Ma che bel film questo "Stretti al vento - Storie di navigazioni in solitario" che due giovani registi, Daniele Guarnera e Francesco Del Grosso, hanno dedicato al mondo della vela in solitario. Stupefacente come due giovanissimi all'oscuro (se non altro per motivi anagrafici) di quanto è accaduto in quest'ultimo decennio (e passa) nel mondo della vela in solitario italiana, abbiano saputo cogliere il dietro le quinte di vite apparentemente epiche e votate al rischio. Lo hanno ammesso anche loro in un breve dibattito seguito alla proiezione di essere stati, all'inizio della lavorazione, assolutamente ignari di quanto avrebbero girato. Ma hanno capito in fretta e bene, come è dimostrato dalla poesia di Simone Bianchetti che chiude il film e che è anche stampata sulle magliette promo (da conservare gelosamente). Capire chi era e cosa ha rappresentato "Capitan Bianchetti" per la vela in solitario italiana non è cosa facile, in un paese abituato da sempre a salire sul carro dei vincitori. Bello lo spazio dedicato alla dolcezza della moglie Inbar, ai ricordi di tutti gli amici solitari che lo hanno conosciuto, alle immagini di Simone in tutta la sua pazzia. E poi la sorpresa di un Vittorio Malingri, solitamente schivo, divenuto mattatore e fil rouge di tutta la narrazione. In questo caso l'impresa riuscita a Guarnera e Del Grosso ha dell'epico. Anni di promo prodotti in casa (e in famiglia di tv c'è chi ne capisce parecchio) ma mai l'animo e il carattere di Vittorio erano riusciti a venir fuori con questa concretezza e profondità. Il suo Vendée Globe, il ritiro prima di Capo Horn, la sua decisione di proseguire con il timone rotto verso Tahiti dove lo attendeva la famiglia con il padre Franco in testa sono tra i passaggi più belli di questo film. Stretti al vento concorre all'ottava edizione del Roma Independent Film Festival. Che dire? L'unica cosa che si può dire ad un velista, ovvero Buon Vento. La sala era gremita la sera del 20 marzo, per la prima, ed eranoo presenti anche alcuni protagonisti, come Vittorio Malingri, Ettore Dottori, Silvio Dell'Accio e Andrea Gancia. Il film è prodotto dalla Audio Foto System che va citata, così come tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto per oltre un anno, registi, produzione, staff tecnico e ufficio stampa, perché è grazie a loro che è stato possibile realizzare questo "documentario" che altrimenti non sarebbe mai stato prodotto. E' assolutamente da vedere. Ma è inutile dirlo ai lettori di ItaliaVela. Lo sanno già.
A noi piacciono quei luoghi,
dove il vento è grigio e il cielo soffia forte,
nella moltitudine della solitudine
varchiamo le soglie dell'infinito.
Simone Bianchetti
Line Honour al Tp52 Arkas, “Chestress 3” vince in ORC, “Orion-Europsat” in IRC e “Thengher” nella X2. Nella Coastal Cruise vince in ORC “Blade Runner”, in IRC “Spriz”. Nei monotipi prevale “Milù 4” di Andrea Pietrolucci
La manifestazione è entrata in una fase cruciale, con la suddivisione delle flotte in Gold e Silver dopo 8 prove disputate tra Marina di Ravenna e Agropoli. I migliori 70 atleti compongono ora la Gold Fleet, mentre gli altri 59 gareggiano in Silver Fleet
Il trofeo “Terra delle sirene” messo in palio dallo Yacht Club Capri per la prima imbarcazione a transitare al cancello posto al cospetto dei Faraglioni è stato anch’esso appannaggio del catamarano DNA F4 Falcon di Matteo Uliassi
Dal 26 al 29 aprile 2025, la Lega Navale di Agropoli ospita la Seconda Selezione Nazionale Optimist, appuntamento decisivo per la definizione delle squadre azzurre che parteciperanno ai Campionati Europei e Mondiali della classe
Si festeggiano i vent’anni dalla prima edizione con un ricco programma: degustazioni, Laboratori del Gusto, conferenze, showcooking, attività in Ludoteca e negli stand e bancarelle del Mercato
Il catamarano DNA F4 di Matteo Uliassi, in testa sin dalla partenza avvenuta ieri alle ore 11,00 vince il Trofeo One Ocean messo in palio dallo Yacht Club Costa Smeralda
Concluso il 2° “Le Vele Classiche di Puccini”, vincono Nemo III e Isca 4368. A Elvira il trofeo “La Fanciulla di Puccini” 2025
Oscar 3 di Aldo Parisotto e Moonshine di Stefano Brunello sono i campioni di Primavera
Si è conclusa in Spagna, dopo 470 miglia con vento medio e leggero, la Roma-Barcellona, regata valida come terza prova del Campionato Italiano Mini 650...
La 52 SUPER SERIES Saint-Tropez Sailing Week prende il via con due belle regate. Gladiator, la barca timonata da Tony Langley che nell’afterguard schiera Guille Parada e Ray Davies con un secondo ed un primo posto si prende la vetta della prima giornata