Scendono in acqua per la Volvo Ocean Race con una barca tutta rosa. Ma non fatevi ingannare dal colore. Un equipaggio di tutte donne, quello del Team Sca, che sta prendendo le cose molto seriamente e che ha messo in acqua per primo il suo VO60 e già si sta allenando a Lanzarote. A bordo c’è una come Sam Davies che al penultimo Vendée Globe è stata costretta a partire con una barca tutta rosa e a fare foto in bikini succinti con aitanti marinai di contorno. Lo sponsor voleva così e lei ha recitato la sua parte molto bene e sicuramente, si sarà anche divertita. Ma Samatha è un marinaio (non esiste sesso) preparatissimo, un fior fiore di ingegnere navale con tanto di laurea, che in barca non solo non regala niente ai suoi concorrenti, ma è evidente, visto i risultati, che da lei molti avrebbero da imparare. Ma alla Volvo Ocean Race, quando ancora era una regata dura e pura, senza tante soste per gli sponsor, e si chiamava Whitbread, Tracy Edwards , velista inglese allora ventisettenne, ha capitanato il primo equipaggio tutto al femminile nella Whitbread Round the World Yacht Race, diventando anche la prima donna a ricevere il Yachtsman of the Year Award. Donne e vela sono un connubio che attira e che spesso è anche vincente, sul campo di regata e con gli sponsor, che se ne avvalgono per biechi fini commerciali, ma mettono anche tante veliste nella condizione di crescere velocemente. Ricordate l’equipaggio femminile che stava per diventare il Defender dall’America’sCup? Solo per un calo di vento improvviso, a pochi metri dal traguardo, quelle ragazze, all’epoca derise da tutti, perdettero la possibilità di essere loro i Defender statunitensi. Se le chiedete a Denis Conner ancora ricorda quei momenti con orrore. E poi non parliamo di solitari: da Ellen Mac Arthur a Isabelle Autissier e a tantissime altre, le donne hanno già dimostrato di non avere nulla da invidiare agli uomini. Nemmeno la forza fisica, se consideriamo le performance di un fruscelletto come Ellen sul suo maxi tri. Sca sarà il mio team preferito.Ho deciso, tiferò per loro.
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
I giovani azzurri protagonisti della classe iQFOiL con Mattia Saoncella e Medea Falcioni, che hanno conquistato il titolo europeo al termine di una competizione intensa ed emozionante
Undici squadre in rappresentanza di altrettante Zone FIV in regata sul Garda per l’edizione “zero” del nuovo format senza tutor over 25 a bordo di ciascuna imbarcazione. In testa la IV Zona Lazio
Vittoria di Ginevra nella XTutti, Hauraki X2. Il Trofeo Caorle 2025 assegnato a Demon-x (nella foto) e Super Atax
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Dopo 9 ore di corsa Francesca è quarta a 2.4 miglia di distanza dal leader Jeremie Beyou su Charal
La regata è la più corta offshore di casa CNSM su percorso costiero Caorle-Lignano- Grado e ritorno e chiude il Trofeo Caorle X2 XTutti, iniziato in aprile con La Ottanta e proseguito a maggio con La Duecento e La Cinquecento Trofeo Pellegrini
Trionfo azzurro all’Europeo U21: podio tutto italiano per la squadra ILCA 6 femminile con Ginevra Caracciolo (oro), Maria Vittoria Arseni (argento) e Emma Mattivi (bronzo)
Line Honours al 100' Black Jack, vittoria assoluta per il 72' Balthasar. Le italiane Django Deer, Lunatika (nella foto) e Mon Ile vincono le rispettive classi, IRC 2, Double Handed e ORC 5
Si è conclusa oggi alla Fraglia Vela Desenzano la quarta edizione dei Campionati Italiani delle Zone FIV, evento organizzato dalla Federazione Italiana Vela in collaborazione con il Comitato XIV Zona FIV e la Classe Dolphin 81