Giorno di riposo dopo la seconda tappa della Solo Maitre Coq a Les Sables d’Olonne e velisti che preparano le barche per la lunga di domani, giovedì 25, che partirà alle ore 13:00 verso le îles de Ré, Yeu e Belle-Île con arrivo previsto probabilmente sabato mattina
Ieri, martedì, come il giorno precedente, i 29 marinai del 18° Solo Maître CoQ avevano una rotta costiera di circa trenta miglia al largo della costa della Vandea e, come il giorno precedente, sono partiti leggermente in ritardo, questa volta a causa di un richiamo generale. Il vento si è rivelato particolarmente instabile, passando da est a sud-ovest nel corso della giornata, e poi si è attenuato a tal punto che la Direzione di Regata è stata costretta a ridurre il percorso da 34 a 22 miglia, stabilendo così la classifica alla boa numero 3, al largo di Brem-sur-Mer. In queste condizioni insidiose, dove le carte sono state regolarmente rimescolate, il velista svizzero Nils Palmieri (Teamwork) ha dimostrato di essere molto agile, firmando così la sua prima vittoria di gara sul circuito, mentre Alan Roberts (Seacat Services) e Tom Laperche (Bretagne - CMB Performance), che si erano già distinti lunedì, hanno confermato di essere in gran forma. La prova è nella classifica generale, dato che i due skipper occupano i primi due posti nella classifica provvisoria. Anche se hanno lo stesso numero di punti, il vantaggio va allo skipper britannico per la vittoria di tappa di lunedì. Ma tutto è assolutamente provvisorio, perché quello che conta è la prova lunga di giovedì che il nostro Alberto Bona, unico italiano della classe, su Sebago affronterà da un 14°posto in classifica generale, dopo i due parziali (19-11) delle due regate corte.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese