Un successo per l'esordio siciliano del Circuito Vela Latina a Trapani, dove lo scorso fine settimana (dal 16 al 19) si è svolta la terza tappa, "Il Vento e la Tradizione", organizzata dalla locale sezione della Lega Navale Italiana, dall'Associazione Vela Latina Trapani e da AVeLa Tradizionale con il patrocinio della Provincia e del Comune di Trapani.
Nonostante il fatto che la Sicilia sia stata finora ai margini del fenomeno "ritorno all'antica vela latina ed alle tradizioni marinare" in Italia, sono state ben 5 le marinerie dell'isola che hanno "rotto il ghiaccio" aderendo al raduno con una o più imbarcazioni: Trapani, Favignana, Marsala, Siracusa ed Aci Trezza, a cui si aggiunge l'intervento dei rappresentanti della città di Sciacca e dello Stretto di Messina.
Accanto ad essi vele latine provenienti da lontano: Varazze, Lerici, Celle Ligure, Salerno e Lago Maggiore e due feluche tunisine, provenienti da Tunisi e Monastir per un totale di 16 imbarcazioni in acqua..
Grazie alle adesioni siciliane e tunisine si è vista per la prima volta in una tappa del Circuito Vela Latina una maggioranza di vele in cotone, tagliate e cucite a mano seguendo i dettami dell'arte dei velai di una volta: vele che si sono ben comportate anche in regata, risultando competitive con quelle realizzate in dacron.
Due le prove in mare, assai belle e suggestive, regolate dalla qualificata presenza di Carmelo Genovese della FIV in qualità di presidente del comitato di regata: uno dei due "bastoni" costieri si è svolto a ridosso delle antiche mura di Tramontana ed un'altro davanti ai tipici mulini a vento delle Saline: quest'ultima prova è stata caratterizzata da un improvviso rinforzo di maestrale che ha messo a dura prova l'abilità degli equipaggi, causando anche una scuffia ed altri inconvenienti che si sono risolti senza danni grazie all'intervento dei mezzi assistenza e di una motovedetta della Guardia Costiera trapanese.
Le imbarcazioni sono state ormeggiate presso la stessa banchina e la tensostruttura rese celebri dagli Act dell'America's Cup din qualche anno fa, un Village Vela Latina egregiamente animato grazie alla notte bianca organizzata dal Comune con ottima musica e una speciale esibizione di "teatro-cucina": una mega cassata preparata dallo chef-animatore Peppe Giuffrè per il foltissimo pubblico con raffinato e trascinante commento musicale di una jazz-band.
Ottima l'accoglienza dell'Associazione Vela Latina Trapani (con l'attivissimo Tonino Sposito) e della LNI di Trapani (con l'ottimo presidente Carlo Sugameli che ha scommesso con tutte le sue forze sull'arrivo in città del Circuito Vela Latina): proprio la LNI nella propria organizzatissima base nautica ha fatto sentire tutti a casa organizzando due serate gastronomiche e culturali assai ben riuscite.
Madrina d'eccezione dell'evento Tessa Gelisio, la popolare conduttrice di Retequattro che da anni segue il Circuito Vela Latina con la sua trasmissione Pianeta Mare e che ha concluso fra un tripudio di applausi la premiazione finale.
Una particolare menzione va ai giovani svantaggiati dell'associazione AISM di Trapani ospiti d'onore a bordo del "buzzo" trapanese Santa Lucia ed alla partecipazione della sardara di Aci Trezza che porta il nome della vela latina dei Malavoglia, la "Provvidenza" e vuole esserne una ricostruzione, basata non solo sulle pagine di Giovanni Verga ma anche su una documentazione storico-etnografica e sulle scene del film "La Terra Trema" di Luchino Visconti.
Con le sue decorazioni variopinte, opera di Salvo Finocchiaro (una delle anime della ricostruzione, insieme a Pippo Grasso) e la sua vela in cotone dagli ampi allunamenti la Provvidenza, il cui armatore è l'area Marina Protetta Isole dei Ciclopi, è stata protagonista dell'evento a partire dalla suggestiva sfilata notturna nel porto trapanese.
Indubbia soddisfazione per l' UNIVET - Unione Italiana Vela Tradizionale, ente che sovrintende al regolamento e alla originalità della flotta tradizionale, che ha visto concretizzarsi un progetto da tempo messo al centro dei propri obiettivi sociali: il coinvolgimento delle marinerie siciliane nel fenomeno del ritorno alla vela latina.
Fra i tantissimi premi per tutti infatti, una speciale targa è stata assegnata dall'UNIVET al comandante Giovanni Ritunno in qualità di primo armatore siciliano a partecipare ad un raduno UNIVET : l'anno passato infatti Ritunno armò a Favignana la sua lancia Orsola per partecipare alla Regata della Vela Latina di Stintino.
Con le tappe di Saint-Tropez, La Spezia e Trapani si chiude la prima parte del Circuito Mediterraneo 2009 che si concluderà a Stintino dal 27 al 30 agosto prossimi per il 27^ Trofeo Presidente della Repubblica, dove saranno replicati il Villaggio Vela Latina e la sfilata notturna che tanto successo hanno riscosso l'anno passato: la cerimonia finale di premiazione è prevista come sempre a Genova nel mese di ottobre in occasione del Salone Internazionale della Nautica.
"Il Vento e La Tradizione" : le classifiche
Categoria inferiore ai 21 palmi di lunghezza (m. 5,25)
1^ Beigua di Stefano Carattino - Varazze
2^ Orsola di Giovanni Ritunno - Favignana
3^ Zaira di Salvatore Marsala - Siracusa
4^ Robilù di Roberto Roccati - Lerici
5^ Alle di Vito Rallo - Marsala
6^ Nfirricchio di Tonino Sposito - ITN Trapani
7^ Giovinetto di Mozia di Ignazio Rallo - Marsala
8^ Ermitage di Pierangelo Sartori - Lago Maggiore
Categoria superiore ai 21 palmi di lunghezza (m. 5,25)
1^ Barracuda di Roberto Cecconi -Varazze
2^ Rahma di Mohamed Mrad - Monastir
3^ Coccinella di Giovanni D'Acquì - Trapani
4^ O' Spestill di Giancarlo Tescione - Salerno
5^ Provvidenza di A.M.P. Isole dei Ciclopi - Aci Trezza
6^ Akaria di Ass. Aurora - Tunisi
7^ Santa Lucia di AISM - T. Sposito
Categoria Fuori Stazza
1^ Vichinga di Francesco Bonanno - Marsala
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter
Un risultato che fa ben sperare, ma c'è ancora tanto da lavorare. Red Bull Italy chiude la prova di Saint Tropez al nono posto con 15 punti