L’ultimo lembo di costa veneta del lago di Garda, a Nord di Malcesine, è stato teatro della seconda giornata dell’ITAS Assicurazioni Grand Prix 2.1 della Persico 69F Cup. Proprio di teatro si parla qui perché, oltre alla location a ridosso degli spalti naturali della costa, la seconda giornata è stata caratterizzata da un numero di penalità record, tra scuffie, manovre al limite e sorpassi da circuito.
Il velista appassionato sintetizza tutto in “gran divertimento”, mentre il giudice porrà l’accento sul “rispetta la bolla”, ossia quella distanza imposta dallo speciale regolamento 69F tra le barche che molto spesso oggi è stata infranta e “ripagata” con tanti punti persi in classifica.
Tutto merito di un percorso che ha visto un terzo e primo lato molto corti, e una poppa tatticamente disegnata in modo da esaltare le capacità e il talento degli equipaggi nelle scelte: un comitato di regata che ha “piegato” il Garda e l’Ora che ha soffiato per sei prove tra i nove e i sei nodi alle esigenze della spettacolarità e delle manovre da svolgere al meglio. Un percorso così impone di partire e di restare sempre veloci perchè passare in testa alla prima boa dà un vantaggio importante ma non la certezza di restare davanti, ed è anche per questo che le partenze sono state cruciali, si sono viste anche delle scuffie nella fase decisiva, poi recuperate in tempo per finire la prova.
Tutto questo per dire che dopo sei prove disputate oggi, sommate alle quattro della giornata inaugurale, in testa c’è quel Nicola Celon su Fantastica 2 che continua a dichiarare di essere qui solo per divertirsi: i giovani corsari olandesi devono cedere il primato per due punti, e recriminare una manovra tanto bella quanto illegale, l’essersi infilati ad alta velocità tra due scafi a pochissime lunghezze da una boa infrangendo la “regola della bolla” ma mostrando anche quanto il circuito sia maturato sul fronte delle abilità, con timonieri che cercano i vantaggi ai limiti del regolamento offrendo così una competizione serrata e spettacolare.
Tra gli elementi da sottolineare oggi, l’esordio nel circuito dell’amatore Lanfranco Cirillo, un battesimo dei foiling con sei prove che gli fa davvero onore.
Domani giornata finale e decisiva dell’ITAS Grand Prix 1.2, mentre Malcesine è nel clima della Foiling Week, che vede i Persico 69F protagonisti.
A dominare la regata è stato il Fast and Furio Sailing Team dello Yacht Club Adriaco, con Furio Benussi che ha conquistato la vittoria a bordo di Arca Sgr, stabilendo il nuovo record di percorrenza con un tempo di 40 minuti e 51 secondi
L’italiana Django Deer di Giovanni Lombardi Stronati con Vasco Vascotto alla tattica ha confermato un anno straordinario, dopo il terzo posto all’Admiral’s Cup e la vittoria di classe al Maxi Yacht Rolex Cup
Iscrizioni prorogate al 25 ottobre, 350 iscritti da 17 paesi. Presenti molti atleti nazionali e medaglie olimpiche. La squadra azzurra con l’oro olimpico Marta Maggetti e due recenti podi iridati: Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei, Nicolò Renna
Il Maxi Black Jack 100 di Remon Vos, con Tristan Le Brun al timone ha vinto con un tempo reale di 2 giorni, 17 ore, 44 minuti e 07 secondi
Dopo sette prove si chiude la tradizionale manifestazione organizzata dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
A Civitanova l’atto finale di un circuito lungo, partecipato e ricco di emozioni. In acqua 240 giovani velisti, suddivisi tra 152 nella Divisione A e 88 nella Divisione B, provenienti dai principali circoli della penisola
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Il Mills 72 di Louis Balcaen ha scritto una delle pagine più intense della storia recente della classica maltese, conquistando la vittoria assoluta in IRC dopo una regata lunga, snervante e tatticamente complessa
Le regate si disputeranno dal 9 al 29 novembre con prove tra boe nelle prime tre domeniche e giornata conclusiva sabato 29.Il Campionato Autunnale accoglie flotte OPEN, ORC e MINIALTURA
Titolo conquistato in contemporanea con l’ultimo Act della prestigiosa RS21 Cup Yamamay. Rossi, portacolori del CN Marina di Carrara, ha conquistato il titolo grazie ai due successi parziali ottenuti nell’arco delle sei prove disputate