Condizioni apparentemente classiche sul Garda Trentino nella penultima giornata di regate del Campionato tedesco Optimist Open, primo evento nel suo genere, organizzato dal Circolo Vela Arco con la classe Optimist tedesca e trasformato in un vero e proprio mini campionato mondiale per il numero di nazioni presenti (25) e l’alto livello tecnico. Giovedì, dopo le qualifiche dei primi tre giorni, si sono visti regatare insieme i migliori 76 della flotta (e seguire gli altri inseriti nelle flotte silver, bronze ed emerald), che si sono confrontati direttamente nella Gold Fleet. Ma la prima regata di giornata è stata sicuramente caratterizzata da due importanti salti di vento, che hanno ribaltato le usuali classifiche parziali: nella nona regata infatti- si notano quasi tutti i primi della classifica provvisoria con un parziale molto alto. Per capire, il capo-classifica e campione del mondo in carica Marco Gradoni ha finito con un 41, il campione europeo Demurtas un 60, l’altro azzurrino Davide Nuccorini 55. In pratica quasi tutti i più forti hanno scartato la nona prova, mentre nella seconda regata sono tornate posizioni normali, che hanno rispecchiato la classifica generale e il valore di ognuno, con il vento evidentemente più stabile sui 12-14 nodi. Marco Gradoni (Tognazzi Marine Village) con un secondo nella decima regata è primo con un margine di 10 punti; sempre secondo l’americano Stephan Baker, vincitore dell’ultima prova di giornata; risalito terzo il maltese Schultheis, terzo nella nona regata. Migliorati e attualmente in quinta e sesta posizioni i primi due tedeschi, rispettivamente Anna Barth-prima femmina- e Caspar Ilgenstein. Down-under il settimo della classifica provvisoria, l’autraliano Links; sceso in ottava posizione il rivano Alex Demurtas (Fraglia Vela Riva); giornata no per il romano Davide Nuccorini (CVRoma) che dopo un 55 ha preso una squalifica in partenza ed è nono; subito dietro Maria Vittoria Arseni (CVRoma), seconda femmina assoluta. L’Italia si conferma in ottima forma, dato che ci sono 7 italiani nei primi quindici della classifica provvisoria ed altre 6 nazioni. Venerdì la conclusione di questo Campionato tedesco Optimist, che è stato particolarmente fortunato per le condizioni di vento e tempo, per la felicità degli oltre trecento partecipanti e delle rispettive famiglie, che hanno approfittato per unire vacanze e regate.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Si è conclusa a San Vincenzo (Livorno) la nona edizione del Sotto Gamba Game che si è svolta come sempre sotto il segno del superamento di ogni barriera e pregiudizio
Un risultato che fa ben sperare, ma c'è ancora tanto da lavorare. Red Bull Italy chiude la prova di Saint Tropez al nono posto con 15 punti
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter
La Gran Bretagna domina la classifica provvisoria ad Arco
La regata, fiore all’occhiello del Circolo Velico Riminese, è un evento sportivo per vivere le emozioni e la bellezza dell’altura