domenica, 19 ottobre 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

optimist    veleziana    campionati invernali    foil    regate    barcolana    middle sea race    foiling    salone nautico di genova    ambrogio beccaria    circoli velici    ambiente    convegni    press   

ARKEA ULTIM CHALLENGE

Arkea Ultim Challenge: Eric Peron, last but not least

arkea ultim challenge eric peron last but not least
Roberto Imbastaro

Éric Péron  e il suo ULTIM ADAGIO hanno attraversato la linea di arrivo dell'ARKEA ULTIM CHALLENGE - Brest alle 14:44:27, posizionandosi al quinto posto; è l'ultimo skipper a completare il percorso di 22.460 miglia nautiche, iniziato domenica 7 gennaio. Il suo tempo finale è di 66 giorni, 01 ora, 14 minuti e 27 secondi, 15 giorni, 6 ore, 6 minuti e 45 secondi dopo il vincitore Charles Caudrelier.

Terminare il percorso è un grande trionfo per Péron, che ha lavorato molto duramente per mettere insieme le risorse necessarie per creare un piccolo team e affrontare l'Ultim, l'unico non foil tra i sei che hanno preso parte alla gara. Un ex regatante delle classi olimpiche trasformatosi in regatante Figaro, il 42enne, che vanta anche esperienze nell'Ocean Race, nell'Ocean Fifty e nell'IMOCA nel suo esteso curriculum, voleva mettersi alla prova e affrontare una nuova sfida ad alto livello.

"Ho sempre voluto affrontare sfide, e gareggiare in tutto il mondo a bordo di un Ultim è una di queste," ci ha detto prima della partenza. La scorsa estate, ha preso in consegna l'Ultim, l’ex  Actual che ha iniziato la sua vita nel 2001 come Geromino di Oliver de Kersauson, subendo sostanziali aggiornamenti da parte di Thomas Coville nel 2014. Da lì ha lavorato instancabilmente per trovare il finanziamento, ottenendo infine il patrocinio principale dalla catena di aparthotel francese Adagio.

Ha ottenuto la sua qualifica solo a novembre mentre i suoi rivali stavano tornando dalla Transat Jacques Vabre. Nei giorni precedenti alla partenza, il suo mantra era "Voglio solo finire la gara".

Il giorno della partenza è il primo a salire a bordo del suo ULTIM. Dopo settimane di lotta contro praticamente tutto, vivendo con poche ore di sonno e lo stress elevato nel gestire il suo progetto con un budget limitato, le emozioni erano molte mentre lasciava Brest.

A bordo della sua imbarcazione tradizionale, senza foil, sa che il suo viaggio intorno al mondo sarà molto diverso da quello degli altri skipper. Ma trova il suo ritmo, anche se perde costantemente miglia rispetto alle barche davanti già a Madeira e alle Canarie.

Poi ha subito un impatto sul suo timone di dritta. Come Tom Laperche e Anthony Marchand, ha dovuto fare una sosta tecnica a Città del Capo di poco più di 24 ore.

"Grazie al mio team per essere così dedicato, non avrei potuto sognare di meglio", dice, commosso, mentre parte.

Supera il Capo Leeuwin dopo 32 giorni in mare e fa un ottimo passaggio dell'Oceano Pacifico - una buona parte del quale è ottenuta sulla parte anteriore di un fronte caldo, che descrive come "un grande incoraggiamento". Poi c'è il passaggio iconico di Capo Horn. Ed è il più veloce nella traversata dell'Oceano Pacifico, 1 ora e 14 minuti più veloce di Charles Caudrelier. Péron prende il tempo per godersi tutto: "Il volo di un albatro, una bellissima luce, un grande sole – racconta da bordo - Ci si dimentica rapidamente che ci sono momenti duri, intensi, dolorosi ma si ricordano solo i belli".

A causa del suo rapido passaggio del Pacifico, recupera centinaia di miglia sul quarto classificato Anthony Marchand e i due ex rivali della classe Figaro si contendono il quarto posto nella risalita dell'Atlantico meridionale. Ma 'Antho', posizionato più vicino alla costa, riesce a scappare per primo. Péron aspetta pazientemente nelle leggere brezze, ma non è veramente felice quando esce dalla calma equatoriale, poiché i venti leggeri vengono sostituiti da forti venti e mari in tempesta.

Qualche giorno fa ha osservato: "Sono orgoglioso di essere uno di quelli che hanno osato". Durante tutta la sua gara non è stata solo la sua abilità come velista e la sua capacità di spingersi oltre che è stata più impressionante, ma anche la capacità di raccontare le sue storie vividamente e condividerne l'intensità.

"Sto per vivere il mio amore per il mare e ciò mi permetterà di apprezzare ancora di più il mio amore per la terra", ha sintetizzato quando è partito. E oggi ha realizzato entrambi.

 


13/03/2024 17:49:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Venezia: oggi grande festa della vela e del remo con la Veleziana Sailing Week

La Veleziana Sailing Week – supportata da Generali organizzata dalla Compagnia della Vela, è entrata oggi nel vivo, con tante novità e momenti di divertimento all’insegna dello sport: regate veliche e un nuovo evento in collaborazione con le remiere

Viareggio: dal 15 ottobre il 20° Raduno Vele Storiche

Con la prossima ventesima edizione, in programma dal 15 al 19 ottobre 2025, il Raduno Vele Storiche Viareggio conferma l’importanza che ha conquistato tra i raduni internazionali di imbarcazioni classiche

Vincenzo Russo, Executive Chef di Furore Grand Hotel, miglior Chef Under 35

Vincenzo Russo, Executive Chef di Furore Grand Hotel, in Costiera Amalfitana, ha vinto il premio Miglior Chef Under 35 della sesta edizione dei Food & Wine Italia Awards 2025 (nella foto "Veli di mare" pasta maritata di mare)

Barca in porto e.... Friuli, alla scoperta dei "Fogolârs"

Nelle giornate invernali che non ci consentono di uscire in mare una bella alternativa è il percorso "Alla scoperta dei fogolârs” ideato da PromoTurismoFVG

Prosecco Doc Shockwave 3 vince il XII Gran Premio Città di Venezia - Venice Hospitality Challenge

La regata, che si è svolta come da tradizione nelle acque interne della città, ha visto la vittoria di Prosecco Doc Shockwave 3, skipper Mitja Kosmina, con Michele Paoletti tattico e Stefano Spangaro alla randa

Conclusa a Cagliari la VI Coppa dei Campioni OpenSkiff 2025

Vento, spettacolo e sportività a Su Siccu dove il locale Gianluca Pilia e il toscano Gabriele Lizzulli sono risultati vincitori della VI Coppa dei Campioni OpenSkiff

Una flotta di campioni per il XII Gran Premio Città di Venezia – Venice Hospitality Challenge

Venezia si prepara ad accogliere nuovamente i giganti del mare. Diciotto imbarcazioni leggendarie e alcuni tra i più grandi nomi della vela internazionale saranno sulla linea di partenza del XII Gran Premio Città di Venezia - Venice Hospitality Challenge

Cagliari: conclusione spettacolare per i mondiali 49er, 49erFX e Nacra 17

49er E 49erFX, dominio spagnolo con Botin - Trittel e Barcelò - Cantero - Nacra 17, oro per la Gran Bretagna, Italia d’argento - Nacra 17 U24, Australia e Italia sul podio

Barcolana magica ma con tante sfide da affrontare

Trieste accoglie la regata più affollata del mondo tra vento, festa e consapevolezza. Un evento straordinario che continua a incantare, ma che mostra anche il peso della propria grandezza

Arca Sgr di Fast and Furio Sailing Team ha vinto la 57a edizione di Barcolana

Arca Sgr di Fast and Furio Sailing Team ha vinto la 57a edizione di Barcolana presented by Generali arrivando per primo al traguardo di bolina a 12 nodi di velocità in 1 ora, 43 minuti e 42 secondi

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci