Si è concluso a Soma Bay, in Egitto, il Campionato Africano Open di Course Racing. Lo spot egiziano ha dimostrato di essere all’altezza delle aspettative di questa spettacolare disciplina del Kiteboard.
Un centinaio di atleti provenienti da venti nazioni si sono confrontati in uno spot dimostratosi all'altezza di questa spettacolare disciplina del Kiteboard. In Egitto a questa prima “classica” delle regate Kiteboarding Race 2013, si è presentata una folta rappresentativa italiana che ha visto la presenza dei migliori atleti del kiteboarding mondiale.
Dopo una settimana di serratissime regate il successo è andato al campione del mondo Heineken (USA), che ha palesemente sfruttato la sua esperienza velica. Due italiani, Leccese e l’ottimo Beverino, hanno concluso tra i primi dieci, mentre Santoni, sempre tra i primi, è incorso in una sfortunata serie di problemi tecnici finendo all'11° posto. Lessese e Santoni, con vento sostenuto, hanno confermato di essere alcuni dei migliori specialisti mondiali ottenuto risultati parziali di prestigio proprio alle spalle di Heineken.
Bisogna sicuramente migliorare nella concentrazione e nella resistenza soprattutto la psicologica.
Nella categoria Grandmaster gli italiani hanno spopolato con Tonon sul gradino più alto del podio e Capozzi che si piazzato sul terzo.
“Il sistema é avvincente – ha dichiarato Mirco Babini, membro del Comitato Esecutivo dell'IKA – probabilmente da migliorare, ma lo spettacolo é stato fantastico. Per lo show Le gare dell'ultimo giorno, disputate nell'arena, sono state uno spettacolo. Tattica, tecnica e la conoscenza delle regole, hanno pagato molto di più del passo. Rikki Leccese vola ma con un po' più di attenzione alla tattica può vincere anche le medal. Heineken ha rischiato ma è un campione ed è riuscito a vincere grazie alla sua grande esperienza. Nocher (FRA) senza pressione e molto concentrato non ha sbagliato nulla e ha ottenuto il terzo posto, il risultato che si meritava. Gruber (GER) per tutta la settimana è stato nei primi tre e ha chiuso con un buon secondo assoluto. Le regate sono state tirate e avvincenti e la nuova formula è diversa con tempi differenti – ha concluso Babini - sembra un nuovo pianeta dell’agonismo velico tutto da esplorare ma che permette fino all'ultimo giorno di potersela giocare.”
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato