Anywave Safilens ha tagliato il traguardo di Genova giovedì 17 giugno alle ore 19:20, sesto assoluto della flotta e primo della divisione ORC.
L’esperienza del team triestino alla Rolex Giraglia, storica regata offshore organizzata dallo YC Italiano lungo la rotta di 240 miglia Sanremo-Giraglia-Genova con oltre 130 imbarcazioni al via, si chiude in attesa delle classifiche ufficiali, con un primo posto in classe 0 ORC.
Le condizioni meteo marine dell’edizione 2021 sono state congeniali al Frers 63, che ha incontrato venti sostenuti tra i 15 e i 25 nodi, ottimali per coprire le 240 miglia di regata in poco più di 30 ore.
Il Team per questa regata è stato guidato da due skipper, per coprire i diversi turni, uno con Alberto Leghissa al timone con Mitja Gialuz alla tattica, l’altro con Mauro Pelaschier affiancato dal giovane Matteo Bonin. Completavano la squadra velisti di grande esperienza in ruoli chiave, come Pietro Luciani navigatore, Luca Farosich e Matteo Bandiera in prua, Massimiliano Zanolla all’albero, Giovanni Battista “Tita” Ballico e Sergio Michieli alle drizze, Andrea Marengo e Dean Bassi trimmer, Daniele Bazzocchi e Marino Farosich grinder, Gino Becevello (RECO del Team) e Ugo Guarnieri alle volanti.
“E’ stata una regata entusiasmante, veloce, tecnica.” così Alberto Leghissa dopo aver tagliato il traguardo “Siamo riusciti a tenere sempre la testa della flotta, facendo buone scelte tattiche. Dopo il passaggio della Giraglia abbiamo issato il gennaker e siamo risaliti verso Genova velocissimi, abbiamo toccato il top speed della barca con 22 nodi. Sono contento del gruppo, abbiamo regatato bene, le dinamiche a bordo hanno funzionato e tutti hanno dato il meglio. Ho scoperto Mitja Gialuz anche come bravo navigatore, appassionato e competente, regatare in turno con lui è stato un piacere.”
“E’ stata la mia prima Giraglia e sono felice di averla fatta a bordo di Anywave Safilens” gli fa eco Mitja Gialuz, presidente di Barcolana “Ho trovato un gruppo splendido, affiatato, di amici che si divertono a regatare insieme e navigano con passione. La barca è veloce e performante, in planata dà emozioni da deriva. Il team ha fatto ottime scelte sulla strategia di navigazione e Mauro Pelaschier ha portato la barca sempre veloce. Ad ogni cambio turno, ci trovavamo sempre più avanti in classifica.”.
La regata si concluderà ufficialmente domani e si attendono le classifiche definitive per conoscere la posizione ai tempi compensati ORC, che al momento vedono Anywave Safilens tra i favoriti anche per la vittoria Overall. Intanto il Team ha festeggiato il bel risultato ottenuto, concedendosi un brindisi e un momento di pausa in banchina con Mediterraneo di Bajta Salez.
La stagione agonistica tirrenica di Anywave Safilens si conclude con la regata di Genova, nei prossimi giorni Team e barca si trasferiranno nuovamente in Adriatico nelle acque di casa, per qualche lavoro di messa a punto in vista degli appuntamenti clou autunnali.
L’impegno ecologico
RECO o Responsabile Ecologico di Bordo è una nuova figura, un membro dell’equipaggio con il compito di far attuare da tutto il Team un atteggiamento ecosostenibile e green durante le regate e a terra, nel rispetto del mare e dell’ambiente.
Il progetto RECO di Anywave Safilens offre un decalogo con indicazioni concrete, piccoli gesti quotidiani che ognuno di noi può seguire per evitare sprechi ed azioni dannose e per cercare di riutilizzare quello che viene gettato con troppa facilità. Il problema dei rifiuti in mare è ormai una questione di vitale importanza, come pure sensibilizzare chi lo vive quotidianamente in regata o per diporto.
Il progetto, ideato e promosso da Anywave Safilens, ha ricevuto il patrocinio della Federazione Italiana Vela (FIV), dell’Unione Vela d’Altura (UVAI) ed è sostenuto da One Ocean Foundation, di cui lo skipper Alberto Leghissa è Ambassador.
Mondiale disputato sul lago di Liptov, ai piedi dei monti Tatra, tra Slovacchia e Polonia, con 55 equipaggi provenienti da tutto il mondo. Il prossimo mondiale si svolgerà in Italia sul lago di Bracciano
In testa ai Proto la francese Marie Gendron. In gara tra i Proto anche Cecilia Zorzi (11ma) con Eki, unica barca italiana in regata
Gladiator dell’armatore Tony Langley con al timone Guillermo Parada è il nuovo campione del mondo 2024. Sled di Takashi Okura è medaglia d’argento, Platoon Aviation di Harm Müller-Spreer è medaglia di bronzo
Giovedì 25 luglio "La Notte dell'Andrea Doria": dalle 21:00 alle 23:00 al Galata Museo del Mare la commemorazione del 68° anniversario dell'affondamento
Ad accoglierlo dopo il suo giro del mondo in solitario tanti appassionati di vela e le autorità cittadine
Andrea Lacorte:"Non vediamo l’ora di scendere in acqua e regatare contro una flotta così competitiva: non sarà facile perché gli equipaggi americani sono particolarmente forti e molto allenati, ma è proprio questo il bello della competizione"
Ineos Britannia è un concentrato di tecnologia e sviluppa in tempo reale collegato con le basi di Mission Control anche a Brackley, nel Northamptonshire, come parte della collaborazione con il team Mercedes di Formula 1
Niente cali di attenzione, sviluppo continuo fino all'ultima regata, massimo rispetto di tutti gli avversari, nessun errore in regata. Max Sirena e la sua ricetta per vincere l'America's Cup
Dal 26 al 28 luglio, lo Yacht Club Rimini ospiterà la quarta tappa del circuito Optimist Italia Kinder Joy of Moving
A Les Sables/Les Açores/Les Sables la francese Caroline Boule straccia il record di miglia percorse nelle 24 ore. Guida il belga Romain Van Enis. L'Italiana Cecilia Zorzi è in decima posizione