Partenza con vento forte, groppi, temporali, scrosci di pioggia e perfino la grandine che ha imbiancato la tolda delle imbarcazioni a Ventotene per la Garmin Roma per 2, regata del Campionato Offshore della FIV. Poi il vento leggero, la bonaccia, i mille percorsi per rientrare a Riva padroneggiando il Tirreno e i suoi venti con tanta tattica e tanti bordi. “E’ stata una bella edizione questa del trentennale – commenta il presidente del CNRT Alessandro Farassino – con un bel vincitore in tempo reale, un campione olimpico come Ivica Kostelic, che ci ha fatto veramente piacere ospitare qui a Riva. La Class 40 è stata protagonista anche con altre barche, come Blue Planet di Christian Kerl e Luis Brito arrivata terza assoluta, senza dimenticare Michel Cohen che ha vinto la sua seconda Roma per 1 in solitario con il suo Figaro 2 Tintorel. Una classifica che, nelle prime posizioni, è tutta straniera a testimonianza dell’internazionalità di questa regata”.
La Roma per 2 è considerata la più oceanica delle regate mediterranee e lo conferma anche il vincitore assoluto il tempo reale, Ivica Kostelic:”Alla vigilia della partenza il tempo non è stato particolarmente invitante: pioggia forte, forte vento e un grigiore completo. Sembrava che l'Atlantico stava ancora inseguendoci. Abbiamo attraversato un vero e proprio ciclone e i colpi sono stati così grandi e forti che mi hanno ricordato la Route du Rhum e rimango sempre a chiedermi come una nave e delle barche possano resistere a tali forze”.
Da segnalare anche i vincitori delle due prestigiose coppe challenge, che da sempre danno lustro alle barche prime classificate della Roma per 2 in tempo reale e della Roma per Tutti in IRC.
Guido Baroni ed il suo Sunfast 3600 Lunatika, hanno lasciato a Ernesto Moraggi,, skipper del Solaris 55 Maria Sofia, la Coppa Don Carlo, conquistata lo scorso anno, che premia i vincitori in equipaggio in IRC, ma hanno messo in bacheca l’ancor più prestigiosa Coppa dell’Ammiraglio, riservata ai vincitori in doppio in tempo reale.
La Corsa
Roma per 1
Tra i solitari c’è stato il dominio incontrastato di Michel Cohen, che si è aggiudicato il titolo conducendo la regata dall’inizio alla fine. E se il vento alla fine non fosse rinforzato, avrebbe potuto anche infilare il buon Kostelic del quale era arrivato quasi alle spalle (20 miglia). Ed anche il croato nei suoi commenti ha ringraziato l’aumento del vento nelle fasi finali della regata perché aveva seguito con attenzione la splendida risalita del Tirreno di Michel. Al secondo posto si è classificato Enrico Fossati con Mima, che ha concluso nonostante delle rotture a bordo mentre scendeva verso Lipari. Ma per lui il ritiro non è stato mai un’opzione ed ha continuato imperterrito. Ritirato, invece, Oscar Campagnola,che con il suo Fair Lady Blue voleva festeggiare i suoi 80 anni in regata. Impresa riuscita a metà, ma averlo alla partenza è stato uno sprone per tutti i regatanti. Ultimo dei solitari Guido Cantini, che con il suo Hannah of Cowes ha macinato miglia ed esperienze in vista del prossimo Golden Globe al quale non mancherà di partecipare.
Roma per 2/per tutti
Nella Roma per 2 la vittoria in tempo reale e la Coppa dell’Ammiraglio sono andate a Guido Baroni e Alessandro Miglietti che hanno messo alle loro spalle i francesi Christine Mora e Didier Vernhet con il Figaro 2 IF e Muttley, Figaro 3 condotto da Luca Bettiati e Marco Trincia.
Nella classifica IRC, Lunatika ha preceduto IF e Uma Fast, Sunfast 3200 di Giovanni Mengucci e Giulia Fava. In ORC Lunatika ha preceduto Uma Fast e Muttley.
Nella Roma per Tutti in IRC un grande equipaggio ha portato al successo ed alla conquista della Coppa dell’Ammiraglio, il Solaris 55 Maria Sofia di Ernesto Moraggi. In ORC ha prevalso invece Timeriesci, Comet 45S di Luca Lualdi.
Bella prova anche di Asià, l'unico multiscafo che ha transitato la linea di arrivo. L'Outremer 55 Light di Marcello Patrizi e Girolamo Vimercati ha terminato la sua regata dopo 4 giorni, 18 ore e 7 minuti.
Class 40
Nei Class 40, alle spalle di ACI 40 di Ivica Kostelic e Darko Prizmic, si sono classificati i tedeschi di Blue Planet con a bordo Christian Kerl e Luis Brito, e i belgi Xavier Broers e Matthieu Foulquier a bordo di Sotraplant/TRS.
Riva x 2/x tutti
Le 218 miglia della Riva si sono rivelate quest’anno veramente impegnative, perché il maltempo ha caratterizzato praticamente tutta la regata ed in particolare la prima notte con il passaggio a Ventotene. Sul gradino più alto del podio ci va Cygnus, il First 36.7 della Marina Militare con al timone Vito Lacerenza, che vince sia in IRC sia in ORC. Anche il secondo posto è comune ad entrambe le classifiche, con Atahualpa, Sun Odyssey 45.2 di Bruno Battista ad occupare il secondo gradino del podio. In IRC la terza piazza è andata a Dagobah, Elan 320 di Maurizio Micheli, che ha anche vinto la classifica Riva per 2, mentre in ORC Fastlight, Pogo 50 di Carlo D’Amelio conquistato il terzo posto e vince nella categoria “per2”. Fastlight ha anche conquistato la Line Honours della regata.
Tutte le classifiche assolute e di classe della “Roma “ e della “Riva” sono sul sito della Roma per 2 www.romaper2.com
A dominare la regata è stato il Fast and Furio Sailing Team dello Yacht Club Adriaco, con Furio Benussi che ha conquistato la vittoria a bordo di Arca Sgr, stabilendo il nuovo record di percorrenza con un tempo di 40 minuti e 51 secondi
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