Vela, Volvo Ocean Race - La perturbazione che sta interessando tutto il Mediterraneo settentrionale e che ha devastato la Liguria e la Toscana non accenna a placarsi. Anzi il minimo depressionario, tra la Spagna e la Sardegna, non accenna a muoversi nonostante le previsioni di ieri dessero probabile un suo spostamento verso est. Anche la Volvo Ocean Race ha fatto i conti con questo muro di maltempo e ne ha fatto le spese Azzam, la barca dell’Abu Dhabi Ocean Racing, che ha informato la direzione di corsa di aver disalberato e di aver interrotto la regata nella prima tappa della Volvo Ocean Race 2011-12, che aveva preso il via ieri da Alicante.
Il navigatore Jules Salter ha rassicurato il centro operativo della Volvo Ocean Race che tutti i componenti dell’equipaggio erano a bordo, sani e salvi e che stavano tentando di recuperare quanto possibile dell’albero. “Non c’è panico a bordo e stiamo pianificando di tornare a motore nel corso della notte per poter effettuare le riparazioni.”
Al momento dell’incidente la barca si trovava a 30 miglia a sud di Cartagena, lungo la costa spagnola. Il vento era di intensità intorno ai 30 nodi e le onde di circa 3 metri e mezzo. Il servizio di soccorso in mare di Cartagena è stato informato e resta in stand-by in caso il team necessiti assistenza.
Il Media Crew Member di Abu Dhabi, Nick Dana ha spiegato quanto accaduto in un messaggio email spedito da bordo: ”Abbiamo disalberato, stiamo tutti bene e stiamo tagliando il sartiame. Siamo riusciti a recuperare con successo la randa e la vela di prua insieme ad altre parti che speriamo poter riutilizzare. Abbiamo calato un uomo a mare (il prodiere Wade Morgan) per tagliare la parte superiore della randa. Wade ha dovuto effettuare diversi tentativi anche perchè a causa del cattivo stato del mare era estremamente difficile rimanere in acqua. L’equipaggio lo ha recuperato ed è riuscito a togliere la randa dalla rotaia, togliendola dall’acqua e ammainandola.”
La centrale operativa della Volvo Ocean Race è in contatto costante con il team per stabilire esattamente il danno in modo da dare il massimo supporto all’equipaggio e aiutarlo nel gestire la situazione.
Lo shore team di Azzam sta lavorando a un piano di emergenza per fare in modo che la barca possa riprendere la regata il prima possibile.
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