Vela, 33ma America's Cup - "Non c'è nessun accordo tra Alinghi e Oracle sul fatto che Valencia sia la sede della 33ma America's Cup". Esordisce così Paco Latorre, direttore della comunicazione del team svizzero raggiunto telefonicamente per avere chiarimenti in merito alle voci, diffusesi oggi, di un presunto accordo tra i due team per disputare la coppa a Valencia in febbraio. "Noi attendiamo la sentenza della Corte di New York - ha proseguito Latorre - e speriamo di regatare a Ras Al Khaimah. L'unica cosa vera è che abbiamo parlato sia con la città di Valencia sia con Oracle perché esiste concretamente la possibilità che il giudice ci imponga di regatare in Spagna. Abbiamo cercato quindi di capire come poter preparare al meglio tutto l'evento nel caso fosse proprio Valencia la scelta definitiva. Devo dire ad onor del vero che i colloqui sono stati costruttivi, ma c'è anche da considerare come sia conveniente per tutti far si che l'America's Cup sia un evento spettacolare e con un grande ritorno di immagine".
Una conferma, quindi, anche se non esplicitata, alle ipotesi già circolate di un aumento del numero di regate originariamente previste: da tre si ipotizza possano passare a sette. Anche il campo di regata dovrà necessariamente essere diverso e molto più ampio di quelli utilizzati per i monoscafi e sarà probabilmente collocato vicino alla costa per permettere una buona visibilità anche da riva. Ciò concorrerebbe anche ad assicurare una migliore qualità delle riprese televisive perché le velocità possibili con questi enormi multiscafi non rendono certo agevoli le riprese se non dall'elicottero.
E sulla data? Oracle sarebbe favorevole a procrastinarla, a quanto lasciano intendere alcune loro dichiarazioni.
"Non si può correre o rallentare quando fa comodo - puntualizza Latorre - Oracle ha corso quando pensava che difficilmente saremmo stati pronti per febbraio 2010 ed ora vorrebbe regatare qualche mese dopo. Questo non è possibile: febbraio per noi non si discute".
Ma con venti più leggeri non dovrebbe essere in teoria favorito il catamarano di Alinghi?
"Le condizioni meteo sono sempre un'incognita e poi non scordiamoci che Oracle ha disalberato con solo 9 nodi di vento"
Alla fine una certezza c'è: la sfida sarà ad inizio febbraio. L'unica cosa che da spettatori temiamo e che, essendo i due scafi così dissimili, uno dei due possa prevalere nettamente sull'altro privandoci della suspense che è l'ingrediente principale di ogni grande spettacolo sportivo.
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