La flotta delle 88 barche iscritte alle regate di collegamento è partita questa sera da Genova e Saint-Tropez (54 dall’Italia e 34 dalla Francia) per convergere domani su Sanremo, dove è tutto pronto per ospitare i partecipanti alla 68ma edizione della Rolex Giraglia.
Le condizioni molto leggere hanno contraddistinto i due start, con la flotta genovese che ha preso lentamente il largo verso una boa di disimpegno posizionata a 2 miglia verso Levante per poi volgere la prua su Sanremo. Le analisi dei navigatori delle barche più grandi e leggere, come Arca Fondi SGR di Furio Benussi e Pendragon di Carlo Alberini, indicavano prima della partenza, un tempo di percorrenza previsto tra le 12 e le 15 ore per arrivare alla Città dei Fiori. L’obiettivo di tutti è quello di raggiungere prima possibile il savonese per agganciare un vento più stabile in arrivo questa notte dopo le 2. Se in partenza hanno faticato un po’ le barche più pesanti, dopo circa mezz’ora però il vento ha cominciato a increspare la superficie e ha permesso così di iniziare a tutti di fare velocità e progredire verso la linea dell’arrivo. Flotta molto eterogenea, con equipaggi provenienti da 33 nazioni differenti e con le sedi dello Yacht Club Italiano e della Société Nautique di Saint Tropez che, durante le giornate di ieri e di oggi, hanno assunto l’assetto ‘sportivo’ aprendosi alla ‘pacifica invasione’ dei tanti velisti, mai come in questo anno desiderosi di tornare in mare.
“Sarà una regata molto complessa – ha raccontato poco prima del via il navigatore Ambrogio Beccaria a bordo del Felci 61 ITA102 in coppia con Tommaso Chieffi) – la differenza sarà soprattutto nella bravura di chi, per primo, riuscirà a raggiungere l’area di Savona dove dalla mezzanotte sono previsti rinforzi di vento”.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
Ancora un grande successo per le Dragon Winter Series 3a tappa, disputato a Sanremo dal 10 al 12 gennaio 2025 e organizzato dallo Yacht Club Sanremo
Nella prima manche i successi di Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B)
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Invernale di vela Napoli, domenica il Circolo Canottieri mette in palio la Coppa Ralph Camardella “Galleria Navarra”