Vela, Trofeo Joules verne - Finalmente usciti dalla bonaccia Franck Cammas ed il suo equipaggio hanno ripreso a correre ed il ritardo che avevano accumulato sul tempo record di riferimento di Orange 2 dopo il fermo per l’anticiclone di Sant’Elena e questa nuova impasse ad inizio Indiano, sta lentamente scemando. Questo tratto del percorso, poi, è un’ottima occasione per Groupama 3, perché proprio a questa latitudini Orange 2 ha offerto il peggio di se nel suo giro del mondo vittorioso.
"Ci manca un po 'di vento – ha detto Franck Cammas nel contatto radio delle 12:30 - ma siamo fiduciosi per la prossima notte. La barca sta bene, nonostante le condizioni abbastanza turbolente di ieri e l'equipaggio conosce bene la zona! Questo pomeriggio abbiamo un vento moderato meridionale stando dietro il fronte, un fronte che non arriveremo mai ad attraversare. Abbiamo dovuto strambare e man mano che ci siamo allontanati dal fronte, abbiamo preso un vento di 14/15 nodi che ci ha fatto progredire verso est.Questo fronte dovrebbe attenuarsi in serata e farci finalmente prendere il vento da Nord-Ovest. Stiamo per ritrovare finalmente la nostra grande velocità in rotta verso Capo Leeuwin.” .
Al telefono oggi alPC Course di Parigi per parlare con Farnck Cammas, c’era anche Thierry Fouchier, appena sceso da vincitore della 33ma America’s Cup da Bmw Oracle e fedele compagno di Cammas su Groupama 2 e Groupama 40.
Il vento quindi da domani mattina dovrebbe girare a nord-ovest ed accompagnare Groupama 3 fino alla fine dell’oceano Indiano, ma per recuperare il tempo perduto Franck Cammas dovrà tenere per parecchio giorni media superiori ai 32 nodi.
"I sistemi meteo ci portano su una traiettoria abbastanza a nord, ma non così male per evitare gli iceberg che si trovano vicino le Kerguelen. Non abbiamo preso il rischio di spingerci ancora più a sud, perché perché potevamo ritrovarci con una depressione a babordo e quindi con il vento contro. Ma la nostra scelta ci impone di mantenere la media alta per rimanere in partita”.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato