Grande cavalcata quella realizzata da Kuka3, Cookson 50 di Franco Niggeler coadiuvato a bordo da Pietro D’Alì e Mitch Boot. 78 ore e 34 minuti per terminare la corsa, un gran tempo che gli consente di fregiarsi di una Line Honours “cum laude”, anche considerando che, al momento dell’arrivo a Riva di Traiano alle 19:04:02 , il suo più diretto competitor, lo Swan 42 Scheggia, si trovava ancora all’altezza di Ventotene. Resistono però i grandi record che hanno reso mitica questa corsa, a cominciare dal quello assoluto che resiste dal 2001, quando un multiscafo in equipaggio condotto da Bruno Peyron e Skip Novak, tagliò la linea di arrivo dopo sole 37 ore, 48 minuti e 24 secondi.
“I miei complimenti a Franco Niggeler e a tutto il suo grande equipaggio – commenta a caldo un soddisfatto presidente del CNRT Alessandro Farassino – ma i record della Roma non sono certo facili da battere, sia per la bravura degli equipaggi che li hanno realizzati, sia perché …al meteo non si comanda. Nella “per tutti” rimane imbattuto anche il record in equipaggio stabilito nel 2008 da Ourdream Damiani di Claudio Uberti, che concluse in 54 ore e 23 minuti. A Pietro D’Alì, che quest’anno è a bordo di Kuka3, rimane sempre lo storico record in doppio realizzato in compagnia di Michele Galli su B2, con 53 ore, 38 minuti e 20 secondi, imbattuto dal 2012”.
Si attende per domani l’arrivo di Scheggia e si continua a seguire la lotta per il terzo gradino del podio nella “Per tutti “ tra Sir Biss e Muzika 2 e, soprattutto, la grande performance di quattro meravigliosi equipaggi della “per 2” che si stanno dando battaglia all’ultimo respiro. Sarà una notte senza sonno per loro, di grandi scelte tattiche. Jk Sail punta verso la penisola sorrentina, Libertine diritto verso Ponza tallonato da MIA. Loli Fast, che al momento guida la classifica ORC, si mantiene più verso terra rispetto ai due. Grande regata per Davide Paioletti e Giovanni Bonzio che con un Sunfast 3600 stanno tenendo testa ad un Comet 45S, uno Swan 48 e un Bavaria 57.
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Le previsioni di vento leggero si sono purtroppo trasformate in bonaccia nel primo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup e per domani la situazione non cambierà; partenza anticipata alle ore 11 per sfruttare la previsione di brezza mattutina
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Dopo cinque adrenaliche regate, con vento teso da nord e mare con onda, la vittoria finale va Luna e Giovanni Di Biagio della Liberi nel Vento davanti a Giulio e Corrado Guerrini del circolo Marinando 2.0 di Ravenna. Terze Alessandra Coppola e Cerri Sofia
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata