giovedí, 4 dicembre 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

regate    iqfoil    campionati invernali    vele d'epoca    trofeo jules verne    america's cup    meteor    sailgp    barcolana    finn    cantieristica    5.5 metre    luna rossa    circoli velici    foiling   

GROUPAMA

Groupama 3 verso Capo Horn

groupama verso capo horn
Roberto Imbastaro

Vela, Trofeo Jules Verne - Le condizioni di navigazione si irrobustiranno questo sabato sera con l'arrivo di un fronte freddo da ovest che prenderà Groupama 3, con il vento che girerà dal settore Ovest. Di conseguenza il trimarano gigante sarà costretto ad effettuare almeno un paio di strambate se vorrà doppiare il suo terzo capo, il mito Horn per il quale mancano almeno altri quattro giorni.


Groupama 3 è sotto randa e gennaker e fila fra i trenta e i trentacinque nodi. A bordo ci si lamenta dell’umidità ma non per il freddo anche se si fa sentire. D’altronde perché lamentarsi quando si ha quasi un giorno di anticipo sul record detenuto da Orange 2. In 27 giorni di mare gli uomini di Groupama 3 hanno messo tra loro e il vecchio record circa 570 miglia di vantaggio e continuano a viaggiare a medie altissime (ieri 797 miglia nelle 24h). Unico guaio è che con medie di oltre 30 nodi il riposo a bordo è una pura ipotesi.


"Domani è domenica e c’è la luna piena: questa cosa ci piace  - dice alla radio Fred Le Peutrec - perché ci permette di timonare con più precisione e prendere meglio le onde. Qui la notte dura solo circa sei ore con un lungo crepuscolo e una bellissima alba. Siamo nel punto più isolato dalla civiltà, ma ci stiamo avvicinando rapidamente. Prima di Capo Horn avremo un po’ più di vento di quello che avevamo previsto e dovremo sicuramente terzarolare. Il mare dovrebbe restare così com’è, abbastanza forte ma non tanto da impedirci di navigare velocemente”  ragazzi poco più del previsto dovremo sparare alto, vicino alla poppa, che ci permette di resistere al forte vento. Il mare deve restare ai sensi del flusso muscolare, che non dovrebbe impedire a noi di navigare in fretta ".

Questa è la parte più complicata di un giro del mondo a vela: il passaggio di Capo Horn è davvero il punto più a sud del Trofeo Jules Verne, 55 ° 58 'Sud e 67 ° 38' Ovest. Logicamente le isole cilene saranno in vista da mercoledì sera, ma gli uomini di Groupama 3, devono rimanere vigili nei prossimi giorni, perché gli iceberg sono presenti in queste acque vicino al Mar di Amundsen. E il freddo pungente dell’Antartide si farà sentire.

 

"Speravamo di andare veloce su traiettorie dritte senza che la barca soffrisse ed è stato così. A The Race nel 2001, mi ricordo un freddo più intenso. Dopo il nostro ingresso nel Sud è andato tutto veramente bene. Naturalmente abbiamo parlato tra di noi della nostra scuffia al largo della Nuova Zelanda, ma oggi, i pericoli più tangibili sono gli iceberg. L’acqua è fredda e potremmo prenderne uno senza vederlo senza vederlo, ma abbiamo un radar. Sappiamo che sono là ... pezzi di ghiaccio, senza la mappatura, e non sono un pericolo virtuale. Dobbiamo restare rilassati ma concentrati”. . E 'rilassato ma concentrato ".

 

Tabella piedi Groupama 3
(a partire dal 31 gennaio al 13h 55 '53''GMT)
(Numero di miglia percorse sul percorso ottimale del Trofeo Jules Verne)

Giorno 1 (1 ° febbraio, 14h UT): 500 miglia (ritardo = 94 miglia)
Day 2 (2 febbraio 14h UT): 560 miglia (= anticipo 3,5 miglia)
3 ° giorno (3 febbraio, 14h UT): 535 miglia (170 miglia in anticipo =)
4 ° giorno (4 febbraio 14h UT): 565 miglia (245 miglia in anticipo =)
Giorno 5 (5 febbraio, 14h UT): 656 miglia (562 miglia in anticipo =)
Giorno 6 (6 febbraio, 14h UT): 456 miglia (620 miglia in anticipo =)
Giorno 7 (7 febbraio, 14h UT): 430 miglia (539 miglia in anticipo =)
Giorno 8 (8 febbraio, 14h UT): 305 miglia (456 miglia in anticipo =)
Giorno 9 (9 febbraio 14h UT): 436 miglia (393 miglia in anticipo =)
Giorno 10 (10 febbraio, 14h UT): 355 miglia (272 miglia in anticipo =)
Giorno 11 (11 febbraio, 14h UT): 267 miglia (ritardo = 30 miglia)
Giorno 12 (12 febbraio, 14h UT): 274 miglia (ritardo = 385 miglia)
Giorno 13 (13 febbraio, 14h UT): 719 miglia (ritardo = 347 miglia)
Giorno 14 (14 febbraio, 14h UT): 680 miglia (ritardo = 288 miglia)
Giorno 15 (15 febbraio, 14h UT): 651 miglia (ritardo = 203 miglia)
Giorno 16 (16 febbraio, 14h UT): 322 miglia (ritardo = 375 miglia)
Giorno 17 (17 febbraio, 14h UT): 425 miglia (ritardo = 338 miglia)
Giorno 18 (18 febbraio, 14h UT): 362 miglia (ritardo = 433 miglia)
Giorno 19 (19 febbraio, 14h UT): 726 miglia (ritardo = 234 miglia)
Giorno 20 (20 febbraio, 14h UT): 672 miglia (ritardo = 211 miglia)
Giorno 21 (21 febbraio, 14h UT): 584 miglia (ritardo = 124 miglia)
Il giorno 22 (22 febbraio, 14h UT): 607 miglia (ritardo = 137 miglia)
Giorno 23 (23 febbraio, 14h UT): 702 miglia (= anticipo 60 miglia)
Giorno 24 (24 febbraio, 14h UT): 638 miglia (208 miglia in anticipo =)
Giorno 25 (25 febbraio, 12h UT): 712 miglia (365 miglia in anticipo =)
Giorno 26 (26 febbraio, 14h UT): 687 miglia (430 miglia in anticipo =)
Giorno 27 (27 febbraio, 14h UT): 797 miglia (560 miglia in anticipo =)


27/02/2010 19:18:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Siglato accordo tra America's Cup Events e Università Federico II di Napoli

America's Cup Events annuncia l'Università degli Studi di Napoli Federico II come 'Host Venue University Partner'

America's Cup, iniziata la bonifica di Bagnoli

Da ex zona industriale abbandonata a quartier generale della vela internazionale: Bagnoli si prepara a vivere una delle più radicali trasformazioni del suo recente passato per ospitare la 38ª edizione dell’America’s Cup

Le Grandi Regate Internazionali (con Raduno Sangermani) a Sanremo

Tornano a Sanremo dal 21 al 23 maggio 2026 le Grandi Regate Internazionali, manifestazione dedicata alle imbarcazioni a vela d’epoca e classiche organizzata dallo Yacht Club Sanremo

Otto donne, un trimarano: partito l’assalto al Trophée Jules Verne

Per la prima volta una squadra interamente femminile tenta la circumnavigazione più estrema — senza scalo né assistenza — a bordo dell’imponente IDEC SPORT

5.5 Metre Class, passaggio di consegne al vertice

A livello di Board è stato concordato che Simon Pfändler sarà il nuovo Presidente della Classe. Pfändler ha già iniziato il proprio mandato operativo e la sua nomina verrà formalmente ratificata alla prossima Assemblea Generale

Napoli: domenica in acqua per la coppa Giuseppina Aloj

Riparte domenica 30 novembre il Campionato Invernale Vela d’Altura del Golfo di Napoli, con la seconda prova che vedrà in palio la coppa Giuseppina Aloj, con l’organizzazione del Reale Yacht Club Canottieri Savoia

Barcolana, il giorno delle premiazioni

Si è ufficialmente conclusa oggi la 57ª edizione della Barcolana con gli equipaggi che si sono distinti nelle diverse categorie che sono stati premiati al Politeama Rossetti di Trieste

SailGp: Red Bull Italy chiude la stagione con il primo podio

Il team guidato da Jimmy Spithill, con Phil Robertson al timone, ha conquistato il primo podio della stagione, chiudendo al secondo posto nella classifica generale dell’evento

Gdynia pronta ad accogliere il Finn Open European Championship 2026

Gdynia rimane impressa nei ricordi della comunità Finn per il ruolo determinante avuto nel 2020, quando, in piena pandemia, riuscì a ospitare una delle poche regate internazionali disputate quell’anno

Marina Genova, annunciate le date del 4° Classic Boat Show, dal 15 al 17 maggio 2026

Dal 15 al 17 maggio 2026 il porto turistico internazionale Marina Genova ospiterà la quarta edizione del Classic Boat Show, imperdibile appuntamento per chi desidera avvicinarsi al mondo delle barche d’epoca e classiche

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci