Con due risultati consistenti, rispettivamente un quarto e un secondo nelle due prove svoltesi oggi a Città del Capo, in Sudafrica, Azzurra è seconda nella classifica provvisoria. Davanti alla barca con i colori dello Yacht Club Costa Smeralda si piazza solo il padrone di casa, il team sudafricano Phoenix 11, oggi autore di un primo e un terzo posto. Con un solo punto di distacco dietro ad Azzurra si posiziona Sled (3 e 4 i parziali), la barca americana che aveva dimostrato una messa a punto particolarmente efficace stravincendo la tappa finale della 52 Super Series 2019 a Porto Cervo. Con otto punti complessivi segue Alegre, mentre il resto della flotta è dietro con punteggi a doppia cifra.
Le regate sono partite puntualmente alle 12,30 ora locale come da programma (le 11,30 in Italia) con vento da ovest di circa 16 nodi. Il campo di regata è risultato così posizionato lungo costa, a beneficio degli spettatori ma rendendo di fatto obbligatorio navigare da quel lato, per effetto della deviazione favorevole del flusso d’aria dato dalla costa. Nota insolita per chi è abituato alle regate mediterranee, la metà superiore, quella in direzione del vento, del campo di regata era avvolta da una nebbia che ha reso l’atmosfera decisamente particolare ma non ha creato problemi ai regatanti.
Nella prima prova Azzurra è partita in centro alla linea, trovandosi inizialmente schiacciata tra i rifiuti di vento della flotta. Si è tuttavia rapidamente disimpegnata, così dal sesto posto al termine della prima bolina è risalita fino al quarto nel corso del lato di poppa, passando anche l' avversario di sempre, Quantum Racing. Una posizione che Azzurra ha mantenuto fino alla fine rimanendo sempre in copertura al team americano. La prima regata della stagione è andata al team di casa, Phoenix 11, che ha probabilmente beneficiato di una maggior conoscenza del campo ma non ha avuto vita facile contro un combattivo Bronenosec. Terzo posto per Sled.
Nella seconda prova Azzurra ha adottato una strategia di regata simile alla prima, riuscendo però ad accelerare subito in partenza e posizionandosi terza, dietro ad Alegre e Sled, alla prima boa di bolina. Nel corso del lato di poppa Azzurra ha chiuso il distacco da Sled andando poi ad attaccarlo con successo nella seconda bolina sfruttando un incrocio con mure a dritta. La barca dello YCCS ha quindi gestito con sicurezza la posizione mentre Sled è stato passato da Phoenix 11 all’ultima strambata prima dell’arrivo.
Guillermo Parada, skipper: “È sempre bello riprendere a regatare dopo tutte le idee e riflessioni teoriche, le modifiche in cantiere, le prove e gli allenamenti. Oggi abbiamo potuto finalmente mettere in pratica quello per cui abbiamo lavorato negli ultimi cinque mesi. Siamo molto soddisfatti del risultato odierno, ma altrettanto consci che si tratta di una percentuale minima dell’intera stagione. Si trattava comunque di rimettere in funzione la macchina e lo abbiamo fatto nel migliore dei modi, la barca ha risposto molto bene, ci siamo sentiti veloci sia di bolina che di poppa. Michele (Paoletti, il nuovo tattico) ha fatto un lavoro ottimo e spero che questo sia un’iniezione di fiducia per integrarsi ancora più velocemente con il gruppo.”
Michele Paoletti, tattico: “La giornata d’esordio è andata certamente bene, ma senza una barca veloce non c’è tattica che tenga. Non a caso il team di Azzurra è da anni ai vertici di questa classe così competitiva, conoscono alla perfezione ogni dettaglio della barca, sono tecnicamente impeccabili e poi hanno una marcia in più, il rapporto umano. Sono riusciti a mettermi subito a mio agio, non è facile ricevere un’eredità pesante come quella dei tattici che mi hanno preceduto.”
Classifica dell’Odzala Discovery Camps 52 SUPER SERIES V&A Waterfront – Cape Town
dopo 2 regate
1. Phoenix 11 (RSA) (Hasso Plattner) (1,3) 4 punti
2. Azzurra (ARG/ITA) (Alberto/Pablo Roemmers) (4,2) 6 p.
3. Sled (USA) (Takashi Okura) (3,4) 7 p.
4. Alegre (USA/GBR) (Andrés Soriano) (7,1) 8 p.
5. Bronenosec (RUS) (Vladimir Liubomirov) (2,10) 12 p.
6. Provezza (TUR) (Ergin Imre) (6,6) 12 p.
7. Phoenix 12 (RSA) (Tina Plattner) (8,5) 13 p.
8. Quantum Racing (USA) (Doug DeVos) (5,8) 13 p.
9. Platoon (GER) (Harm Müller-Spreer) (9,7) 16 p.
10. Paprec (FRA) (Jean-Luc Petithuguenin) (10,9) 19 p.
ph. Max Ranchi
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Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
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