Dopo lo stop di ieri oggi si è rischiato di non partire e di concludere la VII Edizione del Trofeo Ignazio Florio con una sola misera prova disputata giovedì. La giornata non iniziava bene. L’isola si era addormentata e poi svegliata sotto una pioggia insistente ed incessante. L’umore in porto non era tra i migliori. Il maestrale non accennava a placarsi, anzi tirava ancora qualche raffica che faceva piegare le orecchie. Anche il mare non prometteva niente di buono. Nel porto di Favignana, con il maestrale, sembra di essere sugli scivoli di Mirabilandia. La Capitaneria di Porto diceva giustamente no alla regata. Le condizioni per scendere in acqua per “diletto” non c’erano. La responsabilità era affidata tutta all’organizzazione e ai giudici. Tra i regatanti era anche circolata una petizione per non disputare la regata. Sportivamente rimaniamo esterrefatti. In Francia una cosa simile non solo non sarebbe ammissibile, ma nemmeno pensata. Visto da fuori il mare è perfetto Uno spettacolo di colori. Duro certo, ma solo quel tanto che basterebbe per definirlo “muscoloso”, sempre per dirlo alla francese. Andrea Fornaro, che è a bordo di I Am Bad, sbuffa. Non capisce i tentennamenti e vorrebbe uscire. Calmo anche Matteo Miceli, a bordo di “Er Cavaliere Nero”. Altri hanno paura, invece, di riportare danni. Come dargli torto? Questa è la vela italiana. La fai a tuo rischio e pericolo. Fisico ed economico. E glli armatori nonsono tutti milionari
Alla fine il giudice Pasquale Teri posiziona la boa di partenza a rompe gli indugi. “Chi vuole partire esca e prenda posizione”. Tutti si affrettano a togliere gli ormeggi e ad uscire dal porto. La regata ha inizio, bella spettacolare ed estremamente sicura. Vince la settima edizione del Trofeo Challenge Ignazio Florio EXTRA 1 di Giuseppe Massimo Barranco con al timone Ganga Bruni. Al secondo posto GOODFELLAS di Ettore Morace; terza ER CAVALIERE NERO di Paolo Morville con a bordo Matteo Miceli. Male Aniene, che aveva a bordo gran parte dell’equipaggio campione del mondo altuta (classe 2) di Scugnizza che evidentemente non conosceva la barca. Ma Vincenzo De Blasio alla fine è soddisfatto:” Grande regata e grande organizzazione. Torneremo, ma con Scugnizza!”
La squadra italiana chiude la rassegna iridata con tre medaglie e conquista per il terzo anno consecutivo il Nations Trophy, confermandosi ai vertici della vela giovanile internazionale
La vittoria thailandese ha avuto anche un significato storico: a bordo dell’SSL47 numero 6 c’era infatti Sua Maestà la Regina Suthida, in ruolo attivo come tattica e timoniera, alla guida del team di casa nelle acque di Pattaya
I team fondatori si uniscono per incrementare il potenziale dell'America's Cup, introducendo una struttura professionale e un calendario sportivo stabile alla competizione che esiste da 174 anni
Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale
Ecco i nuovi campioni sardi: Giorgia Casula ed Eleonora Bandel nei Nacra 15; Paolo Pedde e Samuele De La Ville nell'Hobie Cat 16 Spi, Riccardo Antinori e Beatrice Usini nei Dragoon
La società del gruppo Smeralda Holding traccia l’impegno nei confronti di ambiente, persone e comunità: uso efficiente di risorse, impegno per garantire la sicurezza delle proprie persone, attività con le scuole e promozione della cultura gallurese
Si è conclusa la prima parte del campionato invernale ‘Più Vela Per tutti’, con la quinta regata a bastone delle dieci da disputare per conoscere i campioni di questa XVII edizione promossa dalla Lega Navale Italiana di San Foca
L'obiettivo è quello di rendere le regate conclusive un evento televisivo imperdibile, dove il destino delle medaglie si deciderà solo all'ultima giornata per una maggiore presa sugli spettatori di tutto il mondo