Vela, Trofeo Ignazio Florio - Grande fermento a Favignana dove il backstage e l'organizzazione dello Yacht Club Favignana sono pronti per la sesta edizione del “Trofeo Challenge Ignazio Florio”. Una cosa è chiara da settimane: è tutto esaurito. Alberghi, ristoranti, posti barca. “Certo, non è mai facile lavorare a Favignana” commenta il presidente YCF, Chiara Zarlocco, “del resto siamo a metà settembre, quindi in piena stagione, e portiamo sull'isola circa 2000 persone per questo evento. La comunicazione fa sì che appassionati del mondo della vela, curiosi e, perchè no, turisti che approdano sull'isola siano coinvolti dall'evento stesso. Favignana è un gioiello e ogni anno cerchiamo di portarlo all'attenzione di ogni agenda: non solo sportiva ma ambientale, di costume, dell'eccellenza territoriale tout court. Abbiamo una gran voglia di fare”.
Quasi tutti gli equipaggi sono arrivati nell'arcipelago egadino e si stanno allenando per la competizione: tra tutti, Matteo Miceli, Andrea Fornaro e Peppe Fornich, direttamente con i colori YCF.
Ma dalla Giuria Internazionale e dal Presidente del comitato di regata non escono i nomi dei partecipanti invitati a questa sesta edizione. Si preannuncia, comunque, una regata molto combattuta: barche altamente performanti, equipaggi decisi a vincere, armatori pronti a portarsi a casa, da terra, la Smart in palio e soprattutto il challenge.
Si salpa il 15 settembre. Tre giorni di competizione con percorsi di regata costiere e sulle boe così come da decisione del comitato di regata. La Giuria Internazionale supervisionerà sulla correttezza dello svolgimento della regata.
Quest'anno, il trofeo non parla solo italiano: importante la presenza di imbarcazioni croate e maltesi, segno evidente che lo YCF si sta posizionando come espressione sportiva internazionale.
“Siamo orgogliosi di quello che sta succedendo e spero lo siano anche i nostri regatanti, protagonisti sempre di più. In questo senso sono gli sforzi di tutto lo YCF da sei anni a questa parte. Nonostante le difficoltà logistiche – più di 40 imbarcazioni nel porto di Favignana è davvero impresa ardua e la ricettività dell'isola è messa a dura prova – lo YCF punta in alto. E se il numero degli iscritti aumenta ogni anno, allora significa che siamo sulla strada giusta”
E di strada, il Challenge, ne ha fatta parecchia: “nelle cinque edizioni precedenti, lo abbiamo portato a San Remo (“Aurora” di Bruno e Bonomo – 2010) a Gaeta (“Fra Diavolo” di Addessi – 2009), a Ravenna (“Man” di Farneti – 2007) e per due volte in Sicilia. Quest'anno, forse, sul Trofeo potremmo incidere “Croatia” o “Malta”. Il più energico “buon vento!”.
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