Quattro barche nello spazio di due punti: dopo cinque combattute prove, il Campionato Europeo Hobie Cat 16 Open conferma un estremo equilibrio al vertice. Al comando i francesi Orion Martin-Charlotte Hilliard, che qualche giorno fa avevano vinto la Spinnaker Cup. Staccati di un punto in campioni europei 2012 Cedric e Laurent Bader; appaiati al terzo posto Jens Goritz-Kerstin Wichardt (Germania) e Cam Owen-Susan Ghent (Australia).
I migliori equipaggi italiani sono i campioni europei Master Antonello Ciabatti-Luisa Mereu al 10mo posto e un altro equipaggio cagliaritano, Roberto Caddeo-Pierpaolo Massoni, al 17mo.
La classifica è stata decisa in parte dalla giuria: Martin-Hilliard avevano inizialmente un "non arrivato" nella quinta prova, che - pur scartato - li aveva fatti scivolare al terzo posto, con 11 punti. Poiché però non avevano concluso la prova per fermarsi ad aiutare un equipaggio in difficoltà, la giuria ha accolto la richiesta di riparazione, attribuendo loro come punteggio parziale la media dei piazzamenti ottenuti nelle precedenti prove, 3 punti.
Punteggio modificato anche per altri equipaggi che erano stati penalizzati per non aver firmato il registro prima dell'uscita in mare (una misura di sicurezza che - in caso di condizioni difficili in mare - permette di sapere con certezza che tutti gli equipaggi impegnati in regata sono tornati alla base a fine giornata): la sanzione è stata confermata ma applicata solo alla prima prova della giornata, quindi il piazzamento in classifica è migliorato.
Il maestrale che secondo le previsioni non avrebbe dovuto superare i 12-13 nodi in realtà è rimasto su livelli più alti: tra i 15 e i 18 nodi nella prima parte della giornata, per raggiungere e talvolta superare i 20 nodi nel pomeriggio. Non erano le condizioni di mercoledì, ma le quattro prove disputate nella mattina sono state comunque impegnative e combattute per tutti, con un distacco sempre abbastanza netto fra i 10-15 equipaggi migliori e il resto della flotta.
Dopo la quarta prova, mentre sembrava che il vento dovesse nuovamente aumentare di intensità, il Comitato di regata ha rimandato tutti a terra a riposare e a mangiare qualocsa, in attesa di decidere se far disputare una quinta prova come recupero di quelle cancellate il primo giorno a casa delle condizioni meteo. Poi alle 15 è stato dato il segnale di uscita. La quinta prova si è rivelata una delle più impegnativa della giornata: solo 45 barche su 71 al traguardo, fra rinunce e ritiri (per stanchezza o per avarie).
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