La terza giornata di regate alle Vele d’Epoca di Imperia 2024, grazie al vento di ponente che ha permesso lo svolgimento della prova in programma, è stata portata a termine con successo.
La giornata è iniziata con il consueto skipper meeting, durante il quale il PRO Riccardo Incerti Vecchi ha fornito tutte le informazioni necessarie sullo svolgimento della giornata. Inizialmente a terra è stata issata la bandiera Intelligenza su pannello uno, posticipando la partenza di un’ora per consentire al vento distabilizzarsi. I primi equipaggi hanno iniziato a lasciare gli ormeggi alle 11.15, pronti per affrontare la prova, ma l’assenza di vento ha costretto il Comitato di Regata ad alzare nuovamente la bandiera Intelligenza, questa volta in acqua.
Dopo circa un’ora, un leggero vento di ponente ha iniziato a soffiare, ha raggiunto i 6-7 nodi e ha consentito al Comitato di predisporre il campo di regata e di dare il via alle procedure di partenza.
La prima partenza, riservata alle imbarcazioni Classiche, inclusi i Classe Internazionale 8mR, la classe IOR, gli Spirit of Tradition e i One Tonner, ha visto le barche disporsi lungo tutta la linea, nonostante il lato sinistro fosse nettamente favorevole.
La fuoriclasse ligure Aria ha effettuato un’ottima partenza sulla boa, riuscendo a prendere una buona pressione sul lato sinistro del campo di gara. La virata mure a sinistra ha permesso a Aria e Anne Sophie, entrambi Classe Internazionale 8mR, di agganciare la pressione, mentre le imbarcazioni posizionate a destra sono rimaste senza vento. Sul bordo mure a sinistra, spettatori e velisti hanno potuto godere dello
spettacolare panorama di Imperia, che fa da cornice alla competizione.
Subito dopo è stata data la partenza per le Big Boat ed Epoca A e B. In questa partenza si è distinta sin da subito Emilia, la prima barca dell’Avvocato Agnelli, partita in una posizione eccezionale immediatamente dietro a Baruna.
Per questi due raggruppamenti si è optato per il percorso due, che prevede una prima bolina di disimpegno di 0.2 miglia nautiche, seguita da una poppa sulla boa 1 al largo di Capo Berta. Successivamente, un lasco verso la boa 2, situata nel Golfo di Diano e un’ultima bolina verso l’arrivo, posizionato di fronte alla città di Imperia.
Dopo il giro della boa a largo di Capo Berta, le barche si sono lanciate verso il lasco, dirette alla boa situata nel Golfo di Diano, di fronte ai pittoreschi borghi di San Bartolomeo e Cervo, dove il ponente ha toccato i 12- 13 nodi.
Tra le partenze dei primi due raggruppamenti e del terzo, che comprende i Cruiser A e B e le imbarcazioni a Vela Latina, il Comitato di Regata ha predisposto una nuova linea di partenza per consentire a queste imbarcazioni, che presentano difficoltà a navigare di bolina, di partire in andatura portante.
Dopo lo start, la terza flotta si è diretta verso la boa 1, al largo di Capo Berta. Girata la boa, la flotta ha proseguito al lasco, verso la boa 2, dove è stata alzata la bandiera Sierra che sta ad indicare l’accorciamento del percorso, consentendo ai Cruiser A e B e alle imbarcazioni a Vela Latina di concludere la regata di fronte ai suggestivi borghi di San Bartolomeo e Cervo.
Tra i Classe Internazionale 8mR la migliore è risultata essere Aria.
Serena Galvani, armatrice dell’imbarcazione 100% Made in Liguria, si è detta soddisfatta della giornata: “Credo che la vittoria di una barca che ha novanta anni sia una cosa magnifica, soprattutto perché abbiamo ottenuto questa vittoria a Imperia, una città che amo molto. La giornata di oggi è stata difficile e molto lunga. Abbiamo dovuto aspettare il vento, che una volta entrato è stato difficile da interpretare, con numerosi salti di intensità e di direzione. Abbiamo fatto un’ottima partenza sulla boa e Pietro [ndr. Dalì] è stato davvero bravo al timone, in una giornata dove, a causa dell’onda, non era per niente facile. Abbiamo lottato sin da subito per la posizione
di testa e abbiamo controllato la flotta per tutta la durata della regata. Tutto l’equipaggio è molto contento del risultato, siamo entusiasti”.
Nella categoria Big Boat vince la splendida Puritan, mentre tra le imbarcazioni classiche è Palynodie II a risultare vittoriosa. Passando alla categoria IOR, Resolute Salmon sale sul primo gradino del podio, mentre nei One Tonner in prima posizione c’è Arcadia II.
Midva guida la flotta degli Spirit of Tradition, Barbara quella dei Cruiser A e Greylag quella dei Cruiser B.
Marga è in vetta alla classifica Epoca A, mentre One Wave è davanti in quella riservata agli Epoca B. Infine, tra le imbarcazioni a Vela Latina, vince Tartana.
La giornata non si è conclusa con la fine delle regate. Dalle 17.00 alle 19.00, a Calata Anselmi, si è disputato il “Basket and Beer alle Vele”, mentre alle 17.15 si è tenuto un corso sulla sicurezza in navigazione, presentato dalla Capitaneria di Porto. Alle 18.00 Davide Besana, giornalista e fumettista di fama internazionale, ha presentato i libri “Gli Yacht che hanno fatto la storia dello yachting” e “Come si vince la Giraglia”. La giornata si concluderà alle 22.45 con lo spettacolo pirotecnico musicale “Fireworks and music show”.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela