Che la “Roma” sia una regata dura è un dato di fatto, anche perché il meteo capriccioso di inizio primavera sembra rispettare un appuntamento quasi costante nel tempo. Oggi non è stato certo da meno ed i concorrenti hanno ballato nel pre-partenza e in avvio, su treni d'onda di circa due metri con un vento capriccioso che se ne è bellamente infischiato delle previsioni. “Aspettavamo un vento forte dalle 7/8 del mattino – ha spiegato il direttore del CdR Fabio Barrasso - mentre in realtà c'è stata una situazione diversa con il vento tenuto anche sotto controllo dai molti groppi di pioggia che ci sono stati. I concorrenti sono stati davvero in difficoltà, ed abbiamo visto quasi ogni andatura possibile, perché l'aria girava davvero in tutte le direzioni. La scelta è stata quella di andare avanti comunque e così i solitari sono partiti per primi alle ore 12:00, seguiti dal resto della flotta alle 12:15. La situazione del vento è stata davvero complicata, perché dal SW siamo passati ad avere anche del Levante, poi calme di vento seguite da raffiche fini a 18 nodi. Sull'acqua c'era un'onda formata dal Mistral che usciva dalle Bocche di Bonifacio e da lì creava il moto ondoso, però non ha alla fine creato problemi, nemmeno per l'uscita delle barche”.
“Partenza più che allegra – ha commentato il presidente del CNRT Alessandro Farassino – direi maschia, se questo termine può essere ancora usato. Sarà dura ma gli equipaggi in gara sono tutti superprofessionali e stanno scendendo verso Ventotene, il primo cancello, a tutta birra. In testa non si parla italiano, con una barca croata in prima posizione (ACI 40) ed una francese (Sotraplant/TRS) in seconda. E tra i solitari c'è in testa il francese Michel Cohen con il Figaro Tintorel “
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi