Onda formata con dislivelli di due metri tra il cavo e la cresta: queste le condizioni che il vento proveniente da sud ha determinato con raffiche fino a 25 nodi di forza, situazione che ha inevitabilmente acceso l’agonismo per le 40 imbarcazioni che partecipano alla diciannovesima Maxi Yacht Rolex Cup organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda.
Tre i campi di regata, diversificati per le quattro classi iscritte. Per Wally e Mini Maxi una rotta snodata su 27 miglia: prima boa a Mortorio, bordo di poppa fino agli isolotti Monaci, traverso fino a virare intorno alla secca Tre Monti e arrivo al Golfo del Pevero. Per gli undici Cruising in gara il Comitato di Regata ha designato un percorso di 21 miglia: circumnavigazione delle isole di Mortorio e Soffi e risalita verso il traguardo del Pevero, dopo una virata intorno alla secca di Mortoriotto.
I due scafi di della Racing division si sono misurati su un percorso a bastone poppa – bolina: il 30.48 metri neozelandese Alfa Romeo ha oggi sconfitto gli americani di Rambler con un gap di 4 minuti in tempo compensato. Lo scafo Usa timonato da Marc Mendleblatt guida comunque la classifica provvisoria overall.
Tra i Mini Maxi l’imprendibile Numbers vince ancora: lo scafo di Ernesto Bertarelli conduce ora la classifica overall con 8 punti di distacco dalla barca statunitense Rosebud/Team DYT che lo segue in classifica.
Del numeroso gruppo è significativa la progressiva ascesa di Atalanta II: l’armatore Carlo Puri Negri, vice presidente della International Maxi Association (IMA) ha messo lo scafo a disposizione del progetto Argo Challenge. Il Farr 70 Atalanta II è condotto da velisti disabili e normo-dotati, un equipaggio di eccellente levatura agonistica. Il team è guidato dallo skipper ex campione di Star e Tornado Lars Grael (fratello dell’altrettanto celebre Torben) che ha perso una gamba dieci anni fa a seguito di un incidente; vicissitudine che non ha compromesso nessuna delle sue facoltà agonistiche. Lars (quattro olimpiadi alle spalle) continua a vincere sui campi di regata internazionali e ad essere temibile avversario: “Sono entusiasta di far parte di Argo Challenge, un progetto ideato da Antonio Spinelli che mi ha coinvolto fin dal primo momento. Qui a Porto Cervo, ogni giorno constato quanto un handicap fisico sia un limite relativo. L’equipaggio sta dimostrando una coesione straordinaria che ci permette di condurre le regate ad altissimo livello. Credo questo dimostri che la disabilità può essere compensata dalla passione e dal coraggio”.
Gli inglesi di Highland Fling X hanno concluso vincenti la prova odierna della Wally division; vittoria non sufficiente a ottenere il primo posto in classifica overall che dopo i risultati odierni è di Magic Carpet 2.
Spettacolare il passaggio della linea di traguardo tra i due J Class che regatano nella Cruising Division: Ranger ha strappato la vittoria a Velsheda per soli 20 secondi ed è primo anche in classifica generale con notevole distacco da tutti gli altri scafi.
Domani sull’ultima giornata di regata il meteo prevede una leggera rotazione del vento che spirerà a circa 15 nodi da sud ovest.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela