Quasi l'intera flotta della Transat Jacques Vabre è ora negli alisei, questi venti regolari del settore nord-est che segnano il bordo orientale e meridionale dell'anticiclone delle Azzorre, tornato alla sua posizione abituale. Il duello tra gli Ultime sta avvantaggiando MACIF, mentre il trio di testa degli IMOCA sta scavando un solco con i suoi inseguitori.
Vento da NW di 20-25 nodi per i Class 40 al largo di Lisbona, vento NE a 20 nodi per gli IMOCA alla latitudine delle Canarie, da ENE di 15 nodi per gli ULTIME all'altezza di Capo Verde ... gli alisei sono lì! Alla fine l'anticiclone è finalmente tornato, centrato a sud delle Azzorre (1030 hPa) e consolidato da due depressioni su Spagna e al largo di Terranova, cosa che rappresenta un buon segno per la stabilità nei prossimi giorni. E questa configurazione è importante perché più queste pressioni elevate sono ancorate, più il Pot au Noir scende verso l'equatore e si assottiglia. Ora questo è il problema più importante a bordo delle barche della Transat Jacques Vabre: come e dove affrontare questo passaggio assolutamente aleatorio (alternanza di grandi calme con groppi e temporali) per spostarsi da un emisfero all'altro?
Questa la situazione in grandi linee, ma andiamo a vedere cosa sta facendo l'unico italiano in gara, ovvero Giancarlo Pedote impegnato nella classe Multi 50 su FenetreAPrysmian insieme a Erwan Le Roux.
I tre Multi-50 ancora in gara sono abbastanza sparpagliati sulla carta dopo l'ultima depressione presa alle Azzorre. Ancora in testa, Celia Village scivola rapidamente (20 nodi) a sud-ovest e deve strambare a metà mattina, Mentre FenêtréA-Prysmian che rosicchia miglio dopo miglio il suo ritardo (circa 16 miglia), ha appena strambato. Ora Giancarlo ed Erwan hanno la prua decisamente verso sud e una velocità scesa a 16.9 nodi nelle ultime 4 ore, mentre Thierry Bouchard e Olivier Krauss sono ancora a 223° a 17,5 nodi. Più indietro, Arkema dovrebbe passare al largo delle Canarie all'inizio di questo pomeriggio, cosa che dovrebbe permettergli di scegliere una rotta più diretta per anticipare il Pot au Noir.
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