martedí, 16 settembre 2025

GIANCARLO PEDOTE

Transat CIC: Pedote ritrova la sua Prysmian

transat cic pedote ritrova la sua prysmian
redazione

Dopo il rimessaggio invernale in cantiere a metà dicembre, al suo ritorno dalla Transat Jacques Vabre Normandie – Le Havre ed essere tornata in acqua il 21 marzo dopo lavori di manutenzione ordinaria, Prysmian, l’imbarcazione di Giancarlo Pedote è pronta per il primo impegno della stagione: The Transat CIC, la traversata atlantica da Lorient in Bretagna fino a New York.

Una stagione 2024 impegnativa per Pedote, il cui momento clou è il Vendée Globe che prenderà il via il prossimo 10 novembre da Les Sables d’Olonne. Da questo momento in poi, ogni ora in mare e ogni miglio navigato saranno preziosi. Gli obiettivi di questa prima regata, che partirà domenica 28 aprile alle 13:30: da un lato testare l’imbarcazione per continuare a renderla il più affidabile possibile, dall'altro, qualificarsi per il giro del mondo e affrontarlo nelle migliori condizioni possibili. In questo senso, la XVa edizione di The Transat CIC, con un totale di 3.500 miglia da percorrere fino a New York contro venti e correnti predominanti, si prospetta come il perfetto esordio della stagione. Il ritorno in solitario, dopo una stagione 2023 in doppio.

Ben 33 partecipanti nella classe IMOCA prenderanno il via a questa “cavalcata” verso il Nuovo Continente, molti dei quali varati nelle ultime settimane.

Giancarlo quest'anno è stato uno dei primi a completare il cantiere invernale e a tornare in acqua.

"I lavori di rifacimento che abbiamo effettuato quest'inverno sono stati abbastanza brevi ma intensi. Il team ha lavorato sodo e ha fatto un ottimo lavoro, permettendo di uscire in mare abbastanza presto e di convalidare molte cose, anche se in realtà non abbiamo apportato significative modifiche alla barca" - spiega il navigatore italiano. “Il lavoro degli ultimi mesi non ha visto sviluppi particolari su Prysmian, ma piuttosto un controllo completo. Abbiamo aggiornato l'elettronica, aggiunto pannelli solari, cambiato le antenne, sostituito le cime e poi smontato e rimontato tutte le parti. Il vero cambiamento del 2024 è programmato la prossima estate, quando i due timoni verranno sostituti con due nuove appendici. Le prime sessioni in mare, alcune delle quali realizzate in condizioni impegnative, ci hanno permesso di fare dei test completi che mi hanno rassicurato", afferma Giancarlo, che è riuscito a navigare in più occasioni con venti di circa venti nodi, raggiungendo a volte i 35 o addirittura i 40 nodi, e ha anche completato una sessione offshore di 36 ore. 

"Abbiamo incontrato alcuni problemi, che è stato meglio affrontare prima piuttosto che durante la gara. Ad esempio, abbiamo avuto un leggero problema di tenuta stagna, che, se non affrontato prontamente, avrebbe potuto causare complicazioni.

Le nostre imbarcazioni sono così complesse che non possiamo permetterci di trascurare nulla, poiché anche il problema più insignificante può rapidamente trasformarsi in un grosso problema. Alla fine, abbiamo fatto buon uso del tempo a nostra disposizione", assicura Giancarlo.

Obiettivo: ritrovare il ritmo e abituarsi a tornare in mare aperto "L'obiettivo quest'anno è il Vendée Globe. Pertanto, devo essere realistico e continuare a procedere passo dopo passo. In questa edizione di The Transat CIC sarà importante spingere ragionevolmente sulla barca e restare in osservazione, risolvere eventuali problemi e studiare future migliorie. In breve, si tratta di fare le cose nell'ordine giuste”, sottolinea lo skipper di Prysmian, che ovviamente rimane concentrato sul suo obiettivo principale e sa anche troppo bene che ci saranno molti

passaggi chiave da gestire nella rotta tra Lorient e New York: numerosi passaggi depressionari, la Corrente del Golfo, mari incrociati, ghiacci alla deriva, nebbie dense. The Transat è una gara nota per essere impegnativa. Subito a seguire, ci sarà il trasferimento di ritorno. La barca dovrà quindi sopportare il peso di due traversate atlantiche consecutive senza un test di regata più breve. Lo stesso vale per lo skipper: “Sarà fondamentale riprendere subito il ritmo della navigazione in mare aperto. Dovrò ri-abituarmi a dormire in un letto che si muove in tutti i sensi, ad esempio, e accettare di dover affrontare la transizione “modalità terrestre / modalità marina” durante questa regata. L'obiettivo sarà ritrovare la sintonia con la barca il più rapidamente possibile", conclude Giancarlo Pedote, che ha già lo sguardo rivolto al Vendée Globe, previsto per il 10 novembre 2024.


26/04/2024 18:17:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Lignano: disputata la Punta Faro Cup

Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club

Monfalcone: 4^ edizione del Campionato del Mondo ORC Double-Handed

Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo

Maxi Yacht Rolex Cup: il Maestrale impegna barche ed equipaggi

Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat

Maxi Yacht Rolex Cup: il Maestrale la fa da padrone

Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso

La Maxi Yacht Rolex Cup si chiude in bellezza

Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat

Star: Paolo Nazzaro e Gianluca Dati al comando del Campionato d’Autunno di Viareggio

Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30

A Svezia, Francia e Germania i titoli di Campioni del Mondo ORC Double Handed 2025

Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)

Porto Cervo: i Maxi danno spettacolo

Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat

Torbole: buon inizio del Mondiale di Windsurf Formula Foil

Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata

Mondiali Formula Windsurfing Foil: gran finale a Torbole

Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci