venerdí, 17 ottobre 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

salone nautico di genova    foiling    ambrogio beccaria    foil    regate    circoli velici    ambiente    convegni    press    barcolana    vela paralimpica    rs21    vele d'epoca    swan    vela olimpica   

GIANCARLO PEDOTE

Transat CIC: Pedote ritrova la sua Prysmian

transat cic pedote ritrova la sua prysmian
redazione

Dopo il rimessaggio invernale in cantiere a metà dicembre, al suo ritorno dalla Transat Jacques Vabre Normandie – Le Havre ed essere tornata in acqua il 21 marzo dopo lavori di manutenzione ordinaria, Prysmian, l’imbarcazione di Giancarlo Pedote è pronta per il primo impegno della stagione: The Transat CIC, la traversata atlantica da Lorient in Bretagna fino a New York.

Una stagione 2024 impegnativa per Pedote, il cui momento clou è il Vendée Globe che prenderà il via il prossimo 10 novembre da Les Sables d’Olonne. Da questo momento in poi, ogni ora in mare e ogni miglio navigato saranno preziosi. Gli obiettivi di questa prima regata, che partirà domenica 28 aprile alle 13:30: da un lato testare l’imbarcazione per continuare a renderla il più affidabile possibile, dall'altro, qualificarsi per il giro del mondo e affrontarlo nelle migliori condizioni possibili. In questo senso, la XVa edizione di The Transat CIC, con un totale di 3.500 miglia da percorrere fino a New York contro venti e correnti predominanti, si prospetta come il perfetto esordio della stagione. Il ritorno in solitario, dopo una stagione 2023 in doppio.

Ben 33 partecipanti nella classe IMOCA prenderanno il via a questa “cavalcata” verso il Nuovo Continente, molti dei quali varati nelle ultime settimane.

Giancarlo quest'anno è stato uno dei primi a completare il cantiere invernale e a tornare in acqua.

"I lavori di rifacimento che abbiamo effettuato quest'inverno sono stati abbastanza brevi ma intensi. Il team ha lavorato sodo e ha fatto un ottimo lavoro, permettendo di uscire in mare abbastanza presto e di convalidare molte cose, anche se in realtà non abbiamo apportato significative modifiche alla barca" - spiega il navigatore italiano. “Il lavoro degli ultimi mesi non ha visto sviluppi particolari su Prysmian, ma piuttosto un controllo completo. Abbiamo aggiornato l'elettronica, aggiunto pannelli solari, cambiato le antenne, sostituito le cime e poi smontato e rimontato tutte le parti. Il vero cambiamento del 2024 è programmato la prossima estate, quando i due timoni verranno sostituti con due nuove appendici. Le prime sessioni in mare, alcune delle quali realizzate in condizioni impegnative, ci hanno permesso di fare dei test completi che mi hanno rassicurato", afferma Giancarlo, che è riuscito a navigare in più occasioni con venti di circa venti nodi, raggiungendo a volte i 35 o addirittura i 40 nodi, e ha anche completato una sessione offshore di 36 ore. 

"Abbiamo incontrato alcuni problemi, che è stato meglio affrontare prima piuttosto che durante la gara. Ad esempio, abbiamo avuto un leggero problema di tenuta stagna, che, se non affrontato prontamente, avrebbe potuto causare complicazioni.

Le nostre imbarcazioni sono così complesse che non possiamo permetterci di trascurare nulla, poiché anche il problema più insignificante può rapidamente trasformarsi in un grosso problema. Alla fine, abbiamo fatto buon uso del tempo a nostra disposizione", assicura Giancarlo.

Obiettivo: ritrovare il ritmo e abituarsi a tornare in mare aperto "L'obiettivo quest'anno è il Vendée Globe. Pertanto, devo essere realistico e continuare a procedere passo dopo passo. In questa edizione di The Transat CIC sarà importante spingere ragionevolmente sulla barca e restare in osservazione, risolvere eventuali problemi e studiare future migliorie. In breve, si tratta di fare le cose nell'ordine giuste”, sottolinea lo skipper di Prysmian, che ovviamente rimane concentrato sul suo obiettivo principale e sa anche troppo bene che ci saranno molti

passaggi chiave da gestire nella rotta tra Lorient e New York: numerosi passaggi depressionari, la Corrente del Golfo, mari incrociati, ghiacci alla deriva, nebbie dense. The Transat è una gara nota per essere impegnativa. Subito a seguire, ci sarà il trasferimento di ritorno. La barca dovrà quindi sopportare il peso di due traversate atlantiche consecutive senza un test di regata più breve. Lo stesso vale per lo skipper: “Sarà fondamentale riprendere subito il ritmo della navigazione in mare aperto. Dovrò ri-abituarmi a dormire in un letto che si muove in tutti i sensi, ad esempio, e accettare di dover affrontare la transizione “modalità terrestre / modalità marina” durante questa regata. L'obiettivo sarà ritrovare la sintonia con la barca il più rapidamente possibile", conclude Giancarlo Pedote, che ha già lo sguardo rivolto al Vendée Globe, previsto per il 10 novembre 2024.


26/04/2024 18:17:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Viareggio: dal 15 ottobre il 20° Raduno Vele Storiche

Con la prossima ventesima edizione, in programma dal 15 al 19 ottobre 2025, il Raduno Vele Storiche Viareggio conferma l’importanza che ha conquistato tra i raduni internazionali di imbarcazioni classiche

Vincenzo Russo, Executive Chef di Furore Grand Hotel, miglior Chef Under 35

Vincenzo Russo, Executive Chef di Furore Grand Hotel, in Costiera Amalfitana, ha vinto il premio Miglior Chef Under 35 della sesta edizione dei Food & Wine Italia Awards 2025 (nella foto "Veli di mare" pasta maritata di mare)

Barca in porto e.... Friuli, alla scoperta dei "Fogolârs"

Nelle giornate invernali che non ci consentono di uscire in mare una bella alternativa è il percorso "Alla scoperta dei fogolârs” ideato da PromoTurismoFVG

Conclusa a Cagliari la VI Coppa dei Campioni OpenSkiff 2025

Vento, spettacolo e sportività a Su Siccu dove il locale Gianluca Pilia e il toscano Gabriele Lizzulli sono risultati vincitori della VI Coppa dei Campioni OpenSkiff

Cagliari: conclusione spettacolare per i mondiali 49er, 49erFX e Nacra 17

49er E 49erFX, dominio spagnolo con Botin - Trittel e Barcelò - Cantero - Nacra 17, oro per la Gran Bretagna, Italia d’argento - Nacra 17 U24, Australia e Italia sul podio

Barcolana magica ma con tante sfide da affrontare

Trieste accoglie la regata più affollata del mondo tra vento, festa e consapevolezza. Un evento straordinario che continua a incantare, ma che mostra anche il peso della propria grandezza

Arca Sgr di Fast and Furio Sailing Team ha vinto la 57a edizione di Barcolana

Arca Sgr di Fast and Furio Sailing Team ha vinto la 57a edizione di Barcolana presented by Generali arrivando per primo al traguardo di bolina a 12 nodi di velocità in 1 ora, 43 minuti e 42 secondi

Swan: concluso a Saint Tropez The Nations Trophy 2025

Con venti leggeri e competizione di altissimo livello: Earlybird, Cuordileone e Freya tra i grandi vincitori di una stagione memorabile

A Malcesine Antonio Squizzato è Campione del Mondo della vela inclusiva

L’atleta paralimpico della Canottieri Garda trionfa ai primi 2.4mR Inclusive World Championship. Terzo il compagno di squadra Davide Di Maria

WWF e Carabinieri subacquei rimuoveranno una maxi rete impigliata al largo di Genova

Il WWF Italia e il Nucleo subacqueo dei Carabinieri di Genova saranno protagonisti di un’operazione ad alto impatto: la rimozione di una rete da circuizione abbandonata (detta “ghost gear”) del peso di circa 2 tonnellate

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci