Ora, che è rimasta una sola ed ultima possibilità di appello contro la decisione della settimana scorsa dall'Appellate Division della Corte di New York, che ha riassegnato a CNEV il ruolo di Challenger of Record, l'intero futuro della Coppa America è a rischio. Infatti, se questa decisione resterà in vigore l'evento principe del nostro sport smetterà di essere una autentica competizione velica. Quello che avremo, invece, sarà una manifestazione che "finge" di essere la Coppa.
Come prevedibile, abbiamo sentito grida cariche di panico richiedenti a tutti i costi un evento con più sfidanti, quasi come se le regole di svolgimento non fossero importanti. Ma quale tipo di evento si avrebbe con un Challenger of Record che abbia già assicurato al defender la possibilità di non perdere?
Nel caso l'aveste dimenticato, ricordiamo nuovamente qual'è il protocollo che Alinghi ora sfacciatamente promuove come la sua "visione".
Alinghi afferma il diritto di scegliere, a sua esclusiva discrezione, i giudici ed il comitato di regata, gli arbitri, gli stazzatori, arrivando al punto di affermare che devono essere suoi dipendenti. Alinghi, nuovamente a sua esclusiva discrezione, afferma il diritto di accettare una sfida o di penalizzare un rivale e di cambiare le regole in un qualunque momento. Si capisce facilmente perché a questo protocollo si fossero immediatamente opposti sette team.
Di fronte ad un mazzo di carte truccato, i team di punta resteranno alla larga. Si può controbattere che sarebbe meglio partecipare e sperare in un cambiamento. Ma così pensa un agnello prima di andare ad un appuntamento con il lupo. Potremmo direttamente cambiare il nome dell'evento in Alinghi's Cup.
I tre giudici dell'Appelate Division che hanno dato ragione ad Alinghi nella sua scelta del CNEV possono aver ingoiato l'esca che qualunque tipo di evento con più sfidanti sia meglio dell'incontro previsto dal Deed of Gift. Ma se è così perché sprecarsi ad avere delle regole? Il Defender ora può colludere con chiunque per aggiustare il gioco. Incredibilmente, si arriva ad affermare che il Challenger of Record non debba nemmeno possedere obbligatoriamente una barca!
Certo, avremo ancora un evento chiamato America's Cup. Ma i veri velisti sapranno che si tratta di un falso. E non ci vorrà molto prima che anche gli sponsor ed il pubblico lo capiscano. Abbiamo già visto Louis Vuitton, che è stato un elemento chiave per l'identità della Coppa nella sua interezza, andarsene. Ciò che appare come una regata sarà di fatto una processione. La visione proposta trasforma l'America's Cup in un cinico stratagemma di marketing che cede alla sua filiale commerciale, l'ACM, il controllo totale.
Oracle ha coraggiosamente tentato di fermare l'avanzata di Alinghi. C'è ancora un solo round da affrontare in tribunale. Dobbiamo sperare che Oracle vinca. Perché se non lo farà, la moderna Coppa sarà semplicemente giunta ad una fine vergognosa.
La Veleziana Sailing Week – supportata da Generali organizzata dalla Compagnia della Vela, è entrata oggi nel vivo, con tante novità e momenti di divertimento all’insegna dello sport: regate veliche e un nuovo evento in collaborazione con le remiere
A dominare la regata è stato il Fast and Furio Sailing Team dello Yacht Club Adriaco, con Furio Benussi che ha conquistato la vittoria a bordo di Arca Sgr, stabilendo il nuovo record di percorrenza con un tempo di 40 minuti e 51 secondi
Nelle giornate invernali che non ci consentono di uscire in mare una bella alternativa è il percorso "Alla scoperta dei fogolârs” ideato da PromoTurismoFVG
La regata, che si è svolta come da tradizione nelle acque interne della città, ha visto la vittoria di Prosecco Doc Shockwave 3, skipper Mitja Kosmina, con Michele Paoletti tattico e Stefano Spangaro alla randa
Venezia si prepara ad accogliere nuovamente i giganti del mare. Diciotto imbarcazioni leggendarie e alcuni tra i più grandi nomi della vela internazionale saranno sulla linea di partenza del XII Gran Premio Città di Venezia - Venice Hospitality Challenge
La 46^ edizione della Rolex Middle Sea Race partirà domani, sabato 18 ottobre alle ore 11 dal porto di La Valletta, a Malta, per farvi ritorno dopo oltre 600 miglia che porteranno la flotta a circumnavigare in senso antiorario la Sicilia
È ufficialmente iniziata oggi, venerdì 17 ottobre, l’ultima tappa del Circuito Optimist Italia Kinder Joy of Moving, ospitata fino a domenica 19 ottobre 2025 dal Club Vela Portocivitanova
European Championships Slalom Fin & Foil: sabato altri due slalom pinna con Jordy Vonk sempre leader
A Civitanova l’atto finale di un circuito lungo, partecipato e ricco di emozioni. In acqua 240 giovani velisti, suddivisi tra 152 nella Divisione A e 88 nella Divisione B, provenienti dai principali circoli della penisola
Babini:“Nel 2026 Sardinia Sailing Cup tornerà con grandi sorprese”. Tre intensi giorni di lezioni con l’IDP Wing Foil Clinic