mercoledí, 2 luglio 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

optimist    52 super series    j24    regate    class 40    convegni    lega navale italiana    libri    smeralda 888    yccs    foiling week    vele d'epoca    federvela   

RICCI DI RICCI

Un giro del mondo «Fast & Furious»

un giro del mondo 171 fast amp furious 187
Cino Ricci

Quello che si è da pochi giorni concluso è stato un Vendée Globe velocissimo. Il motivo? Innanzitutto per le migliorate performance delle imbarcazioni di ultima generazione, che sono molto più potenti, leggere e invelate, e poi perché non hanno dovuto battere le latitudini più basse dei  mari del sud, rimanendo sempre intorno ai 40/45 gradi quasi fino a Capo Horn. Queste barche così hanno sviluppato delle velocità che si pensavano impossibili, impiegando nella circumnavigazione del globo meno di 80 giorni (settantotto circa)  rispetto agli 86 che c’erano voluti durante l’edizione del Vendée Globe 2008/2009. La sfida di quest’ultima edizione si è praticamente svolta, quasi fino all’entrata nel Pacifico, solamente tra tre o quattro barche, ed è stata una corsa dissennata, perché gli scafi per giorni, se non addirittura per settimane, hanno navigato con andature molto veloci.  In realtà usare la parola “veloce” è quasi un ossimoro dato che la media registrata da molte barche per un periodo così prolungato sembra quasi uno scherzo della natura. Nonostante la navigazione supersonica, tranne alcuni casi particolari, le barche non hanno subito danni resistendo molto bene agli sforzi. Questa edizione 2012/2013 del Vendée Globe è stata, inoltre, favorita dalle depressioni che si sono mantenute molto basse aiutando così i velisti a sfruttare al meglio i venti portanti. Infine voglio fare una considerazione sulla gara di Alessandro Di Benedetto, l’unico velista italiano in competizione.  Di Benedetto, essendo rimasto molto indietro rispetto alla barche in testa alla flotta, ha trovato  condizioni meteo molto diverse rispetto ai suoi avversari, eppure sta terminando la circumnavigazione in circa 105 giorni, ovvero lo stesso tempo impiegato dalla vecchia Akena Verandas (oggi Team Plastique) durante la scorsa edizione del Vendèe, quando era arrivata settima con al timone Arnaud Boissiéres.  E’ difficile fare un confronto così distante nel tempo e con condizioni metereologiche così diverse, però Di Benedetto ha saputo ristrutturare bene questo vecchio Imoca 60, lo ha alleggerito e ha sostituito il bulbo e, grazie alla rotta con l’obbligatorietà di percorrere latitudini più alte rispetto alla tradizione del Vendée, è riuscito a dimostrare, proprio come diceva Forrest Gump, che “L'importante in una corsa non è il risultato finale ma quello che senti mentre corri”.


20/02/2013 19:48:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Viareggio-Bastia-Viareggio: Line Honours per Arca SGR

Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale

Un "Cavallino Rampante" per Giovanni Soldini

Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica

Proseguono gli arrivi alla viareggio-Bastia-Viareggio

Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’

Partito l'Italiano d'Altura a Capo d'Orlando

Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese

Italiano Altura: si regata a Capo d'Orlando

La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani

Foling Week: subito al massimo

La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata

Filiera ittica: l'impegno di Bolton, WWF e Oxfam

Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.

Luca Rosetti e Matteo Sericano al via della Les Sables-Horta-Les Sables

Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca

Mancano ancora i decreti attuativi alla legge "Salvamare"

Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese

Portorose: parte il Mondiale Optimist

Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci