ZF Marine Group e "Fondation Bénéteau" hanno sviluppato una rivoluzionaria propulsione ibrida per imbarcazioni a vela. Questo sistema innovativo consente di manovrare nei porti in silenzio e senza emettere gas di scarico grazie alla propulsione elettrica, utilizzata altresì come generatore per ricaricare le batterie durante la navigazione a vela.
Il modulo ibrido, sviluppato per essere impiegato con motori da 60 a 160 cavalli, è installato tra il motore diesel e la trasmissione, a cui è collegato tramite due frizioni di tipo automobilistico.
Sono possibili i seguenti modi di funzionamento:
- propulsione esclusivamente elettrica;
- propulsione esclusivamente diesel (con ricarica della batteria);
- ricarica della batteria tramite navigazione a vela;
- ricarica della batteria tramite motore diesel in assenza di propulsione (gen-set)
Queste modalità permettono di navigare usando solo il motore diesel (che può contemporaneamente caricare la batteria) o solo il motore elettrico (alimentato dalla batteria). Il motore elettrico è in grado di sviluppare fino a 35 kW in manovra; in crociera la potenza viene limitata elettronicamente per preservare la durata della batteria, consentendo una velocità attorno ai 5 nodi, a seconda delle dimensioni e del dislocamento dell'imbarcazione, e un'autonomia di circa 3 ore.
Navigando a vela, l'elica può essere utilizzata per azionare il generatore ibrido in modo da ricaricare la batteria. La propulsione sail-drive può essere ruotata di 180 gradi, per orientarla nella direzione ideale per la massima efficienza nella ricarica della batteria. Infatti, posizionando l'elica contro il flusso dell'acqua, i test hanno mostrato un rendimento di ricarica superiore del 70% rispetto alla normale posizione di marcia.
La batteria a 500V per alte prestazioni agli ioni di litio (pacchetto da 20 kW/h) è del tipo a lunga durata; ovviamente è stata sviluppata specificatamente per l'impiego marino e dopo 2700 cicli di carica/scarica conserva ancora l'80% della sua efficienza. La capacità è sufficiente per navigare per circa tre ore in modalità elettrica. Grazie alla possibilità di ricaricare le batterie durante la navigazione a vela, l'utilizzo del motore diesel, sia come propulsore che come generatore, è ridotto di circa il 50%, con evidenti benefici in termini di risparmio di carburante, di allungamento della vita del motore diesel e di riduzione dell'inquinamento. La batteria può altresì essere ricaricata attraverso la presa di banchina. Mediante il Battery Management System, il livello di carica della batteria è controllato automaticamente e l'intero sistema è monitorato costantemente secondo la modalità di propulsione scelta.
Tutti i fabbisogni elettrici sono regolati da un'elettronica di potenza appositamente sviluppata per alimentare il motore elettrico, per fornire le tensioni di 220/110 V c.a. e 12/24 V c.c. alle utenze e alle strumentazioni di bordo e per gestire la ricarica delle batterie.
L'intero sistema è stato progettato per la massima affidabilità e sicurezza e nel caso di malfunzionamenti è prevista una speciale modalità operativa di emergenza con solo motore diesel.
Il "cuore pensante" della propulsione ibrida è la centralina elettronica Vessel Management Unit, che in ogni momento controlla e coordina tutte le attività del sistema, svincolando lo skipper da qualsiasi compito di gestione.
La trasmissione è del tipo sail drive. La manovra esclusivamente elettrica garantisce un comfort e una precisione di movimento ineguagliabili.
La Duecento 2024 ha ospitato per la prima volta in Italia anche il Campionato Europeo ORC Doublehanded riservato alla categoria X2, organizzato in collaborazione con ORC International, Federazione Italiana Vela e Uvai
Al secondo assalto come debuttante di classe “Brontolo”, dell’armatore e timoniere Filippo Pacinotti, ha piazzato il colpo vincente nell’Act 2 della RS21 Cup Yamamay in Toscana nella splendida cornice di Cala de’ Medici
Corrono verso New York danzando tra le onde, con i loro due Class 40 che, per tutta la corsa, sono stati sempre vicini sapendo, uno dell'altro, che la vittoria sarebbe stata "cosa loro"
30° La Duecento del Circolo Nautico Santa Margherita i primi al traguardo. Il Trofeo Antal Line Honour va a Hagar V XTutti e ad Hauraki X2. Oggi alle 18.00 tempo limite
Si è conclusa con successo l’Eurilca Europa Cup Punta Ala 2024, una quattro giorni di sailing internazionale all’insegna dello sport e del divertimento all’interno della struttura ospitante la manifestazione, il PuntAla Camp&Resort
Si è conclusa oggi, domenica 5 maggio, l’edizione 2024 delle Regate di Primavera Portofino che ha visto sul gradino più alto del podio: No Regret, l’ICE 52 di Felice Egidi per la categoria IRC e Aori, il Wally 80 di Stefano Brunello nella categoria Open
I turchi hanno sconfitto i cattivi pensieri e i ricorsi di un titolo perso dopo essere scesi in acqua con 17 punti di vantaggio. Ora una nuova barca per Ergin Imre mentre la 52 SuperSeries si spostano negli USA
“Cesenatico in Vela” ha aperto le porte del territorio romagnolo alla stampa internazionale. L’evento ha portato alcuni giornalisti di testate internazionali (tedesche e polacche) specializzate in turismo a vivere l’esperienza della regata
Richomme sul suo PAPREC ARKÉA, progettato da Finot Conq-Antoine Koch, ha attraversato la linea del traguardo alle 18:23:32 UTC, concludendo una battaglia molto serrata con lo skipper tedesco Boris Herrmann (Malizia Seaexplorer)
Coppa Italia 420 ad Arco: dieci prove e vittoria overall di Guardigli-Ricci (CN Cesenatico). Nei 470 vincono Tognocchi-Chelli