Ultimi giorni di preparativi per Alberto Bona e Onlinesim in vista della seconda tappa della Mini Transat, che partirà dopodomani sabato 31 ottobre da Lanzarote (Canarie): una lunga traversata di 2770 miglia per raggiungere l’arrivo a Pointe à Pitre (Guadalupa).
“Ho voglia di partire, siamo stati qui tanto tempo! – dichiara l’atleta dello Yacht Club Italiano - ormai è un mese che la regata si è fermata ed è stato necessario riconcentrarsi, entrare in modalità regata. Ho veramente voglia di fare una bella seconda tappa sperando di navigare bene.
Sarà una tappa lunga, molto diversa dalla prima, qui diventano cruciali la gestione del sonno e dell’alimentazione. Bisogna cercare di darsi una buona media e prendere il giusto ritmo su una regata che durerà 15 giorni. Da giorni guardiamo e studiamo tantissimo il meteo.
Nelle scorse settimana c’è sempre stato brutto tempo con pioggia e depressioni ma ora la situazione dovrebbe ristabilirsi: sembra che l’aliseo monti deciso e per la partenza dovremmo avere l’alta pressione che torna in posizione per darci dei venti portanti, almeno per i primi giorni di regata.
C’è la grande questione di dove andare, se scegliere un’opzione a sud o fare rotta più diretta verso l’arrivo. Questo è il rompicapo di adesso.
Sabato scorso abbiamo partecipato al prologo, qui a Lanzarote. Era una “parata” con tre boe davanti al club nautico ed è stata importante per uscire e testare le riparazioni fatte: quella alla barra è a posto e ora tutto funziona”.
Il commento dell’Ammiraglio Dino Nascetti, Presidente di Promostudi La Spezia
L’Ammiraglio Dino Nascetti commenta così il coinvolgimento di Promostudi La Spezia - Università Polo G. Marconi nel progetto di Alberto Bona: “La collaborazione è stata per noi una sorta di positiva iniziazione. Alberto ha una struttura mentale solida, gli piace vincere.
Al momento non è stato ancora coinvolto nei nostri corsi perché è stato completamente assorbito dalla preparazione della barca e dagli allenamenti ma in futuro contiamo sul fatto che l’esperienza di Alberto possa essere raccontata nell’ambito dei nostri corsi non solo di ingengeria nautica o design navale nautico, ma anche in quelli di ingengeria meccanica. Ci potrà raccontare tantissime cose, non solo curiosità ma anche lezioni sulle difficoltà che si devono affrontare per partecipare a una regata come la Mini Transat, difficoltà di carattere psicologico, fisico, di allenamento.
Il coinvolgimento della nostra Università è stato importante, seppur nei limiti ridotti delle nostre capacità economiche: gli studenti che hanno lavorato con Alberto su Onlinesim hanno fatto un miracolo, conciliando i bisogni di studio con i lunghi tempi di lavoro sulla barca e in cantiere. La regata non è ancora finita e vedremo cosa succederà.
Questa prima esperienza di Promostudi ha creato un impatto positivo nel mondo scientifico e forse in futuro potrebbero scaturirne sviluppi per aiutare chi fa ricerca nel campo del design relativo alla vela oceanica e cercare di far spiccare questa disciplina in Italia.”
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre
I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"
Una bellissima giornata di sole e vento ha permesso al Comitato di Regata, presieduto dal Giudice Nazionale Carlo Cacioppo e dai Giudici De Rossi e Sferra, di portare a termine una stupenda prova costiera davanti al Parco Nazionale del Circeo