Robot di superficie (Autonomous Surface Vessels - ASVs), sottomarini (Autonomous Underwater Vehicles - AUVs) e aerei (Unmanned Aerial Vehicles - UAVs), equipaggiati con diversi sensori vengono impiegati in questi giorni nella settima edizione dell’esercitazione REP16-Atlantic, condotta congiuntamente dalla Marina Portoghese, dal Centro NATO per la Ricerca Marittima e la Sperimentazione (CMRE) e dall’Università di Porto.
Lo scopo di REP16-Atlantic è quello di misurare l’impatto che soluzioni robotiche multidominio possono avere per migliorare il modo in cui le Marine Militari operano. A tal fine, le sperimentazioni in corso coinvolgono diverse unità portoghesi (NRP Escorpião, NRP Pégaso, NRP Andrómeda, NRP D. Carlos I, e il sottomarino NRP Arpão), oltre alla nave oceanografica Alliance operata dalla Marina Militare Italiana.
A bordo di quest’ultima, in particolare, gli scienziati del CMRE sperimentano strumenti di lotta antisommergibile con mezzi autonomi, misurando anche le performance di conformazioni a rete per la localizzazione dei veicoli e la navigazione. Lavoro di ricerca viene svolto anche in ambito di comunicazioni acustiche sottomarine: veicoli autonomi quali i Wave Glider sono utilizzati come porte di comunicazione tra network di robot sott’acqua e gli operatori, e le comunicazioni di rete sono svolte utilizzando JANUS, un protocollo per le comunicazioni digitali sottomarine, sviluppato dal CMRE, destinato a diventare standard NATO e attualmente promosso anche a livello industriale.
La collaborazione tra partner di REP16-Atlantic nella ricerca scientifica mira a migliorare l’interoperabilità e le comunicazioni sottomarine, nell’automazione e cooperazione tra robot subacquei, aerei e di superficie.
L’esercitazione REP16-Atlantic è stata presentata il 18 luglio a Lisbona, in Portogallo, alla presenza, tra gli altri, dell’Ammiraglio Matthew A. Zirkle (U.S. Navy), Deputy Chief of Staff Submarines – COMSUBNATO, di Ana Paula Vitorino, Ministro del Mare del Portogallo, Marcos Perestrello, Segretario di Stato alla Difesa portoghese, Generale Artur Neves Pina Monteiro, Capo di Stato Maggiore della Difesa.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
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La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
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