Dopo aver conquistato il primo punto contro China Team, l'equipaggio di Vasco Vascotto ha raggiunto Emirates Team New Zealand in vetta alla classifica del Pool A superando i francesi di Pataugas K-Challenge al termine di un match che, in molti, hanno indicato come il più avvincente tra quelli disputati sino ad ora nell'ambito delle Louis Vuitton Pacific Series.
Usciti dal box di partenza con l'equipaggio di Sebastien Col in leggero vantaggio, i due team hanno messa da parte ogni remora. Ne è scaturito un duello serrato, fatto di virate e coperture prima, e di grandi separazioni poi, che ha avuto il suo punto di svolta nel corso della prima poppa. Circa a metà della "discesa", i francesi, passati alla boa al vento con un ritardo di due lunghezze rispetto a Damiani Italia Challenge, hanno attaccato gli uomini di Vasco Vascotto da sopravento, rimediando una penalità.
Girato il cancello di poppa con qualche metro di vantaggio sull'avversario, Damiani Italia Challenge ha messo al sicuro il risultato grazie a un'azzeccata scelta tattica del suo skipper, bravo a leggere un salto sulla destra e a raggiungere la lay line della boa al vento con quattro lunghezze di margine sugli uomini di Sebastien Col.
Per Damiani Italia Challenge è giunta così una vittoria importante, perché ottenuta contro un team che, alla vigilia del match, vantava gli stessi punti dell'equipaggio italiano e perché maturata contro uno skipper come Col, già timoniere nel corso della 33ma America'a Cup e numero uno al mondo nel match race.
Grazie al risultato odierno le "azioni" di Damiani Italia Challenge sono in netta crescita. La qualificazione alla Gold Fleet, seppur non matematica, pare davvero a portata di mano. Per raggiungerla sarà comunque necessario uno sforzo ulteriore. Domani, intanto, turno di riposo per il team del binomio Vascotto-Bruni, che assisteranno all'importante confronto tra BMW Oracle Racing e Pataugas K-Challenge. Chi avrà la meglio raggiungerà Damiani Italia Challenge. Chi avrà la peggio inizierà a fare i conti con l'idea di finire ai Sail Off.
Massimo Bortoletto, navigatore di Damiani Italia Challenge: "Una giornata molto positiva. Siamo riusciti a battere i francesi e ci sentiamo un po' più vicini alla Gold Fleet. Ce la siamo guadagnata, perché loro, dopo essere partiti leggermente avanti, sono riusciti a prendere il primo shift del vento e hanno messo la prua avanti. Credo che a far la differenza, nella prima fase della regata, sia stata l'ottima capacità di manovra del nostro team. Poi, in poppa, siamo riusciti a dargli una penalità e da lì, nonostante qualche piccolo rischio calcolato preso nella seconda bolina, siamo riusciti a tenere la testa della gara sin sul traguardo"
Francesco Bruni, timoniere di Damiani Italia Challenge: "Eravamo venuti qui con la consapevolezza di dover imparare. Il nostro obiettivo era far bene, nella consapevolezza che avremmo potuto chiudere la nostra partecipazione con un solo punto. Ora, dopo tre regate, ne abbiamo due e siamo vicini alla Gold Fleet. Certo, dobbiamo ancora conquistare il passaggio del turno, ma sono davvero soddisfatto di come stanno andando le cose. Poi, come si dice, l'appetito vien mangiando".
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