Le conclusioni che si possono trarre dalla conferenza stampa che Giancarlo Pedote ha tenuto ieri a Les Sables d’Olonne possono anche essere riassunte in questa espressione manzoniana, pronunciata nei Promessi Sposi dal Gran Cancelliere di Milano Antonio Ferrer, che rivolge il suo "Adelante Pedro, con juicio" al cocchiere mentre la sua carrozza passa tra una folla inferocita per la carestia e la peste.
E la folla inferocità al Vendée c'è, e non è quella del villaggio bensì i 39 concorrenti in acqua; ed anche la peste, con i tanti guai che un giro del mondo in solitario comporta.
“Non ho la barca migliore, commenta Giancarlo e di questo sono consapevole. Quando è uscita dal cantiere dopo tutte le migliorie apportate e con questa nuova fantastica prua, pensavo di avere per le mani una barca che avrebbe spaccato. Ed è in effetti così, ma il problema è che gli altri non sono stati a guardare e al via si presentano ben 15 barche di nuova generazione, che hanno prestazioni decisamente superiori”.
Qualcuno azzarda a chiedere se attaccherà maggiormente rispetto allo scorso Vendée o se rimarrà conservativo. Con educazione Giancarlo ha risposto che la sua intenzione è di dare il massimo nei limiti che la sua barca impone (io sarei stato tentato da una risposta alla Checco Zalone in Quo Vado: ”Ma è del mestiere questa?). “Questo è uno sport nel quale se fai un errori sie fuori. Non è mica il tennis che per un errore perdi un solo punto, nemmeno il game. Oltre i 28 nodi la mia barca fa strani rumori – ha spiegato – e correre troppo veloce logora la barca, che deve rimanere nel miglior stato possibile per completare una corsa così lunga. Una regata di questo genere senza imprevisti non è possibile e quindi la mia priorità è di essere pronto ad affrontare i guai quando verranno, perché verranno sicuramente”.
Interessanti gli spunti sulla navigazione. “Si va troppo veloce e non è possibile fare nulla a bordo. Troppe botte. Quest’anno avrò una fascia per legarmi al letto e delle protezioni per gomiti e ginocchia. E sarò anche fortunato perché la mia barca è semiaperta e riesco ancora a vedere e farvi vedere il mare. Negli ultimi Imoca si sta chiusi dentro una bolla e il vista mare è un lusso che non ci si può concedere”.
Ma oramai chiacchierare è inutile e anche dannoso. Giancarlo ha bisogno del rumoroso silenzio dell’Oceano. Quindici giorni di villaggio e impegni relativo hanno sfinito lui e tutti i suoi colleghi. E' ora di mollare gli ormeggi e vivere il tuo sogno (che è un po’ anche il nostro). Vai Giancarlo, adelante con juicio e termina questo giro. In qualsiasi posizione sarà un successo.
La barca non è più governabile e, dopo una riparazione di fortuna, sta dirigendo verso Cape Town. Burton aveva già riparato quindici giorni fa una falla a bordo del suo Imoca
Praticamente i leader a sud in piena tempesta, gli inseguitori a nord. Nelle prime ore del mattino, Charlie Dalin (Macif Santé Prévoyance) era ancora in testa, seguito da Sébastien Simon (Groupe Dubreuil) e stasera la classifica è confermata
La campagna nazionale della Lega Navale Italiana "Una cima rossa per fermare la violenza sulle donne" (22 novembre-1° dicembre) si concluderà con il I° Forum "Nautica al femminile", evento promosso dalla Lega Navale Italiana Sezione di Chiavari-Lavagna
Yoann Richomme ha conquistato il comando, superando Charlie Dalin, che ora si trova in seconda posizione a sole due miglia di distanza. Sébastien Simon (Groupe Dubreuil) occupa il terzo posto, con un distacco di appena sette miglia da Dalin
Il Sodebo Ultim 3, un gigante dei mari lungo 32 metri guidato da Thomas Coville, ha attraversato il Golfo di Guascogna a una velocità media di oltre 24 nodi (44 km/h) in condizioni definite "impegnative" dal suo skipper
Con il suo passaggio alle 15:45:02 UTC di oggi, Dalin continua a scrivere il suo nome nella storia di questa regata leggendaria dopo un'epica traversata dell'Atlantico meridionale percorsa in tempi record
Ambrogio Beccaria insegue il sogno del Vendée Globe senza tentennamenti e la vendita del suo Class 40 AllaGrandePirelli fa parte del gioco che lo avvicina agli Imoca 60
In testa alla flotta della Vendée Globe, sembra che i due skipper al comando, Sébastien Simon (Groupe Dubreuil) e Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), stiano adottando una strategia prudente dopo essere scesi per cavalcare la tempesta
Il Club Nautico Versilia ha aperto le iscrizioni della regata ecosostenibile in programma dal 25 al 28 giugno 2025
La regata è organizzata dal CV Bari. Per ogni informazione sull’evento e per aderire alla Regata della Solidarietà è possibile rivolgersi alla sede nautica del Circolo della Vela Bari