Bilancio assolutamente positivo per la prima regata nazionale del Circuito 2024 OpenSkiff, deriva giovanile FIV (Federazione Italiana Vela) che trova i favori di molti giovanissimi timonieri che cercano nella vela soprattutto divertimento, velocità e regole che decidono possibilmente in mare le eventuali penalità, senza dover perdere tempo a terra con “proteste", che toglierebbero tempo alla socialità e ai giochi. Il Mar Grande di Taranto ha garantito due bellissime giornate di vento, sole e vela, sulle tre previste; domenica come da previsioni non è stato possibile uscire per il vento troppo forte, ma grazie al gran lavoro del Comitato di regata FIV e al Comitato organizzatore della Lega Navale di Taranto in collaborazione con la sezione velica della Marina Militare si sono sfruttate al massimo le prime due giornate con il numero complessivo di nove regate, che ha permesso l’applicazione di due scarti. E’ stata la prima regata nazionale dell’anno e la prima che ha previsto le sole due categorie under 12 e under 16, avendo tolto l’under 17.
Tra i più giovani ha vinto con 9 punti di vantaggio Fabio Serra (Lega Navale del Sulcis), capace di piazzare ben 8 primi e un secondo: vittoria senza storia. Alle sue spalle Bianca Gorgerino del Windsurfing Club Cagliari e 5 punti dietro il toscano Gabriele Lizzulli (CN Vela Argentario). Quarta posizione di Samuele Piantoni protagonista sabato di due secondi (Circolo Vela Arco) e quinta della siciliana Virna Di Gerlando (CV Sferracavallo). Ancora Sardegna, questa volta orientale, al vertice della classificaa under 16, con Gianluca Pilia (CN Arbatax) vincitore con il bel vantaggio di 13 punti sul romagnolo Federico Poli (CN Rimini), primo nella nona e ultima prova. Il siciliano Edoardo Covais (CV Sferracavallo) terzo e al quarto posto ancora Sardegna alla ribalta con l'oristanese Andrea Carboni (Veliamoci). Il campione del mondo under 12 Svyatoslac Yasnolobov (CN Rimini), passato quest'anno nella nuova categoria under 16 ha concluso ad un ottimo quinto, dopo aver realizzato sabato due secondi posti.
L'obiettivo è quello di rendere le regate conclusive un evento televisivo imperdibile, dove il destino delle medaglie si deciderà solo all'ultima giornata per una maggiore presa sugli spettatori di tutto il mondo
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