caparbietà e grande determinazione. Ha un compagno d’eccezione, Sam Manuard, che la barca la conosce meglio di chiunque altro, perché l’ha progettata. Anche lui aspira ad una prova di vertice e sono sicuro che la farà. Altri due vecchi marpioni saranno alla partenza ma con poche possibilità di vittoria: Alessandro Di Benedetto in Imoca 60’ con il suo Team Plastique, e Andrea Mura a bordo di un Multi 50. Ammiro molto Alessandro: partecipa per il suo amore per il mare, l'esserci gli basta, per lui non è necessario vincere.
Ma chi può veramente fare il salto di qualità e vincere in assoluto la sua regata è Giancarlo Pedote. La Mini Transat è già partita mentre scriviamo e Giancarlo ha subito fatto capire che vuole essere il leader. L' inizio è stato burrascoso e la sua brillante vittoria della prima parte è stata cancellata. Ma lui ce la può fare, è preparato per questo e ci ha dedicato praticamente ogni momento della sua vita non solo professionale. E’ arrivato in vetta con grandi sacrifici. Merita di esserci. Forse Alberto Bona, Federico Caucic, Federico Fornaro, Andrea Iacopini, Davide Lusso, Michele Zambelli possono passare questo esame. Giancarlo no. Lui deve laurearsi.
Bretagne Sailing Valley, grande cluster mondiale dedicato alla tecnologia marina e The Foiling Organization hanno firmato un'intesa per rafforzare la collaborazione internazionale nell’innovazione foiling, nello sviluppo industriale e nella ricerca
Cerimonia di annullo filatelico di due francobolli dedicati alle vittorie di Luna Rossa alla Youth America’s Cup e alla Women’s America’s Cup 2024 di Barcellona
Tornano a Sanremo dal 21 al 23 maggio 2026 le Grandi Regate Internazionali, manifestazione dedicata alle imbarcazioni a vela d’epoca e classiche organizzata dallo Yacht Club Sanremo
A livello di Board è stato concordato che Simon Pfändler sarà il nuovo Presidente della Classe. Pfändler ha già iniziato il proprio mandato operativo e la sua nomina verrà formalmente ratificata alla prossima Assemblea Generale
Riparte domenica 30 novembre il Campionato Invernale Vela d’Altura del Golfo di Napoli, con la seconda prova che vedrà in palio la coppa Giuseppina Aloj, con l’organizzazione del Reale Yacht Club Canottieri Savoia
Gdynia rimane impressa nei ricordi della comunità Finn per il ruolo determinante avuto nel 2020, quando, in piena pandemia, riuscì a ospitare una delle poche regate internazionali disputate quell’anno
Si è ufficialmente conclusa oggi la 57ª edizione della Barcolana con gli equipaggi che si sono distinti nelle diverse categorie che sono stati premiati al Politeama Rossetti di Trieste
America's Cup Events annuncia l'Università degli Studi di Napoli Federico II come 'Host Venue University Partner'
Il team guidato da Jimmy Spithill, con Phil Robertson al timone, ha conquistato il primo podio della stagione, chiudendo al secondo posto nella classifica generale dell’evento
Da ex zona industriale abbandonata a quartier generale della vela internazionale: Bagnoli si prepara a vivere una delle più radicali trasformazioni del suo recente passato per ospitare la 38ª edizione dell’America’s Cup