È Dutch Sail Orange (van Stekelenborg-Houtman-Becker-Asbeek Brusse) il vincitore della prima Persico 69F Revolution, dedicata agli equipaggi Under 25. Il giovanissimo team olandese - i cui quattro componenti sono in lizza per essere scelti dal loro yacht club per l’equipaggio ufficiale alla Youth America’s Cup, su una lista di otto - hanno battuto oggi in finale CNVA Sailing Team (Botticini-Colannino-Salvà), RHKYC Team Agiplast e Birikkine, l’equipaggio della Fraglia Vela Riva capitanato da Giulio Gallinaro con Maccarrone e De Luca.
Si compone così, dopo tre giorni di regate, la classifica finale di un tabellone che ha visto 16 equipaggi al via e 14 flight disputati, quasi sempre con vento medio leggero, tanto da obbligare stamani l’uscita alle sette del mattino per trovare il Peler necessario a chiudere le prove decisive e comporre così l’attesissima finale.
I giovani olandesi - che all’avvio delle regate avevano perso il primo match, precipitando subito nella parte bassa del tabellone - ci hanno creduto fino in fondo. Hanno recuperato prova dopo prova - battendo oggi nel flight 11 anche l’equipaggio Dutch Sail Blue, l’altra metà del proprio team in allenamento/selezione interna per la YAC - in un crescendo che li ha portati a vincere la finale grazie a una tattica impeccabile nell’indovinare l’ultima poppa e nonostante una penalità di mezzo punto presa in partenza. “È stato un lavoro di squadra - dichiara il timoniere olandese Lars van Stekelenborg - l’assetto mentale dell’equipaggio ha fatto la differenza oggi. Queste regate avevano un livello molto alto e ci hanno mostrato che, se vogliamo arrivare preparati in Nuova Zelanda, dobbiamo spingere davvero parecchio. L’ultima prova era difficile: c’era poco vento, abbiamo dovuto ragionare sulla tattica e crearci un buon vantaggio per essere sicuri di vincere, ci siamo trovati nella giusta posizione al momento giusto e ne abbiamo approfittato il più possibile”.
Seconda piazza per il team italiano più agguerrito, il CNVA Sailing Team: Ettore Botticini e Federico Colannino, insieme a Simone Salvà, hanno vinto tutte le prove eccetto l’ultima combattendo nella finale decisiva ma restando secondi: la loro arma preferita, il full foil, è rimasta inutilizzata oggi a causa del poco vento che ha dato un’ultima prova in condizioni dislocanti. “Nella finale - ha dichiarato Botticini - siamo partiti bene, siamo stati conservativi per non prendere penalità e abbiamo attaccato quando era giusto farlo: dal punto di vista tattico gli olandesi hanno fatto meglio di noi. Ma siamo contenti, e questa formula piace molto, non si può sbagliare. È puro sport”.
Il terzo posto va al RHKYC Team Agiplast: i giovani del Royal Hong Kong Yacht Club (Gregor-Jacobsen-Cantero-Morton) hanno incantato tutti per la loro storia, la grande professionalità, la voglia di emergere e i risultati ottenuti, compreso il risalire dalla parte bassa del tabellone dopo la sconfitta nella prima prova odierna. È mancato “l’ultimo miglio”, ma l’equipaggio - anch’esso in training in vista della YAC - ha un programma di allenamenti lungo e consistente, appena iniziato. “Siamo contenti di essere arrivati in finale e di essere sul podio - dicono i giovani atleti di Hong Kong - abbiamo avuto l’opportunità di vincere, ma l’abbiamo mancata. Anche questo è allenamento, soprattutto perché navighiamo su questa barca da soli quattro giorni. Queste regate sono cruciali per imparare, la formula non perdona alcun errore, e questo è il miglior modo per sfidarsi”.
Bilancio più che positivo per gli organizzatori: “Persico 69F Revolution - ha dichiarato Dede De Luca - è un format eccezionale, esaltato dall’entusiasmo e la voglia di competere di questi giovanissimi atleti. I ragazzi si sono divertiti, le condizioni di vento di questi tre giorni hanno richiesto che gli equipaggi fossero bravi a 360 gradi: a gestire i foil, navigare dislocanti e, soprattutto, ad avere grandi capacità tattiche, come si è visto soprattutto nell’ultima prova. Sul podio ci sono senza dubbio i migliori”.
Una rivoluzione che non finisce qui: domani, giovedì, giorno di pausa, ma da venerdì ben 20 equipaggi - questa volta senza limiti di età - si scontreranno nella Seconda Rivoluzione: allenamenti ferragostani per gli equipaggi e regate da lunedì a mercoledì, stessa formula a tabellone e stessa location, la sponda bresciana del Lago di Garda, con base a Gargnano. Insomma, la rivoluzione continua.
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Line Honours al 100' Black Jack, vittoria assoluta per il 72' Balthasar. Le italiane Django Deer, Lunatika (nella foto) e Mon Ile vincono le rispettive classi, IRC 2, Double Handed e ORC 5
Armel Le Cléac’h e Sébastien Josse hanno deciso di rientrare nella loro base di Lorient per sostituire i pezzi dannegiati e ripartire in fretta
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Dopo tre giorni di bonaccia, la flotta ritrova il vento e la corsa prende vita
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese