Dona Bertarelli e Yann Guichard sono di nuovo pronti a tentare la conquista del Trofeo Jules Verne, detenuto dal 2017 da Francis Joyon e dal suo equipaggio con un tempo di 40 giorni 23h 30' 30''. Sottoposto ad un minuzioso refitting per migliorare le prestazioni nel corso dello scorso inverno, il maxi-trimarano Sails of Change (ex-Spindrift 2) avrà a bordo un equipaggio di 11 persone. Questo sarà il quarto tentativo di Yann Guichard come skipper in questo giro del mondo a vela, ma lo sta affrontando in maniera diversa, molto più ecologica, producendo tutto il fabbisogno energetico in modo autosufficiente. Infatti, per la prima volta, l'intero viaggio sarà intrapreso senza motore ausiliario.
"Affronteremo un'ulteriore sfida, poiché tenteremo di battere il record del giro del mondo senza utilizzare alcuna energia prodotta con combustibili fossili. Le nostre principali fonti di energia proverranno dal sole e dal vento, oltre che da un generatore alimentato da una bicicletta posta a bordo. Vogliamo dimostrare che è possibile", spiega lo skipper Yann Guichard.
Questa nuova sfida energetica è possibile grazie ad una serie di soluzioni tecniche introdotte durante l'inverno, che riguardano il pozzetto, l'aerodinamica e lo scafo centrale, quest'ultimo accorciato di tre metri. Quest'ultima modifica permette di migliorare l'equilibrio al timone e di ridurre le vibrazioni a bordo del più grande multiscafo da corsa mai costruito (37 metri), che è stato ribattezzato appositamente per questo tentativo: Sails of Change.
Sails of Change
Sails of Change è una comunità di amanti dello sport e della natura, che vogliono creare un futuro sostenibile per il nostro pianeta. I fondatori Yann Guichard, Dona Bertarelli e i loro figli sono impegnati a condividere idee e informazioni, così come a creare partnership per proteggere e ripristinare l'ambiente, e lavorare per un futuro sostenibile per tutti.
La prima campagna sostenuta da Sails of Change, "30x30", è una chiamata globale all'azione per proteggere almeno il 30% dell'oceano e della terra entro il 2030. Il maxi-trimarano porterà questo messaggio in giro per il mondo, con i loghi #30x30 sulle vele e sugli scafi, insieme al nuovo colore blu e verde per la nuova livrea dell'ammiraglia della scuderia.
"Attraverso uno sport che amiamo, invito tutti a imbarcarsi con noi in questa avventura umana, scoprire la bellezza della natura e unirsi a noi nella nostra circumnavigazione del globo", dice Dona Bertarelli, reporter di bordo per questo ultimo tentativo.
A proposito di Spindrift for Schools
Il maxi Sails of Change batterà anche la bandiera del programma educativo Spindrift for Schools, il cui kit educativo "Inspired by Nature: committed to action!" è stato appena pubblicato in collaborazione con il Servizio Dipartimentale di Educazione Nazionale della regione del Morbihan, il Réseau Canopé francese di Lorient, in Bretagna, e con il sostegno dell'UNESCO. "Il nostro obiettivo è quello di ispirare, sensibilizzare e preparare i giovani a diventare gli adulti di domani. Speriamo che attraverso la nostra passione e il nostro impegno per la natura, possiamo condividere conoscenze e valori per sostenere i bambini mentre imparano a lavorare insieme e ad impegnarsi per il loro futuro", spiega Dona Bertarelli.
In standby dal 1° novembre
Il maxi-trimarano Sails of Change partirà da La Trinité-sur-Mer nel sud-ovest della Bretagna per raggiungere la linea di partenza al largo di Ushant non appena ci sarà una finestra meteorologica favorevole, con uno standby a partire dal 1° novembre 2021.
Dieci velisti con background complementari, cinque dei quali hanno già circumnavigato il globo, salperanno al fianco dello skipper Yann Guichard in questo quarto tentativo in equipaggio. Due di loro, Thierry Chabagny e Xavier Revil, hanno vinto il Trofeo Jules Verne nel 2012, mentre Dona Bertarelli detiene il titolo di donna più veloce a navigare intorno al mondo dal 2016. In tutto, nove degli undici velisti sono stati precedentemente coinvolti in un tentativo di Trofeo Jules Verne. Solo Julien Villion e Yann Jauvin faranno il loro debutto nel Trofeo in questo leggendario evento internazionale di regate d'altura.
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Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
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