Dopo il passaggio della perturbazione della tarda serata di ieri, il ritmo rimane molto stabile per i 35 velisti solitari ancora in gara. La flotta della 49° edizione de La Solitaire URGO Le Figaro, guidata da Xavier Macaire, dopo aver costeggiato l'Isola di Wight per tutta la notte, fa bordi lungo la costa inglese. Poche persone questa mattina al VHF; i micro sonnellini cercheranno di sopperire alla già forte stanchezza.
Si sapeva che la risalita verso la boa Sud Pullar sarebbe stata veloce e fisica. Probabilmente nessuno aveva idea che la cavalcata sotto spinnaker di meno di 6 ore dalla boa di Radio France avrebbe causato così tante rotture. Ad eccezione del timone delaminato di Nick Cherry (Redshift), del quale non si sa se si tratta di una rottura a seguito di un impatto con un oggetto sommerso, tutti i danni riguardano l'armamento con timoni, stralli o drizze rotti. Alla fine si contano 5 ritiri compresi alcuni outsider, come Gildas Mahé (Breizh Cola) e Frédéric Duthil (Technique Voile) arrivati nella notte a Cowes e autori di un buon inizio di regata.
Appena passata la boa di Sud Pullar, con un vento che raggiungeva ancora i 30 nodi, gli skipper ancora in gara si sono allontanati dalla corrente che li spingeva ad est dell'isola di Wight, per percorrerla a buona velocità. Sono stati ben in sintonia con la corrente, dato che hanno ritrovato la marea a Pointe Sainte-Catherine, e hanno accelerato in un mare divenuto di nuovo minaccioso alla fine della notte, per virare questa mattina e proteggersi dalla corrente puntando di nuovo verso la punta di Portland Bill, sulla costa inglese. Il vento è ora da ovest con 25 nodi ma dovrebbe attenuarsi entro la fine della mattinata.
In questo fase, si nota il grande ritorno dei favoriti, cauti o meno ispirati alla partenza e al primo bordo. Alle spalle di Xavier Macaire, questa mattina, ci sono Charlier Dalin (Skipper Macif 2015), Sébastien Simon (Bretagne CMB Performance) e Alexis Loison (Custo Pol). Otto barche sono comprese in sole 2 miglia e tutti hanno scelto di rimanere vicino alla costa per iniziare le 140 miglia che separano Wight da Wolf Rock, in prossimo punto fisso del percorso.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela
Venezia in festa per un vero grande matrimonio, quello tra le Vele d'Epoca e la Laguna!