Vela, Barcelona World Race - Iker Martinez et Xabi Fernandez, ovvero il meglio della vela spagnola, hanno acquisito da Foncia l’Imoca 60 con il quale Michel Desjoyeaux ha mietuto i suoi successi, Vendée Globe compresa, a partire dal 2007, hanno in cui il 60 piedi è stato varato. L’obiettivo delle due medaglie olimpiche spagnole è la Barcelona World Race 2010/2011. A prepararli per i primi passi di questa nuova impresa, ovvero a farli familiarizzare con la barca, sarà lo stesso Michel Desjoyeaux che è in attesa del nuovo Foncia 60” e che navigherà con loro per trasmettergli tutti i segreti di questa barca vincente. IN effetti i due spagnoli hanno acquisito una buona dimestichezza con la grande altura partecipando all’ultima VOR con Telefonica Blu, ma non hanno mai navigato in equipaggio ridotto su una barca con tanta elettronica a bordo. Un giro del mondo in equipaggio è cosa completamente diversa da un giro del mondo in doppio o in solitario, come questa barca è in grado di fare. I due assi del 49er erano in effetti un po’ timorosi al ritiro della barca.
“Anche se hanno navigato tanto in doppio – ha sottolineato Michel Desjoyeaux – lo hanno fatto nei 49er senza tutta la tecnologia imbarcata su un 60 piedi. Anche se hanno l’esperienza della Volvo non hanno però mai affrontato gli aspetti di strategia, meteo, elettronica, strumenti di comunicazione che fanno parte integrante delle problematiche del marinaio odierno. Di primo acchitto sono un po’ scettici sulla loro capacità di digerire velocemente tutti questi aspetti, ma io sarà con loro proprio per trasmettergli una parte delle mie conoscenze e per rassicurarli. Comunque quando gli ho detto che sarà anche io alla partenza della Barcelona World Race con il mio nuovo Foncia. Iker mi ha subito risposto che allora non c’era bisogno di imparare tatnte cose perché sarebbe bastato seguirmi!”
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato