lunedí, 10 novembre 2025

VELA OCEANICA

Dakar/Guadalupa: a gennaio il tentativo di record di Miceli

dakar guadalupa gennaio il tentativo di record di miceli
Roberto Imbastaro

Vela, Record Dakar Guadalupa - Biondina Nera, il catamarano non  abitabile di 6 metri (20 piedi) con il quale Matteo Miceli, atleta dello Yacht Club Favignana, tenterà ad inizio gennaio 2011 di riprendersi il record di traversata atlantica in doppio, strappatogli dai francesi Moreau e Lequin, è arrivato a Dakar a bordo del cargo Linea Messina.

Resterà nei docks del porto africano custodito della compagnia di navigazione italiana che lo terrà in consegna fino al giorno 19, data in cui Matteo Miceli, Tullio Picciolini (Lega Navale di Ostia) e il loro staff tecnico raggiungeranno il Senegal via Tunisi per iniziare questa nuova avventura transatlantica cui anche la Tunis Air ha dato una mano. E a Tunisi, in aeroporto, ci sarà una conferenza stampa dei due italiani, a riprova dell’interesse che l’impresa suscita in tutta l’area francofona.

L’avventura estrema che i due si apprestano a compiere, su uno scafo piccolissimo e senza alcun riparo, non è certo un’impresa dai grandi badget ed anche l’aiuto di questi due vettori, la Ignazio Messina & c S.p.A. e la Tunis Air, si è rivelato fondamentale.

Dal 20 dicembre la barca verrà armata ed inizieranno gli allenamenti, in attesa di una finestra meteo favorevole che possa dare ai due italiani buone probabilità di battere il record dei francesi Yves Moreau e Benoit Lequin che nel 2007 hanno compiuto la traversata in 11 giorni, 11 ore, 25 minuti e 42 secondi detronizzando Matteo Miceli e il suo compagno di allora, Andrea Gancia.

2545 miglia nautiche (teoriche) che verranno compiute su un catamarano da spiaggia, costruito da Miceli tra il 2005 e il 2006 ed aggiornato per questa nuova impresa.

“Confido soprattutto nelle nuove vele perché è un campo nel quale i progressi si toccano con mano e soprattutto nel nuovo Code 0 che abbiamo montato, una vela dal tagli triradiale e più magra rispetto ad un gennaker e che ci consentirà di scendere dalla onde in scioltezza senza sgonfiarsi ad ogni planata”.

Indispensabile sarà anche l’aiuto del vento:” Se in doppio con Andrea Gancia avessi avuto le stesse condizioni meteo che ho avuto nel mio tentativo di record in solitario i francesi non ci avrebbero mai battuto”.

La staff di Biondina Nera affila le armi. La preparazione c’è. La barca e le vele anche. Ora l’uomo fondamentale diventa Alessandro Pezzoli, il metereologo che tra un po’ parlerà solo di alisei.

“E’ importante allontanarsi velocemente dalla costa africana – conclude Matteo – e prendere il più velocemente possibile un aliseo forte e costante. Se il meteo sarà favorevole per 5/6 giorni allora potremo giocarcela e sperare di scendere sotto il record. Perché Biondina nera è piccola, ma fila come un treno”.

A supportare i due atleti italiani ci sarà come sempre lo Yacht Club Favignana, la cui presidente, Chiara Zarlocco, segue con trepidazione questi ultimi preparativi:” Sarà un fine d’anno pieno di iniziative tra cui questo tentativo di record contro i maestri francesi che ci inorgoglisce. Da sempre cerchiamo di dare supporto e lustro alla grande vela d’altura italiana e sia questa iniziativa sia il varo del nuovo Este 40 Eco di Matteo ci vedono in prima fila. Sono due iniziative tutte italiane che ci devono far capire quanta passione e quanto ingegno ci siano in Italia. Questo è vero made in Italy”

 


06/12/2010 17:56:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Verso Martinica: la Transat Café L’Or entra nel suo gran finale

Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina

Lega Navale Italiana, conclusa l’assemblea generale 2025

Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”

Mini Transat: che gran regata per Mathis Bourgnon!!!

Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile

Transat Cafè L’Or: Beccaria ai piedi del podio

Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato

Transat Café L'Or: Francesca Clapcich sul podio, trionfo di Beyou e Lagravière

Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi

Mini Transat: vince Mathis Bourgnon trent’anni dopo il padre

Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica

Laperche e Cammas trionfano alla Transat Café L’Or 2025

SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM

Tutti i vincitori del Campionato Autunnale del Circolo Velico Riminese

La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre

Paul Cousin: una vittoria da skipper di razza

I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci