C'è attesa per la giornata di domani, per le regate organizzate dal Comitato dei Circoli Velici Iblei e in programma a Marina di Ragusa. Sulla spiaggia del Circolo velico Scirocco si scruta il cielo e si guardano le onde, in previsione delle gare che partiranno dal lido che guarda in direzione di Malta. Domani potrebbe esserci poco vento e gli organizzatori stanno già valutando la possibilità di far disputare il terzo Marina sup trophy. Le previsione meteo parlano di un grecale instabile, tra i 6 e gli 8 nodi, mentre per domenica si attende un forte vento di Ponente, con raffiche fino ai 19-20 nodi. Oggi, intanto, seduto al caldo sole di fine ottobre, appena fuori dal circolo velico, il presidente del Cki guarda questo angolo di Isola con una ferma convinzione. «La Sicilia ha una stagione di mare di circa undici mesi l'anno. Gli atleti siciliani – afferma – hanno così l'opportunità di maturare e crescere. Bisogna avere la consapevolezza che questo può essere un divertimento ma anche una professione sportiva agonistica di alto livello. Lo sbocco è pure quello di diventare allenatore». Miki Cerquetti sulla tavola c'è quasi nato e nel tempo è diventato, naturalmente, un campione. Di titoli nazionali ne ha conquistati ben tre e domani non vede l'ora di ritornare sulla tavola, questa volta trainata dall'aquilone. «In un posto come la Sicilia – riprende – il kite può dare tantissimo, soprattutto ai giovani. Ma così anche tutti gli altri sport con la tavola, windsurf, surf, questo è un paradiso». Il mare di Marina non presenta particolare difficoltà ma per Michele Cerquetti «quando ci si confronta con la natura mai prendere sotto gamba nulla». Figlio d'arte, il padre Beppe è stato il primo segretario della federazione di classe windsurf, Michele Cerquetti porta avanti la tradizione di famiglia. Adesso, infatti, è lui il primo segretario della classe kitesurf. La Cki raccoglie il gota dello sport italiano della categoria, con oltre cento atleti che spaziano in varie discipline come wave, freestyle, board, race, slalom. Tutti ad altissimo livello. «La cosa bella della Cki – afferma con orgoglio – è che il 30 per cento degli atleti iscritti ha meno di 19 anni. Il 10 per cento, poi, è al disotto dei 16 anni. Gli atleti provengono da tutta Italia, manca però ancora la Sicilia. C'è una grossa scuola sarda, del lago di Garda, del Veneto, atleti emiliani, toscani. La Sicilia, invece, misteriosamente non riesce a produrre un bacino giovanile». Eppure le occasioni non mancano: «La Sicilia dà una grossa opportunità – sostiene il presidente Cki – è uno dei posti preferiti dagli atleti di tutta Europa e, allora, bisogna spingere nel settore, perché lo sport è in grado di sviluppare un forte indotto turistico. Avere una Sicilia ricca di vento, in grado di abbinare le bellezze del mare a quelle culturali, è una occasione da non farsi sfuggire. E il kite, che non è una pittoresca esibizione di spiaggia, presenta numeri e presenze che, diluiti nell'arco temporale di un anno, vanno ben oltre il solo periodo estivo», conclude Miki Cerquetti.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese