giovedí, 1 maggio 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

ran 630    iqfoil    mini 6.50    press    optimist    campionati invernali    vele d'epoca    la lunga bolina    regate    vela olimpica    cnsm    la duecento    rsaero   

ARKEA ULTIM CHALLENGE

Arkea Ultim Challenge: Eric Peron, last but not least

arkea ultim challenge eric peron last but not least
Roberto Imbastaro

Éric Péron  e il suo ULTIM ADAGIO hanno attraversato la linea di arrivo dell'ARKEA ULTIM CHALLENGE - Brest alle 14:44:27, posizionandosi al quinto posto; è l'ultimo skipper a completare il percorso di 22.460 miglia nautiche, iniziato domenica 7 gennaio. Il suo tempo finale è di 66 giorni, 01 ora, 14 minuti e 27 secondi, 15 giorni, 6 ore, 6 minuti e 45 secondi dopo il vincitore Charles Caudrelier.

Terminare il percorso è un grande trionfo per Péron, che ha lavorato molto duramente per mettere insieme le risorse necessarie per creare un piccolo team e affrontare l'Ultim, l'unico non foil tra i sei che hanno preso parte alla gara. Un ex regatante delle classi olimpiche trasformatosi in regatante Figaro, il 42enne, che vanta anche esperienze nell'Ocean Race, nell'Ocean Fifty e nell'IMOCA nel suo esteso curriculum, voleva mettersi alla prova e affrontare una nuova sfida ad alto livello.

"Ho sempre voluto affrontare sfide, e gareggiare in tutto il mondo a bordo di un Ultim è una di queste," ci ha detto prima della partenza. La scorsa estate, ha preso in consegna l'Ultim, l’ex  Actual che ha iniziato la sua vita nel 2001 come Geromino di Oliver de Kersauson, subendo sostanziali aggiornamenti da parte di Thomas Coville nel 2014. Da lì ha lavorato instancabilmente per trovare il finanziamento, ottenendo infine il patrocinio principale dalla catena di aparthotel francese Adagio.

Ha ottenuto la sua qualifica solo a novembre mentre i suoi rivali stavano tornando dalla Transat Jacques Vabre. Nei giorni precedenti alla partenza, il suo mantra era "Voglio solo finire la gara".

Il giorno della partenza è il primo a salire a bordo del suo ULTIM. Dopo settimane di lotta contro praticamente tutto, vivendo con poche ore di sonno e lo stress elevato nel gestire il suo progetto con un budget limitato, le emozioni erano molte mentre lasciava Brest.

A bordo della sua imbarcazione tradizionale, senza foil, sa che il suo viaggio intorno al mondo sarà molto diverso da quello degli altri skipper. Ma trova il suo ritmo, anche se perde costantemente miglia rispetto alle barche davanti già a Madeira e alle Canarie.

Poi ha subito un impatto sul suo timone di dritta. Come Tom Laperche e Anthony Marchand, ha dovuto fare una sosta tecnica a Città del Capo di poco più di 24 ore.

"Grazie al mio team per essere così dedicato, non avrei potuto sognare di meglio", dice, commosso, mentre parte.

Supera il Capo Leeuwin dopo 32 giorni in mare e fa un ottimo passaggio dell'Oceano Pacifico - una buona parte del quale è ottenuta sulla parte anteriore di un fronte caldo, che descrive come "un grande incoraggiamento". Poi c'è il passaggio iconico di Capo Horn. Ed è il più veloce nella traversata dell'Oceano Pacifico, 1 ora e 14 minuti più veloce di Charles Caudrelier. Péron prende il tempo per godersi tutto: "Il volo di un albatro, una bellissima luce, un grande sole – racconta da bordo - Ci si dimentica rapidamente che ci sono momenti duri, intensi, dolorosi ma si ricordano solo i belli".

A causa del suo rapido passaggio del Pacifico, recupera centinaia di miglia sul quarto classificato Anthony Marchand e i due ex rivali della classe Figaro si contendono il quarto posto nella risalita dell'Atlantico meridionale. Ma 'Antho', posizionato più vicino alla costa, riesce a scappare per primo. Péron aspetta pazientemente nelle leggere brezze, ma non è veramente felice quando esce dalla calma equatoriale, poiché i venti leggeri vengono sostituiti da forti venti e mari in tempesta.

Qualche giorno fa ha osservato: "Sono orgoglioso di essere uno di quelli che hanno osato". Durante tutta la sua gara non è stata solo la sua abilità come velista e la sua capacità di spingersi oltre che è stata più impressionante, ma anche la capacità di raccontare le sue storie vividamente e condividerne l'intensità.

"Sto per vivere il mio amore per il mare e ciò mi permetterà di apprezzare ancora di più il mio amore per la terra", ha sintetizzato quando è partito. E oggi ha realizzato entrambi.

 


13/03/2024 17:49:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Caorle: con "La Duecento" si inizia a far sul serio

Parte il 2 maggio La Duecento, regata del CNSM che è quasi un preludio alla più impegnativa Cinquecento di inizio giugno. Una regata bella del suo ma anche una prova generale per tante barche prima di affrontare la più lunga regata dell'Adriatico

Lunga Bolina, ecco i vincitori

Line Honour al Tp52 Arkas, “Chestress 3” vince in ORC, “Orion-Europsat” in IRC e “Thengher” nella X2. Nella Coastal Cruise vince in ORC “Blade Runner”, in IRC “Spriz”. Nei monotipi prevale “Milù 4” di Andrea Pietrolucci

Livorno: la RAN 630 ai nastri di partenza

La partenza è stata rinviata a domenica 27 aprile ore 11.00, sempre dalle acque antistanti l’Accademia Navale in segno di rispetto per le esequie del Papa

La Spezia ospita le Vele d’Epoca dell’Alto Tirreno – Trofeo Valdettaro”

Torna dal 22 al 25 maggio 2025 alle Grazie di Porto Venere, nel Golfo della Spezia, una delle più importanti manifestazioni dedicate alle vele d’epoca, già nota in passato con il nome di “Le Vele d’Epoca nel Golfo”.

Optimist: ad Agropoli partita la selezione nazionale

Dal 26 al 29 aprile 2025, la Lega Navale di Agropoli ospita la Seconda Selezione Nazionale Optimist, appuntamento decisivo per la definizione delle squadre azzurre che parteciperanno ai Campionati Europei e Mondiali della classe

Semaine Olympique Française: Oro per Riccardo Pianosi nel Kite

La prima medaglia arriva dai Kite ed è il gradino più alto del podio conquistato da Riccardo Pianosi, impeccabile nelle due gare di finale che gli consentono di salire sul gradino più alto del podio

Pasquavela più forte del maltempo

La trentottesima edizione di Pasquavela, organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano, si è disputata regolarmente nonostante le insidie del meteo, che hanno condizionato solo in parte l’arrivo di alcune imbarcazioni iscritte

La Spezia: riparte l'avventura di Nave Italia

Il brigantino della Fondazione Tender To Nave Italia prende il largo con i primi protagonisti del viaggio di solidarietà: studenti con disabilità e pazienti affetti da sclerosi multipla

Optimist: prosegue ad Agropoli la selezione nazionale

La manifestazione è entrata in una fase cruciale, con la suddivisione delle flotte in Gold e Silver dopo 8 prove disputate tra Marina di Ravenna e Agropoli. I migliori 70 atleti compongono ora la Gold Fleet, mentre gli altri 59 gareggiano in Silver Fleet

Semaine Olympique Française, prima giornata di Gold Fleet

Gli equipaggi italiani hanno continuato a competere al massimo livello, con buoni piazzamenti in diverse classi

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci