I Figaro tornano in acqua lunedì 22 marzo a Les Sables-d'Olonne con la Solo Maître CoQ, evento primaverile che si disputa su tre tappe e permetterà ai 29 skipper registrati di mettersi alla prova e di prepararsi per la Solitaire. Questa corsa è stata la prima in era Covid che si è organizzata in Francia lo scorso anno, spostandola a giugno, grazie alla tenacia dei suoi organizzatori del club Sables-d'Olonne Course au Large, ben sostenuto dalla FFV. Il contesto sanitario è purtroppo lo stesso nella primavera 2021. Mentre i 29 velisti solitari iscritti a questa prima corsa dei Figaro sono desiderosi di gareggiare, la sfida per il club vandeano era quella di offrire una competizione di alto livello pur rimanendo nel rispetto delle restrizioni sanitarie in vigore. Denis Hugues, direttore di questa regata da dieci edizioni, è quindi molto contento che tutti gli sforzi fatti da tutti i volontari siano stati ricompensati: "Quest'anno è stato altrettanto complicato per noi organizzare l'evento. Come tutti sanno, lo sport amatoriale è vietato, ma con il Solo, abbiamo la possibilità di regatare essendo classificati come sport professionale. Purché si rispettino i distanziamenti previsti. Abbiamo chiesto a tutti i concorrenti, a tutti i preparatori e naturalmente alle squadre organizzatrici di fornire un test Covid che abbia meno di 72 ore. Tutto si svolgerà naturalmente a porte chiuse, senza la presenza del pubblico, purtroppo. Per il momento, abbiamo l'accordo della Prefettura Marittima e quello del Prefetto della Vandea e possiamo quindi dedicarci completamente all'organizzazione sportiva dell'evento".
Sono previste due brevi regate il lunedì e il martedì, percorsi costieri di una ventina di miglia, e una gara lunga che inizierà giovedì per finire sabato sera o la domenica mattina. Un giro di circa 340 miglia con partenza da Les Sables-d'Olonne, che porterà la flotta a passare l'isola di Ré, Les Birvideaux, fino a una boa di fronte a Les Sables e poi una boa a ovest di Oléron prima di tornare a Port-Olona. Denis Hugues spera di confermare questo programma: "Ovviamente guarderemo con Christian Dumard, il nostro consulente meteo, allo sviluppo delle previsioni fino alla partenza. Per il momento, sembra che non ci siano problemi. Siamo anche soddisfatti del numero di partecipanti. I corridori sono ansiosi di uscire in mare dopo essere stati rinchiusi per mesi, con le loro barche in cantiere. Tutti hanno l'impressione di aver fatto progressi, il che sarà un bene per la corsa".
L'obiettivo è quello di rendere le regate conclusive un evento televisivo imperdibile, dove il destino delle medaglie si deciderà solo all'ultima giornata per una maggiore presa sugli spettatori di tutto il mondo
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