Vela, Velux 5 Oceans - Per due giorni lo skipper canadese Derek Hatfield si è confrontato con una imponente tempesta a sud dell’Australia e con durissime condizioni meteo che lo hanno messo a dura prova e solo ora pensa di poterne finalmente uscire. E’ quanto si capisce da un messaggio inviato ieri sera dallo skipper di Active House che mostra un morale un po’ sollevato. La tempesta comincia lentamente a calmarsi e la depressione si sta spostando verso sud-est. L’aria depressionaria che ha coinvolto i partecipanti alla Velux 5 Oceans era vastissima e si estendeva per ben 1000 miglia a sud dell’Australia.
“A parte l’uragano nel quale sono incappato nel 2003 a Capo Horn – ha detto Hatfield – questa è la tempesta più estrema della mia vita. Qualche dato sul meteo per darvi un’idea: le raffiche sono arrivate a 54 nodi e la velocità del vento non è mai scesa sotto i 40 nodi per 48 ore. Delle creste arrivavano a 15 metri e la velocità massima che ho raggiunto cavalcandole è stata di 25,4 nodi. Sono riuscito a dormire solo 135 minuti in 48 ore con piccoli sonni di 15 minuti. Una volta che il vento ha cominciato a calare, ho potuto finalmente riposare per 6 ore e rilassarmi un po’. La fine di una tempesta è un po’ come uscire dal dentista. Finalmente ti puoi rilassare e comunque ne vale la pena”.
Derek segnala qualche piccolo guaio a bordo, ma il più importante è che per lui ormai impossibile predere due mani di terzaroli sulla randa. Al momento secondo lui non c’è soluzione e dovraà attendere che la situazione si calmi per poter intervenire perché al momento ci sono ancora raffiche di 40 nodi.
In testa continua la cavalcata solitaria di Brad van Liew che si trova a circa 400 miglia dalla Tasmania e ha incrementato il suo vantaggio portandolo a 408 miglia sul polacco Zbigniew Gutkowski che precede di sole 6 miglia Derek Hatfield.
Classifica
• 1. Brad Van Liew a 1814 miglia dall’arrivo
• 2. Zbigniew Gutkowski a 408 miglia
• 3. Derek Hatfield a 414 miglia
• 4. Chris Stanmore-Major 1097 miglia
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