La vastità del mare, l’orizzonte infinito, l’oceano, i grandi spazi che liberano l’anima. Questo è andar per mare. Questo è girare il mondo attraversando gli oceani per giungere, alla fine, a se stessi. E’ lo spirito che incarna Bernard Moitessier, quello che ci fa sognare leggendo le sue meravigliose pagine o, partendo, lasciandoci alle spalle la terra e respirando al ritmo del mare.
“Se c’è un posto in Italia dove lo spirito di Bernard Moitessier è fortemente presente, quello è Riva di Traiano – racconta Alessandro Farassino, una vita passata in mare e in immersione ed ora presidente del CNRT - ed in particolare ce ne accorgiamo quando arriva il momento di partire per la Roma per 2. Sono trent’anni che la facciamo e sono trent’anni che chi sogna l’oceano non può far altro che venire qui. La memoria vola a chi l’ha organizzata la prima volta, pensando al nostro mare come ad una porta verso il mondo, e a chi l’ha regatata pensando già ai 40 ruggenti. D’altronde l’ha pensata tra gli altri Pasquale Di Gregorio, che il Vendée Globe alla fine lo ha fatto a sessant’anni, e la prima edizione ha impresso sulla coppa il nome di Giovanni Soldini. Più che una tradizione è quasi una necessità fisiologica. Che si ripete anche quest’anno con i fratelli Carmine e Vincenzo Vetrugno che a settembre, dopo la Roma per 2, partiranno con il loro catamarano Double Trouble per il giro del mondo proprio sulla rotta del Vandée Globe”.
Il fedele compagno di viaggio del fratelli Vetrugno, il catamarano “Double Trouble”, lungo 14,84 metri e largo 8,7 metri, è stato disegnato da Giorgio Bergamini e varato nel 1985. Un’imbarcazione senza fronzoli che non è stata pensata per il diporto, ma solo per lunghe navigazioni. Una barca da Roma per 2…
E i fratelli Vetrugno spiegano così la loro partecipazione e i loro sogni.
D) Perché la Roma?
R) Riteniamo che in regata bisogna fare il massimo per vincere, perciò partecipare alla Roma è un nostro obiettivo quasi dal principio del nostro progetto del Giro del mondo. Storicamente è una regata dura e molto competitiva per le barche che partecipano. Oltretutto noi trasferiamo il catamarano da Porto Cesareo, perciò le mille miglia che faremo tra andata e ritorno unite alle 550 miglia della regata sono propedeutiche per il giro.
D) Che mare preferiresti incontrare?
R) L’andatura migliore per noi è il lasco. Il nostro catamarano non risente della straorza e i volumi a prora sono importanti. Potendo scegliere gradirei sempre mare calmo, ma chi va per mare sa che deve prepararsi al peggio.
D) Nel vostro piano di navigazione quali sono i tempi per Buona Speranza, Leeuwin e Horn?
R) Double Trouble, così si chiama il nostro catamarano, ha delle prestazioni di tutto rispetto, ma la stima per il periplo è bassa, circa 6,3 nodi. Perciò considerando la partenza a fine settembre, dovremmo essere a Buona Speranza a metà novembre. A Capo Leeuwin per la metà di dicembre. Al Grande Capo per fine Gennaio.
D) Che esperienza pensate di fare?
R) Unica. Un sogno che si avvera. Per prepararci a questo tipo di navigazione stiamo già facendo esperienze che non avremmo immaginato, perciò al fato ogni sorpresa.
Le iscrizioni alla Roma per 1/2/tutti sono aperte ed è possibile scaricare on line il modulo, così come il bando di regata, sul sito della regata www.romaper.com
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela
Venezia in festa per un vero grande matrimonio, quello tra le Vele d'Epoca e la Laguna!