Doppia partenza sabato 5 settembre nel mare di Caorle per la sesta edizione de La Ottanta e la quarantaseiesima de La Cinquecento Trofeo Pellegrini, organizzate dal Circolo Nautico Santa Margherita in collaborazione con il Comune di Caorle e la Darsena dell’Orologio, sotto l’egida della FIV (Federazione Italiana Vela) e di UVAI (Unione Vela d’Altura).
L’aria si è fatta un po’ attendere sull’area di regata, ma poi la prevista termica ha fatto il suo ingresso consentendo al Presidente del Comitato di Regata Dodi Villani di dare lo start alle 11.50 ai partecipanti a La Ottanta.
Partenza dal pin per Anywave Safilens il 63 piedi di Alberto Leghissa che ha scelto di tenersi discosto dalla flotta lasciandosi alle spalle per primo il cancello della Chiesa della Madonna dell’Angelo, in direzione boa foranea di Grado.
Seguivano con un discreto distacco nella categoria XTutti Athyris, G.S. 48 di Sergio Taccheo e Victor-X, X50 di Vittorio Margherita.
Nella X2 testa a testa tra i Millenium 40, con Hauraki di Mauro e Giovanni Trevisan primi al disimpegno davanti a Vola Vola Endeavour di Stefano Novello-Riccardo De Roia e Marchingenio di Silvio Cividin-Marcellino Faccio.
Le prime imbarcazioni de La Ottanta, impegnate lungo la rotta Caorle-Grado-Pirano e ritorno, sono attese al traguardo di Caorle nella tarda serata e nottata di oggi sabato 5 settembre.
Alle ore 13.00 è andata in scena la tradizione con la partenza della quarantaseiesima edizione de La Cinquecento Trofeo Pellegrini, che ha beneficiato di un rinforzo di vento che ha fatto gonfiare i gennaker.
Il Maxi 86 piedi Way of Life dell’olimpionico sloveno Gasper Vincec, per la prima volta alle regate di Caorle, ha fatto presto il vuoto dietro di sé puntando la prua verso le coste croate.
Ottima partenza nella XTutti per il decano Marco Bertozzi con il suo Super Atax, alla settima partecipazione, insieme a Renoir di Mario Pellegrini e Cattiva Compagnia, Rimar 41.3 di Marco Ziliotto.
Nella storica categoria X2, fin dalle prime battute si è aperta la lotta per la supremazia tra gli avversari-amici di sempre, con scafi dalle prestazioni simili come Black Angel, IMX-38 di Paolo Striuli-Marco Tapetto, Demon-X di Nicola Borgatello-Silvio Sambo, Tasmania di Antonio Di Chiara-Walter Svetina e Gecko, X37 di Massimo Juris-Enrico Maccaferri, che potrebbero trovare un degno avversario nella new entry Tokio, il nuovo J99 di Massimo Minozzi-Andrea Da Re.
Cinquecento miglia lungo le insidiose coste del Mar Adriatico, con il passaggio nel Quarnaro e poi il bordo fino a San Domino alle Tremiti, sono lunghe e la storia è ancora tutta da scrivere. Il primo waypoint di Sansego in Croazia potrebbe riservare qualche sorpresa nella ranking provvisoria e dovrebbe essere raggiunto dai leader della flotta nella serata di oggi sabato 5 settembre.
Il record di percorrenza de La Cinquecento nella categoria XTutti appartiene ad E1 di Aegydd Pengg con il tempo di 53h 31’ 05” stabilito nel 2011, mentre nella categoria X2 resiste dal 2008 il tempo di 67h 36’ 34” stabilito dai marchigiani Piero Paniccia/Gianmaria Capecci su Calipso IV.
Per battere il record, Way of Life di Gasper Vincec dovrebbe tagliare il traguardo lunedì 6 settembre intorno alle 17.00.
L’apertura dell’edizione 2020 di queste inedite edizioni de La Ottanta e La Cinquecento Trofeo Pellegrini è stato affidato anche quest’anno alla manifestazione culinaria “Gusta La 500” con la gara “Sardee in grea”, che ha animato venerdì 4 settembre le banchine del Porto Peschereccio di Caorle, dove erano ospitate alcune imbarcazioni iscritte a La Cinquecento, osservate con curiosità dai turisti.
La Cinquecento Trofeo Pellegrini 2020 e La Ottanta sono organizzate dal Circolo Nautico Santa Margherita con il sostegno della Città di Caorle, in collaborazione con Darsena dell’Orologio e la partnership di Cantina Colli del Soligo, Birra Paulaner, Dial Bevande, Om Ravenna, Upwind di Aurora Scs, Wind Design, Marina Sant’Andrea, Antal, Astra Yacht.
Main Sponsor de La Cinquecento è Pellegrini Impresa di Costruzioni, azienda specializzata nel settore dell’edilizia industriale e civile, Technical Partner è Vennvind, azienda di abbigliamento tecnico per la vela e il tempo libero.
Le premiazioni de La Ottanta e La Cinquecento Trofeo Pellegrini si terranno unitamente a quelle de la Duecento, sabato 12 settembre alle ore 19.30 in Piazza Matteotti a Caorle, alla presenza delle autorità e degli sponsor.
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter