Questo sabato, alle 12:47, Tom Laperche ha completato le 340 miglia del percorso del Solo Maître Coq, vincendo così la 17a edizione dell'evento e firmando la sua prima vittoria sul circuito di Figaro Bénéteau. Lo skipper di Bretagne - CMB Espoir, che ha preso il controllo della gara fino dall'Ile d'Yeu durante la lunga salita al Birvideaux ieri mattina, è riuscito a contenere tutti gli attacchi dei suoi avversari, inclusi quelli di Sam Goodchild (Leyton), che gli sono tornati addosso come una palla di cannone durante l'ultimo sottovento. All'arrivo una differenza di soli venti secondi tra i due skipper. Da infarto, così come il divario tra Pierre Leboucher e Pierre Quiroga (17 secondi) che hanno concluso rispettivamente al 3° e 4° posto della gara.
Il Solo Maître CoQ poteva essere anche più complesso, con in particolare un'area burrascosa che avrebbe potrebbe abbattersi sulla flotta nella prima notte. Ma anche se questa eventualità alla fine non si è verificata, i 30 marinai in regata hanno incontrato comunque condizioni impegnative con arie a volte irregolari, a volte con vento sostenuto e una moltitudine di manovre da eseguire, che hanno lasciato poco spazio al riposo. "È assurdo quanto ci siamo dovuti sforzare per andare avanti", ha commentato Tom Laperche all'arrivo a Port Olona nel primo pomeriggio. Anche se certamente non si è risparmiato, lo skipper di Bretagne - CMB Espoir ha comunque dimostrato una notevole padronanza della barca durante le 340 miglia del percorso, dominando i tre quarti della gara. "Sapevo tutto solo in teoria, sulla carta, perché in preparazione avevo avuto modo di fare bene le cose. Sapevo che ne ero capace. Avevo velocità e il tipo di gara non era molto complicato. I bordi erano un po' dritti, quindi era soprattutto il posizionamento ad essere importante. Essere davanti è stato importante; il gioco era principalmente controllare ciò che stava accadendo dietro mentre si giocava con le piccole variazioni del vento in modo da creare anche piccolissimi vantaggi".
In gara c'era anche Alberto Bona, unico italiano a cimentarsi in questa classe dopo un avvio tra i primi dieci, a via via perso terreno dai primo fino a classificarsi al 21° posto.
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Dal 6 al 13 luglio 2025 prende ufficialmente il via il Campionato del Mondo Moth 2025, ospitato dalla Fraglia Vela Malcesine e preceduto dal Pre-Mondiale in programma il 4 e 5 luglio
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
American Magic Quantum Racing si gode una bella vittoria nella prima prova e consolida la sua leadership nella classifica del TP52 World Championship Cascais 2025 e del circuito. Alkedo di Andrea Lacorte vince la sua prima prova in un mondiale Tp52
Terminata la fase a squadre vinta dalla Spagna, da domani si lotta per il titolo individuale con cinque atleti italiani qualificati nella flotta Gold
Venezia in festa per un vero grande matrimonio, quello tra le Vele d'Epoca e la Laguna!
Strale (1967) di Antonio Bandini del Circolo Velico Ravennate conquista l’Overall Aon Special Award del Trofeo Principato di Monaco le Vele d'Epoca in Laguna Coppa BNL BNP Paribas Wealth Management