Alle prime luci di oggi, sabato 30 aprile, i primi passaggi a Sansego, che sono proseguiti per tutta la mattina.
La prima imbarcazione assoluta e della categoria XTutti a lasciarsi alle spalle l’isola croata alle ore 05:00 è stata QQ7, Farr 53 di Salvatore Costanzo.
A pochi minuti di distanza l’altro leader della flotta, Mecube Gruppo Hera EE, veloce e leggero Farr 400 di Stefano Novello con Andrea Micalli alla tattica.
Terzo assoluto e primo della categoria Multiscafi alle 05:25, Lightness, nuovo e leggero trimarano dell’austriaco Christoph Nitsch, che nelle andature al traverso con vento medio ha preso per alcuni tratti anche il comando assoluto della flotta.
Il primo passaggio della categoria X2 alle 5:30 è stato quello di Hauraki, Millenium 40 di Mauro e Giovanni Trevisan, nel gruppo di testa fin dalla partenza.
Passaggio al faro di Porer alle ore 08:18 anche per l’unico Mini 650 rimasto in regata, Yak di Francesco Guidetti-Roberto Pignat.
Nella notte lungo la costa istriana e al passaggio del Quarnaro, la flotta ha beneficiato di un allegro vento di bora, che ha permesso anche agli scafi meno performanti di continuare una veloce discesa verso il waypoint di metà percorso.
Lo stesso vento ha continuato a soffiare anche nella mattinata, cominciando a ruotare per trasformarsi in vento di termica, che i leader hanno agganciato staccando il gruppo di diverse miglia.
Nel corso della mattinata tutta la flotta ha passato Sansego, con Sita, Bavaria 36 di Sergio Smaniotto, a chiudere le fila alle 11:43.
Il vento continua a soffiare benefico su La Duecento 2022 e i primi arrivi sono attesi nel tardo pomeriggio di oggi, sabato 30 aprile.
La Duecento si corre con i sistemi compensati ORC, IRC e Mocra. La regata è organizzata dal Circolo Nautico Santa Margherita con il supporto con il supporto di Viteria 2000 e con la partnership di Cantina Colli del Soligo, Murphy&Nye, Antal, Upwind by Aurora, Wind Design, Venezianico, OM Ravenna, Dial Bevande, Birra Castello, Trim.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese