lunedí, 20 gennaio 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

vendee globe    campionati invernali    circoli velici    attualità    sailgp    confindustria nautica    dragoni    confitarma    rs21    press    turismo   

VENDEE GLOBE

Vendée Globe: per Giancarlo Pedote un Capo Horn conquistato a denti stretti

vend 233 globe per giancarlo pedote un capo horn conquistato denti stretti
redazione

Al 56° giorno della competizione più dura al mondo, il Vendée Globe, Giancarlo Pedote ha superato uno degli ostacoli più iconici e temuti dai navigatori oceanici: il Capo Horn. Erano le 11:10 (ora italiana) del 6 gennaio quando lo skipper del team Prysmian ha lasciato alle spalle le acque tumultuose del Grande Sud, segnando una pietra miliare nel suo incredibile viaggio in solitario intorno al mondo. Questo passaggio, carico di emozioni e simbolismo, rappresenta un momento decisivo per ogni marinaio, ma per Pedote ha un significato ancora più profondo: è la seconda volta che doppia il Capo Horn, dopo la sua prima esperienza quattro anni fa.
«Doppiare il Capo Horn è sempre un’emozione unica, un momento che ti riempie di orgoglio e ti ricorda perché hai scelto di affrontare una sfida come il Vendée Globe», ha dichiarato Pedote. «Ogni marinaio sogna questo momento, e viverlo, anche nelle condizioni più difficili, è un privilegio
 
Il Capo Horn segna l’uscita dalle insidiose e gelide acque del Grande Sud e l’inizio della risalita verso l’Atlantico, una fase non meno complessa ma certamente più familiare per chi, come Pedote, si è allenato duramente per ogni tipo di sfida. Tuttavia, questa volta, le condizioni non sono state clementi.
«Il Grande Sud è stato un susseguirsi di tempeste, raffiche di vento violente e un mare molto agitato», ha spiegato. «Ma tutto questo fa parte del gioco: il mare è il vero arbitro, e noi navigatori dobbiamo saperlo accettare
 
Con l’esperienza maturata in anni di competizioni e allenamenti, Giancarlo ha dimostrato ancora una volta di essere un marinaio lucido e strategico. Di fronte a condizioni meteo proibitive, ha deciso di rallentare l’andatura per proteggere la sua imbarcazione, già messa a dura prova dai venti e dalle onde del Grande Sud.
«Ho scelto di rallentare prima della Terra del Fuoco per lasciare passare il maltempo. Affrontare 45-50 nodi di raffiche con una barca che ha già subito qualche danno non sarebbe stato saggio. Ci sono momenti in cui bisogna sapere rallentare per salvaguardare il mezzo e continuare la corsa con maggiore serenità», ha detto. «Non rimpiango questa decisione, anzi, penso che sia stata una scelta necessaria per il successo a lungo termine
 
Questa mentalità riflette il profondo rispetto che Pedote nutre per il mare e per la competizione stessa. Ogni decisione, ogni manovra, ogni momento passato a bordo dell’IMOCA Prysmian è il frutto di un delicato equilibrio tra coraggio, razionalità e un pizzico di umiltà. Dopotutto, il Vendée Globe non è solo una gara contro gli altri, ma anche una sfida contro gli elementi e i propri limiti personali. Con il Capo Horn alle spalle, l’attenzione di Giancarlo si sposta ora sulla risalita dell’Atlantico, una delle fasi più strategiche e imprevedibili della regata. Le condizioni meteo continuano a essere un elemento determinante: una vasta depressione si sta formando lungo la cordigliera delle Ande e minaccia di colpire i navigatori ancora nella zona.
«Spero di essere ben più a nord quando questa depressione ci raggiungerà, altrimenti sarà molto complicato, perché si tratta di una situazione che potrebbe rendere la navigazione estremamente difficile. Non avremo il tempo di rilassarci, sarà una risalita da affrontare con grande concentrazione e attenzione ai dettagli.»
 
La fase atlantica del Vendée Globe richiede non solo una solida strategia, ma anche la capacità di adattarsi rapidamente alle variazioni del meteo e alle sfide tecniche che possono emergere. E proprio le questioni tecniche continuano a rappresentare una sfida per Pedote.
Uno degli elementi più critici è il timone dell’IMOCA, che necessita ancora di riparazioni. Giancarlo sa bene che ogni piccolo problema tecnico può trasformarsi in un ostacolo significativo, soprattutto in una competizione dove ogni secondo conta.
«Devo sostituire una parte nell’appendice del timone e ottimizzare il sistema per renderlo il più affidabile possibile. Ogni dettaglio conta, e questo lavoro sarà cruciale per affrontare al meglio l’ultima parte della regata», ha spiegato. Nonostante le difficoltà, Pedote affronta queste sfide con lucidità e determinazione, consapevole che il Vendée Globe è molto più di una semplice competizione: è un’impresa epica che mette alla prova corpo, mente e spirito.
 
Il passaggio del Capo Horn rappresenta molto più di un traguardo simbolico per Giancarlo. È il risultato di anni di preparazione, sacrifici e sogni. Ma è anche un momento che lo spinge a guardare avanti, verso il traguardo finale, con ancora più motivazione e voglia di superare ogni ostacolo. «Il mare non fa sconti, ma ti insegna ogni giorno qualcosa di nuovo. Ogni miglio percorso è un insegnamento, e ogni difficoltà superata è una conquista personale», ha concluso lo skipper.
 
Con il suo spirito indomabile e la sua capacità di affrontare l’imprevisto con coraggio e intelligenza, Giancarlo Pedote continua a ispirare non solo gli appassionati di vela, ma chiunque riconosca il valore della resilienza e della dedizione. La sua avventura nel Vendée Globe è una testimonianza di ciò che si può raggiungere con passione, disciplina e un inossidabile desiderio di superare i propri limiti.

 


07/01/2025 18:04:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Charlie Dalin è il vincitore del Vendée Globe!!!

Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti

Vendée Globe: Eric Bellion si ritira attraccando alle Falkland

Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta

Vendée Globe: tutta la gioia di Charlie Dalin

"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"

Invernale Tigullio: tris di successi per Chestress3, Melgina e Mary Star of the Sea

Tre prove per il primo week end della seconda manche del 49° Campionato Invernale del Tigullio, la rassegna di vela d'altura in programma sino al 16 febbraio 2025 organizzato dal Comitato Circoli Velici Tigullio

Sébastien Simon: "Il mio sogno più grande rimane vincere il Vendée Globe"

Quasi profeta in patria lo skipper nativo de Les Sables d'Olonne che è anche il primo velista nato qui a salire sul podio. Una corsa eccezionale senza il foil di dritta. Senza quella rottura forse le cose sarebbero andate diversamente

Prestazioni in crescita per il Red Bull Italy SailGp Team nella tappa di Auckland

La squadra italiana brilla nel weekend di gara in Nuova Zelanda. Progressi significativi danno fiducia al team intento a proseguire la scalata nella classifica del Rolex SailGP Championship

Sanremo: terza tappa delle Dragon Winter Series

Ancora un grande successo per le Dragon Winter Series 3a tappa, disputato a Sanremo dal 10 al 12 gennaio 2025 e organizzato dallo Yacht Club Sanremo

49° Invernale del Tigullio: sabato e domenica scatta la seconda manche

Nella prima manche i successi di Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B)

Rimini e la Romagna sempre più destinazioni per una vacanza a misura di pet

Chi cerca una destinazione perfetta da raggiungere con il proprio amico a quattro zampe, a Rimini trova davvero tutto quello che cerca. E non sono pochi i viaggiatori che vogliono muoversi con i loro animali domestici

Napoli: in acqua per la Coppa Ralph Camardella

Invernale di vela Napoli, domenica il Circolo Canottieri mette in palio la Coppa Ralph Camardella “Galleria Navarra”

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci