Chi frequenta i porti italiani, sta assistendo ad un continuo mutamento del panorama, sia in termini infrastrutturali, sia di servizi.
In base al decreto legislativo n.190 del 13 ottobre 2010, per il quale i gestori delle marine hanno “a disposizione gli strumenti mirati all’elaborazione di strategie per l’ambiente marino e all’adozione delle misure utili per conseguire e a mantenere un buono stato ambientale entro il 2020”, la startup Yess.energy, protagonista in prima fila della rivoluzione della e-mobility, accelera senza inquinare.
Le Marine italiane alla ricerca di plus che possano garantire una fidelizzazione dei loro clienti, ma anche attrarre un’utenza sempre più attenta ed esigente, soprattutto rispetto alla salvaguardia dell’ambiente, potranno contare sulla soluzione strategica offerta dalla partnership nata tra Yess.Energy (Gruppo Friem) con Askoll produttore italiano di veicoli elettrici a due ruote e Cooltra, la più grande compagnia europea per il servizio di noleggio scooter e già sperimentata con successo e soddisfazione dalle marine di Villasimius, Brindisi, Teulada e Chiavari.
L’inserimento di veicoli elettrici, anche a due ruote, con l’installazione di pannelli fotovoltaici e colonnine a ricarica veloce firmate Yess.energy, è il primo passo verso un adeguamento a 360° per garantire sostenibilità ambientale e efficientamento energetico, a costo zero.
Zero sprechi, più risparmio. Gianluca Mandotti, AD di Yess.Energy, impegnata ora ad avviare il progetto “isola verde” su più marine liguri, spiega: “Il decreto legislativo è il motore di questi cambiamenti delle Marine italiane. Alla luce del principio base del citato decreto “è interesse di tutti garantire un uso sostenibile delle risorse nell’ambiente marino. La nostra proposta, (electronic invoice compliant), prevede un servizio di e-mobility nel mondo della nautica, propedeutico alla realizzazione del progetto di rivoluzione generale delle Marine italiane. Partendo dal risparmio energetico in virtù di un’ecosostenibità, si possono raccogliere risorse da destinare, ad esempio, a investimenti accessori e alla creazione di ulteriori servizi attraverso l’adozione di soluzioni ancora più performanti.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi